KEMAS LAMIPEL: Acquarone 3, Wagner 27, Elia 11, Benaglia 6, Hage 12, Colli 6, Taliani (libero), Ciulli 1, Zonca 4, Miscione 1, Tamburo 1, Andreini (libero) n.e, Polidori n.e. Allenatore: Totire.
MONINI SPOLETO: Corvetta 3, Raic 29, Zamagni 12, Van Berkel 4, Galliani, Bertoli 11, Bari (libero), Mariano 12, Cubito 2, Di Renzo (libero), Agostini, Segoni n.e., Costanzi ne., Katalan n.e. Allenatore: Monti.
Arbitri: Carcione e Di Blasi.
Successione set: 25-17; 25-23; 18-25; 15-25; 16-14.
Spettatori: 600
Battute sbagliate “Lupi”: 17, Aces: 6, Muri: 13.
Battute sbagliate Spoleto: 11, Aces: 4, Muri: 11.
Vince la Kemas Lamipel all’ultimo tuffo nell’atteso e vibrante confronto con lo Spoleto, valido per la seconda giornata della pool A, quella per la promozione.
Decide alla fine un muro di capitan Elia su Mariano che consegna il punto del 16-14 ai conciari, in un tie-break che i “Lupi” avevano già in pugno da tempo, essendosi portati sul 13-9 in loro favore.
Successivamente i biancorossi erano passati sul 14-11 ma, da lì a poco, due conclusioni out del bomber brasiliano Wagner, avevano rimesso tutto in discussione, per il pareggio degli oleari: 14-14.
Poi, dopo il punto del 15-14 al termine di un’azione concitata, è sopraggiunto il definitivo suggello di Elia.
Il tie-break aveva visto gli umbri cambiare il campo sul punteggio di 6-8 in loro favore.
Tuttavia la risposta dei padroni di casa era stata notevole, tipica di una squadra di gente mai disposta a mollare ed a reagire in qualsiasi momento, anche quando sembra tutto compromesso.
E così, dopo il cambio del campo al quinto set, Benaglia ha rilevato Miscione e la Kemas Lamipel, mai doma, ha ripreso a macinare punti, mettendone a segno quattro consecutivi: 10-8.
Wagner ha dato ulteriore fiducia e forza ai padroni di casa con due punti in rapida sequenza, che hanno fissato il punteggio sul 13-9.
Una veloce di Elia ha mandato in estasi il PalaParenti (14-11) ma non era affatto finita, col finale sopra descritto.
La gara ha visto prevalere nelle prime due frazioni la squadra di Totire.
Questa è stata particolarmente ispirata nella prima frazione, in cui tutto è filato alla perfezione per Acquarone e compagni pronti ad imporsi con il netto punteggio di 25-17.
Una ricezione sicura ha consentito ad Acquarone di servire puntualmmente i biancorossi, facendo gioco.
Gli uomini di Monti sono stati superati spesso dal centro ed Hage ha fatto talora la voce grossa.
Nella circostanza aveva deciso proprio un muro di Hage sull’ex “lupo” Bertoli: 25-17.
Più combattuta la seconda frazione in cui i “Lupi” si sono portati in avanti per 10-6, 17-15 e 22-19. Gli ospiti hanno successivamente portato il risultato sul punteggio di parità 22-22.
Decisivi due punti di Zonca e quello finale di Hage per il raddoppio conciario (25-23) dopo che Zamagni aveva scaricato tutta la sua rabbia a terra con la veloce del 24-23.
Nella terza frazione Raic e compagni avevano riaperto la gara imponendosi col punteggio di 18-25 sfruttando il calo della ricezione locale, puntando sul loro servizio coraggioso, rientrando quindi in pieno in corsa.
Il quarto gioco aveva confermato la chiara crescita di rendimento degli oleari, ai quali la Kemas Lampipel si era opposta con decisione soltanto in avvio: 7-7.
Poi Bertoli, Mariano e soci avevano preso il largo, sotto la regìa del sempre elegante Corvetta: 12-16 e 13-22, chiudendo la quarta frazione col punteggio di 15-25.
Infine il tie-break decisivo, col pubblico di fede baincorossa col cuore in gola, per la bravura di due formazioni che hanno saputo tenere tutti, fino in fondo, col fiato sospeso.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Veronica Gentile: I Lupi esultano a fine gara