L’impresa di centrare la terza vittoria di fila tra le mura amiche era ardua e la Esse-ti Carilo Loreto non è riuscita a cogliere il tris. Partenza buona, ma alla distanza le qualità della D’Onghia band sono uscite fuori. I gialli pugliesi trascinati da un monumentale Pascual sbancano Loreto in quattro set.
La Esse-ti Carilo, con ancora in panchina Palharini non rimessosi del tutto dallo strappo addominale, scende in campo con il solito sestetto: Visentin in regia, bomber Leo Rodrigues opposto, al centro capitan Tomalino e Mosterts, in banda Peda-Battilotti, libero Pesenti. Dall’altra parte Castellana Grotte, orfana di Rinaldi, risponde con Fabroni in palleggio in diagonale con Joel, centrali Barbone-Creus Larry, di mano Pascual-Libraro, libero Guglielmi.
Un muro di Mosterts, due ace di fila di Peda, per D’Onghia è d’obbligo il time out pochissimi minuti dopo il fischio d’inizio. Invano. Al rientro ecco il muro di Battilotti, gli errori pugliesi, Visentin pungente in attacco. E’ un Loreto devastante quello di inizio match, che fa preoccupare il centinaio e oltre di tifosi saliti dalla Puglia che colorano di gialloblù il settore ospite. Quando capitan Tomalino mette a segno due muri di fila si capisce che il più è fatto. Un muro di Rodrigues e una sberla dal centro di Mosterts fanno 1-0.
L’equilibrio al PalaSerenelli torna nel secondo set e si rompe solamente dopo il primo time out tecnico (7-8), quando Castellana è presa per mano dall’esperto Pascual (10-13), mentre Rodrigues fatica a passare. Guidano i gialli pugliesi (13-16), aiutati anche dagli arbitri che chiamano fuori una sberla di Rodrigues facendo andare su tutte le furie il clan biancoblù (14-18). I muri di Mosterts e Tomalino fanno sperare Loreto (16-19), ma i sogni di rimonta svaniscono quando Pascual mette a segno due muri di fila. Joel firma l’ace finale.
Loreto parte bene nel terzo parziale, Pascual lo riprende con un ace che sorprende Battilotti (4-4) e i pugliesi vanno al primo time-out tecnico in vantaggio (6-8). Pascual e Joel salgono in cattedra, Loreto fatica (7-12). Per coach Moretti è giunto il momento di fare qualcosa: dentro Gatto, fuori Visentin, ma arriva il muro di Pascual su Peda che gela il PalaSerenelli. Peda in confusione e Barbone ci va a nozze con due ace di fila (8-16). Moretti lancia nella mischia Biagiola al posto del biondo lettone. Loreto non vuol mollare: la grinta di Rodrigues – seppur in non perfette condizioni fisiche per il mal di schiena patito in settimana – il muro di Tomalino che fulmina Joel. Rientrano Visentin e Peda, ma quando Fabroni firma due ace di fila la salita diventa infinita per Loreto. Creus Larry fa 1-2.
La formazione di Moretti inizia bene anche nel quarto set, ma poi si fa riprendere dalla D’Onghia band. Troppi errori in battuta per la Esse-ti Carilo, ma nonostante tutto tiene la testa avanti (8-7). Per poco, perché Pascal è davvero in serata e lo dimostra ancora una volta quando ferma a muro Rodrigues. Dall’altra parte non è da meno Mosterts. Si viaggia sul filo della parità, ma Fabroni (muro su Rodrigues) e Pascual spezzano l’equilibrio (18-20). Definitivamente? Quando Rodrigues sbaglia il pallone che fa 18-22 sembra proprio di sì. E’ così: l’ultimo pallone non poteva che essere messo a terra da Pascual, infinito. Castellana festeggia con il buon seguito di tifosi, per Loreto un po’ di rammarico per come era iniziato il match.
Non c’è tempo per riposarsi, mercoledì si tornerà in campo per il turno infrasettimanale del 1 novembre. E la Esse-ti Carilo sarà di scena ancora tra le mura amiche, ancora contro una squadra del Sud: al PalaSerenelli salirà la Sec Isernia. Turno casalingo anche per Castellana Grotte: in Puglia scenderà l’Agnelli Metalli Bergamo.
ESSE-TI CARILO LORETO – MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE 1-3
ESSE-TI CARILO LORETO: Visentin 2, Rodrigues 13, Tomalino 11, Mosterts 8, Peda 13, Battilotti 8, Pesenti (L), Tobaldi, Gatto, Palharini ne, Di Fino, Biagiola 1. All. Moretti.
MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE: Fabroni 4, Joel 15, Barbone 4, Creus Larry 12, Pascual 19, Libraro 12, Guglielmi (L), De Mori ne, Sangiorgi ne, Muccio ne, Mazzarelli, Lo Re. All. D’Onghia.
Arbitri: Tomaselli e Ravallese.
Set e durata: 25-17 (24’), 18-25 (24’), 18-25 (27’), 19-25 (24’) .