Prestazione mostruosa dell’opposto della Consar. Ravenna batte la Top Volley e consolida la nona posizione
Un Rychlicki monumentale (con 36 punti e un 61% in attacco aggiorna i record di Ravenna e della SuperLega), una diagonale d’attacco in doppia cifra, un Saitta che non si accontenta solo di distribuire il gioco ma si veste da bomber (6 punti con due ace), una Consar che mette in campo tutta la sua tenacia, la qualità della sua pallavolo, la sua voglia di vincere: si poggia su queste basi la vittoria che il sestetto ravennate conquista a Cisterna, nuova casa della Top Volley. Un successo che, complice la sconfitta di Siena, porta Ravenna ad un vantaggio di 12 punti a 5 giornate dalla fine e alla certificazione di un traguardo strameritato raggiunto in anticipo, “un traguardo che siamo contenti di festeggiare domenica in casa nostra davanti ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto con grande passione e affetto”, ci tiene a dire coach Graziosi a fine partita.
I sestetti. Ravenna si schiera con il sestetto tipo, con Saitta in cabina di regia e Rychlicki opposto, Verhees e Russo centrali, Poglajen e Raffaelli schiacciatori. Goi è il libero. Tubertini risponde con Sottile in regia, Toncek Stern opposto, Barone e Rossi al centro, Parodi e Palacios di banda, Santucci è il libero.
La cronaca della partita Si parte con uno strappetto di qua (2-0) e di là (2-3) poi si viaggia in perfetto equilibrio fino all’8 pari quando la Top Volley prova l’allungo con un errore Ravenna e un punto di Palacios (10-8). La Consar sembra in grado di frenare i pontini che però con Barone e Sottile arrivano al +4 (14-10) costringendo Graziosi a chiedere il time-out. Un muro di Palacios su Rychlicki sancisce il +5 per i padroni di casa, un distacco che la Consar non riesce più a colmare. Un ace di Stern, confermato dal videocheck, e un errore in attacco di Ravenna timbrano il 25-17 del primo parziale, in cui Latina fa valere percentuali elevate in attacco (68%) e a muro (4 punti).
La Consar prova a scappare subito all’inizio del secondo set (2-4), ma la Top Volley piazza un break di cinque punti sfruttando il gran turno al servizio di Palacios. Due errori di Latina riportano in quota la Consar che trova la parità a quota 8 con un errore di Parodi, torna davanti con un attacco vincente di Raffaelli e allunga fino all’8-11. Un vantaggio che Rychlicki contribuisce a sigillare con una parte finale di set da protagonista (sette punti in totale), ben supportato da Raffaelli estremamente efficace in attacco e da Russo al centro.
Il terzo set vede Latina in campo con Gitto al posto di Rossi e il primo allungo della Consar con un punto di Poglajen e un errore della Top Volley (3-5), ma Latina pareggia presto i conti (7-7). Rychlicki riporta la Consar a +2 e manda Tubertini all’angolo per il time-out Latina. Una mossa che non sortisce effetto perché la Consar ha trovato l’inerzia giusta e la giusta continuità in attacco e a muro. Sul 13-18 nuovo time out di Latina. Sembra fatta per la Consar ma la Top Volley torna in campo con un’altra carica e piazza un break possente (7-2) e ritrova la parità a quota 20. E addirittura il vantaggio sul 22-21 con un muro di Gavenda e il +2 con un ace di Gitto. Poglajen fa saltare in battuta la ricezione di casa (in questo set quattro gli ace della Consar ma anche nove gli errori) e firma il 23 pari. Finale di set al cardiopalma che Latina fa suo al secondo set ball.
Ravenna si porta in vantaggio anche all’inizio del quarto set (4-7) e piazza l’accelerazione decisiva portandosi sul +5 (9-14). Niente distrazioni o cali di tensione questa volta e la Consar riesce a tenere a distanza Latina e trova la nuova parità, rimandando tutto al tie-break.
Saitta (attacco vincente e muro) propizia la fuga della Consar nel quinto set, un prezioso +3, Rychlicki mette giù il pallone del +4 (3-7). La Top Volley si fa pericolosamente sotto (7-9) costringendo Graziosi al time-out. Latina ci crede e trova il pareggio a quota 10 e nuovo time-out Consar. Rychlicki e Russo portano la Consar fuori dall’apnea (10-12). E’ Verhees, ex di turno, a buttare per terra il pallone del successo liberatorio.
Il commento del coach. “La vittoria della tenacia e di chi sta sempre sul pezzo. L’andamento del terzo set è tipico di una squadra – spiega Gianluca Graziosi – che ci tiene talmente tanto a vincere. Ci siamo innervositi ad un certo punto, abbiamo perso lucidità quando invece bisognava stare sereni e tranquilli. Sono contentissimo per i ragazzi perché questo successo se lo meritano tutto, considerando quanto lavorano in palestra, e non è la prima volta che riescono a girare le partite, tirando fuori gli attributi”.
Il tabellino
Latina–Ravenna 2-3
(25-17, 19-25, 27-25, 21-25, 12-15)
TOP VOLLEY LATINA: Sottile 2, T. Stern 19, Rossi 2, Barone 7, Palacios 15, Parodi 13, Santucci (lib.), Gavenda 4, Gitto 6, Ngapeth 4, Huang, Z. Stern,. Ne: Caccioppola (lib). All.: Tubertini.
CONSAR RAVENNA: Saitta 6, Rychlicki 36, Verhees 7, Russo 8, Poglajen 11, Raffaelli 11, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta, Elia, Lavia. Ne: Smidl, Marchini. All.: Graziosi.10
ARBITRI: Bartolini di Lastra a Signa e Zanussi di Casale sul Sile.
NOTE: Durata set: 22’, 25’, 31’, 29’, 19 tot. 126’. Latina (3 bv, 12 bs, 9 muri, 16 errori), Ravenna (5 bv, 20 bs, 8 muri, 12 errori). Spettatori: 919. MVP:. Rychlicki.