Biosì Indexa Sora – Wixo LPR Piacenza 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)
Biosì Indexa Sora: Seganov 3, Nielsen 18, Caneschi 10, Petkovic 20, Fey 3, Mattei 8, Santucci (L), Mauti (L), Rosso 3. N.E. Duncan-Thibault, Lucarelli, Farina, Marrazzo, Penning. All. Barbiero.
Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 5, Clevenot 16, Alletti 10, Fei 15, Parodi 13, Yosifov 11, Marshall (L), Manià (L), Cottarelli 0, Hershko 2, Kody 1. N.E. Giuliani, Di Martino. All. Giuliani.
ARBITRI: Braico, Goitre Mauro Carlo.
NOTE – durata set: 22′, 28′, 28′, 29′; tot: 107′. Spettatori: 1.499.
MVP: Nielsen.
Biosì Indexa Sora
Battuta
Ace 3
Errori 14
Ricezione
Positiva 44%
Perfetta 25%
Attacco 45%
Muri 12
Wixo LPR Piacenza
Battuta
Ace 8
Errori 12
Ricezione
Positiva 40%
Perfetta 22%
Attacco 50%
Muri 12
Frosinone – Piacenza torna alla vittoria e lo fa con un convincente 1-3 sul campo di Sora. Le brusche sconfitte di Padova e Trento sono finalmente un brutto ricordo e, con i 3 punti pieni incassati, la Wixo LPR si riappropria del quinto posto in classifica con 16 punti.
Dopo una partenza a razzo e dominata dall’inizio alla fine con Sora incapace di leggere il gioco degli ospiti (17-25), la Wixo LPR si dimostra dominatrice anche nella seconda frazione, soprattutto nei suoi momenti decisivi (21-25). I padroni di casa però, trovato uno spiraglio nel terzo set, riconquistano entusiasmo e mettono i bastoni tra le ruote agli uomini di coach Giuliani; i tentativi di Yosifov sono vani e la Biosì chiude sul 25-23. Forti del terzo set i laziali approfittano del momento down dei biancorossi per correre anche nel quarto parziale: Piacenza questa volta non si fa mettere i piedi in testa e, con le doti tecniche e con la grinta che la contraddistinguono, blocca i padroni di casa a muro e in battuta, con un ottimo Baranowicz.
Con un inedito Marshall nelle vesti di secondo libero, anche Hershko ha dato ottime risposte facendosi trovare pronto alla chiamata di coach Giuliani. Un 3-1 e 3 punti che, oltre a far bene alla classifica biancorossa, fanno bene al morale dei piacentini.
Ottima prova di squadra quindi per gli uomini di coach Giuliani bravi a commettere, questa volta, meno errori in battuta concretizzando maggiormente il fondamentale dai 9 metri mettendo a terra 8 ace.
Chiusura a doppia cifra per Clévenot (16 punti di cui 1 ace e 2 muri), Fei (15 punti, di cui 2 muri), Parodi (13 punti, di cui 2 muri), Yosifov (11 punti, di cui 2 ace, 1 muro ed il 75% in attacco) ed Alletti (10 punti, di cui 1 ace e 3 muri).
Dall’altra parte della rete ottima chiusura per Petkovic (20 punti), Nielsen (18 punti) e Caneschi (10 punti, di cui 6 muri).
Coach Giuliani, per la decima giornata di andata, schiera in campo Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Yosifov ed Alletti al centro, Manià libero.
Piacenza parte bene (3-0) costringendo coach Barbiero a chiamare time out subito dopo pochi scambi con l’obiettivo di fermare il ritmo biancorosso (6-1). Piacenza si comporta molto bene a muro: i biancorossi concretizzano con l’allungo del +7 grazie a Parodi in grado di fermare l’attacco dei laziali (11-4). Sora tenta una timida rimonta ma Piacenza tiene a debita distanza gli avversari e chiude il set grazie un attacco out dei padroni di casa (17-25).
Inizio più equilibrato per il secondo parziale con le due compagini pronte a rispondersi colpo su colpo. Il break biancorosso arriva grazie a un’infrazione fischiata ai laziali e a due bei muri consecutivi dei biancorossi (10-7). Coach Barbiero ferma il gioco con l’obiettivo di interrompere il filotto positivo degli ospiti. Sora mette il fiato sul collo a Fei e compagni (11-10) ma i biancorossi allungano di nuovo (16-13). I laziali non mollano: con dedizione si avvicinano nuovamente agli ospiti e, complice un attacco out di Fei, si portano in parità (16-16) con mister Giuliani costretto a chiamare time out. Due bei muri piacentini riportano gli ospiti avanti sul +2 (21-19) in un momento molto delicato del set. È Clévenot, con un bel colpo in diagonale, a chiudere il set 21-25.
Piacenza prova a scappar via fin dalle prime battute della terza frazione: gli emiliani corrono sul +3 al termine di una lunga azione che vede proprio i biancorossi avere la meglio con Parodi (5-2) ma i laziali rispondo prontamente con tre muri consecutivi (6-6). Giuliani manda in campo Hershko al posto di Parodi e l’israeliano ripaga la fiducia del suo coach mettendo subito a segno due punti. Piacenza allunga sul +4 (13-9) grazie all’ace di Baranowicz, Sora però non sventola bandiera bianca e si rifà viva con l’obiettivo di non far scappare gli avversari. Sul 18-18 mister Giuliani chiama i suoi in panchina ma, al rientro in campo, i biancorossi vedono i padroni di casa portarsi avanti sul +3 (21-18). Yosifov accorcia di nuovo, prima sfruttando un bel primo tempo e poi dalla linea dei 9 metri (21-20), ma questa volta sono i laziali a crederci di più e a portare a casa il set sul 25-23.
Nel quarto set la partenza è shock per Piacenza spettatrice di una Sora caparbia ed in grado di correre sul 4-0. La Wixo LPR però non si scompone e con estrema lucidità recupera subito lo svantaggio grazie ad alcuni colpi dei suoi (4-4) e, con l’attacco out di Sora, corre in vantaggio. La Biosì lotta a denti stretti: dopo un punto a punto serrato, i padroni di casa riescono nel sorpasso grazie a un ace fortunoso (12-11) e provano l’allungo. Sul 14-11 Giuliani ferma il gioco ma non sembra sortire effetto. Sora allunga ulteriormente per il +5 (19-14), Piacenza prova a rientrare e a ricostruire grazie ad un buon turno in battuta di Yosifov che mette a segno un ace (20-18) e a un ottimo attacco firmato da Clévenot (20-19). Due ottimi ace consecutivi di Baranowicz permettono a Piacenza di rimettere la testa avanti (22-21). È Parodi poi a chiudere il match 25-23.
Mario Barbiero (allenatore BioSì Indexa Sora): “Il livello del nostro gioco oggi è stato buono, ma non è facile giocare così. Era difficile tenere il morale altissimo, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché, a parte questo, ci hanno messo veramente l’anima e in campo hanno cercato di fare quanto era nelle loro possibilità”.
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): “Mi ha fatto piacere vincere. Tre punti importanti perché venivamo da due sconfitte consecutive. La gara si stava complicando, ma siamo stati bravi, con il muro e la difesa, a riprendere in mano il quarto set e a farlo nostro”.
Classifica SuperLega UnipolSai
Cucine Lube Civitanova 29, Sir Safety Conad Perugia 27, Azimut Modena 24, Bunge Ravenna 20, Wixo LPR Piacenza 16, Kioene Padova 16, Calzedonia Verona 15, Revivre Milano 15, Diatec Trentino 14, Taiwan Excellence Latina 12, Gi Group Monza 9, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 8, BCC Castellana Grotte 4, Biosì Indexa Sora 1.