Punto e a capo. Dopo le belle vittorie con Cavriago e Milano, l’Abasan Bari sembrava aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, ponendosi definitivamente alle spalle insicurezze e problemi tecnici che avevano segnato una prima parte di stagione tormentata. E invece proprio nel momento in cui sembravano maturi i tempi per raccogliere i frutti del tanto lavoro profuso in palestra, i ragazzi di Beppe Spinelli si trovano nuovamente ad interrogarsi sui perché di una sconfitta, quella contro il Bergamo, inaspettata soprattutto nei modi in cui è arrivata, contro una squadra senza tre titolari e ulteriormente indebolita dall’infortunio nel primo set di uno dei suoi migliori elementi, il brasiliano Lafit.
“Onestamente è difficile individuare i motivi di questa nuova battuta d’arresto” – le parole di Francesco Valente, una delle bandiere della formazione barese – “dal punto di vista tecnico certamente il nostro servizio non ha funzionato allo stesso livello della partita con il Milano e a muro siamo stati meno efficaci del solito”.
Forse però anche il livello di concentrazione messo in campo dalla squadra, dopo aver vinto a mani basse il primo set, non è stato dei più alti. “Non saprei nemmeno dire se siamo mancati dal punto di vista caratteriale” – prosegue il centrale nato a Bari – “almeno personalmente ho cercato di dare il massimo come sempre. Quel che è certo è che dovevamo assolutamente approfittare di una situazione ampiamente favorevole. Cercheremo di parlare tra noi giocatori e con il tecnico per individuare gli aspetti in cui siamo mancati e cercare di migliorare”.
Anche perché non c’è molto tempo: già mercoledì pomeriggio, Matheus e compagni sono attesi da un testa-coda da brividi, contro la capolista Crema. “Basta guardare la classifica per capire che sarà certamente una partita difficile” – continua Valente – “contro una squadra che non ha mai perso e conta tra le proprie fila giocatori come l’opposto polacco Jankzac e lo schiacciatore Martino che fanno paura per come stanno giocando. Noi però abbiamo il dovere di provarci, anche se sono imbattuti avranno anche loro dei difetti, ed è su quelli che dobbiamo incentrare la nostra partita per metterli in difficoltà. I lombardi vengono a Carbonara da favoriti, ma noi abbiamo tutta l’intenzione di affrontarli a testa alta e senza nessun timore reverenziale”. Tra i baresi sempre out Saccardi, sono invece a disposizione del tecnico Spinelli tutti gli altri effettivi. Dirigeranno l’incontro Antimo Fiore di Pozzuoli e Alessandro Guerra di Napoli. Fischio di inizio alle 18.
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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