Un Taviano tutto cuore e grinta, più forte della sfortuna e delle contingenze, acciuffa la fuggitiva Codyeco Santa Croce, avanti per due set a zero, e guadagna un punto che rende meno amaro il primo stop casalingo della stagione.
Assenti Ereu (causa mondiale), Belardi e Tomassetti (per infortuni), Masciarelli schiera la sua squadra con De Giorgi in palleggio, Liefke opposto, Zanette e Lorenzi coppia centrale, Carafa e Dante di banda, e De Pandis libero, dirottando il neo acquisto Armenakis in panchina, alla pari di Passaro e dell’altro volto nuovo, il centrale Legittimo, che a quasi 41 anni raccoglie la gioia dell’esordio in A2.
Taviano nel primo set rimane sulla scia di Santa Croce fino al primo time out tecnico (8-6 per gli ospiti), poi i toscani indovinano una serie d’oro (8-2) che sul secondo suono obbligatorio della sirena porta la Codyeco al più 8 sui salentini. Un margine utile per potersi aggiudicare il gioco d’apertura dopo venti minuti dalla prima battuta.
Nel secondo set Legittimo prende il posto di Zanette al centro, con il brasiliano che va in posto 4 dove prima stazionava Carafa. La mossa scuote la Salento d’amare Taviano, anche perchè il brasiliano campione d’Argentina si trova più a suo agio dalle bande. Ed è infatti la sua spinta a catapultare i salentini costantemente in vantaggio per buona parte del parziale. Santa Croce però insegue sornione, fino ad ottenere il 14 pari. A questo punto del parziale gli ospiti non mollano più, ma prima della fine del set, sul 19-19, c’è tempo e modo per registrare il debutto nel campionato italiano del greco Armenakis, che Masciarelli manda in battuta al posto di Dante.
Sotto per 2 a 0, Taviano prova a reagire per cambiare il corso ad una partita che sembra aver preso una brutta piega. L’orgoglio di capitan De Giorgi diventa il pungolo grazie al quale i salentini fanno maturare il primo loro consistente vantaggio nei confronti dei toscani (più 6 sul 12-6 e sul 20-14). Un vantaggio che resta tale nella misura, e che nella sostanza produce il 2-1 parziale.
La Salento d’amare prende coraggio, lotta con più costrutto, ed anche nel quarto set prova a fare le cose in grande tenendo a bada Codyeco. Il compito riesce a meraviglia, anche perchè un muro di Legittimo sull’12-9 arrotonda ancor di più il break dei salentini e fa esplodere il William Ingrosso. Il pubblico di Taviano diventa l’arma in più dei leccesi, che vanno sul più 4 (19-15 con una magia di De Giorgi). Santa Croce reagisce, riagguanta i padroni di casa (21-21), poi accusa il ritorno degli uomini allenati da Masciarelli, che infilano due punti pesanti con Liefke e Zanette che aprono le porte del tie-break.
Nel set-spareggio Taviano all’inizio riesce a contenere a muro le sfuriate ospiti, i quali poi registrano il tiro per portarsi al cambio campo avanti di due. La freccia di Santa Croce non si spegne più fino al 15-9 finale, nonostante due palle del match annullate da Taviano, che esce dal William Ingrosso tra gli applausi del pubblico di casa, che ha avuto modo di vedere la Salento d’amare nelle fasi finali della partita schierata con quattro salentini doc nel sestetto in campo (De Giorgi, Carafa, Legittimo e De Pandis). Un record, da quando Taviano è nella cadetteria del volley nazionale.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – CODYECO SANTA CROCE 2-3
Parziali: 14-25, 22-25, 25-19, 25-23, 9-15.
Durata set: 20′, 25′, 24′, 26′, 13′ per un totale di 1 ora e 48′.
Note: be: Taviano 13 – Santa Croce 16; ace: Taviano 4 – Santa Croce 5, muri: Taviano 5 – Santa Croce 10.
Arbitri: Pol-Rossi.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 26, De Giorgi 3, Passaro 0, Lorenzi 6, Zanette 18, De Pandis (L), Carafa 2, Dante 10, Legittimo 2, Armenakis 0. Allenatore: Masciarelli.
CODYECO SANTA CROCE – Pieri (L), Janic 16, Lirutti 1, Papucci ne, Torre 8, Rocchini ne, Fabbiani 12, Corsini 8, Caldeira 22, Fondi ne, Pagni 7, Falaschi 0. Allenatore: Valdo.

Nella foto il greco Apostolos Armenakis, al debutto nell’A2 italiana

UFFICIO STAMPA
Salento d’amare Taviano
Daniele Greco
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