Carige Pallavolo Genova 2
CheBanca! Milano 3
(parziali 25-23, 20-25, 25-20, 18-25, 13-15)

Carige: Nuti 1, Yordanov 28, Ruiz 14, Meszaros 26, Pecorari 4, Ainsworth 3, Rizzo (L), Donati, Tibaldo, Polidori 5, Manassero, Nonne. All. Del Federico-Agosto.
CheBanca! Milano: Mattera 4, Di Manno 15, Vedovotto 24, Mercorio 14, Insalata 5, Beretta 7, Durante (L), Baroti 3, Jago 2, Angelov. N.e.: Blasi, Cauteruccio, Robbiati. All. Moretti-Fumagalli
Arbitri: Mauro Carlo Goitre (Colegno) e Maurizio Cardaci (Torino). Note. Spettatori 650 circa

Coach Del Federico conferma il sestetto iniziale dell’ultima vittoriosa trasferta di Cantù con Nuti in regia, Yordanov opposto, Ruiz e Meszaros schiacciatori, Pecorari e Ainsworth centrali, Rizzo libero. Nessuna sorpresa neanche nella formazione milanese che parte con la diagonale Mattera-Di Manno, i centrali Insalata e Beretta, il libero Durante, gli schiacciatori Vedovotto e Mercorio. Al grande ex SuperMario i tifosi del Muro Biancoblu riservano una affettuosa accoglienza prima della gara: per lui cori e un grande striscione.
La gara inizia nel segno di Yordanov: l’opposto bulgaro mette a segno ben cinque dei primi otto punti della squadra genovese. Il primo tentativo di allungo (13-9) viene immediatamente rintuzzato dai milanesi (13-12) grazie soprattutto ai buoni attacchi di Mercorio e Vedovotto. La Carige tuttavia riesce a condurre, seppur di misura, per tutta la durata del set e chiude 25-23. In un primo set nel quale non si sono visti quasi mai attacchi dal centro (scelta comune dei due palleggiatori), spicca la prova di Bobby Yordanov. Buona la prova dei ricettori, con il libero Marco Rizzo molto positivo.
La seconda frazione inizia all’insegna del grande equilibrio sino al break di Milano (6-9), che arriva al massimo vantaggio di 4 punti (9-13). Una gran diagonale di Benito Ruiz riavvicina i biancoblu (12-14), ma i milanesi arrivano al secondo time out tecnico in vantaggio di 3 punti. La squadra di coach Moretti sembra avere preso un po’ più le misure a Yordanov rispetto al primo set e così Marco Nuti apre spesso il gioco su Ruiz e Meszaros, che rispondono in maniera efficace da posto 4. Ma Milano sprinta nel finale, si aggiudica il set per 25 a 20 e porta la gara in parità.
Nel terzo set Del Federico gioca la carta Polidori (al rientro dopo un lieve infortunio) per Ainsworth. Milano scatta ancora (3-5) approfittando di qualche incertezza difensiva dei genovesi. Ruiz con un ace e Dumi Meszaros, autore prima di un gran muro a uno e poi di un mani fuori, sono i principali protagonisti della rimonta biancoblu, che mette la freccia al primo time out (8-7). E a questo punto del set sale nuovamente in cattedra Yordanov, che con tre attacchi vincenti consecutivi guida la Carige al vantaggio di 3 punti (14-11). La reazione rabbiosa di Milano con 4 punti consecutivi sorprende i biancoblu, bravi però a riportarsi ben presto sopra (18-15). Il tranquillizzante (22-18) che arriva dopo un muro a uno vincente di Nuti contro l’ex Mercorio, fa volare i biancoblu fino al 25-20 finale.
Al cambio di campo, due ace consecutivi di Vedovotto costringono Del Federico a chiamare immediatamente il primo time out discrezionale (0-3). La Carige si scuote con Meszaros e Yordanov, ma un super Vedovotto trascina i suoi sul (4-8). Sul (6-11) entra Nonne su Nuti. Il giovane palleggiatore biancoblu ha un buon impatto sulla gara e smarca molto bene Meszaros e Yordanov che riescono a tenere Genova agganciata ai milanesi fino al secondo tempo tecnico (13-16). Poi CheBanca! vola con un parziale di 5-1. La Carige ha ancora un sussulto con l’ottimo turno in battuta di Ruiz, ma non basta: Milano chiude il set 25 a 18.
L’avvio del tie break e di marca ospite (1-3). Un ottimo Meszaros in attacco e il solito Yordanov tengono i genovesi attaccati, ma sotto di un punto al time out (7-8). Il buon turno al servizio di Jago fa scattare i suoi (7-10). Ancora Meszaros e un muro di Polidori illudono la Carige (10-10): dopo una emozionante fase finale, CheBanca! conquista due punti in classifica con un tocco di seconda del palleggiatore Mattera che sorprende il muro genovese (13-15).
Per la Carige ancora una battuta d’arresto tra le mura amiche, ma il punto consente di muovere la classifica in un campionato caratterizzato da un grande equilibrio. Le note positive arrivano dal solito Yordanov che si sta esprimendo su standard altissimi dall’inizio del campionato e da Meszaros in grande crescita.
Ora la squadra di Del Federico è attesa da due trasferte consecutive molto temibili: domenica prossima Città di Castello e tra quindici giorni Castellana Grotte. Sarà indispensabile trovare più continuità, visto che in questo scorcio di campionato la squadra genovese ha mostrato grandi potenzialità alternando però fasi di gioco di alto livello a black out preoccupanti.

Foto: Mario Mercorio (Che Banca! Milano) contro il muro di Yordanov ed Ainsworth.

Ufficio stampa
Carige Genova