Trento, 26 ottobre 2006
L’Itas Diatec Trentino è tornata in palestra da appena due giorni per ritrovare la forma e lo smalto in vista della ripresa del campionato a dicembre. Gli otto atleti a disposizione di Radamès Lattari oggi e domani sosterranno in totale quattro sedute di allenamento, fra pesi e tecnica.
Il presidente della Trentino Volley Diego Mosna commenta in maniera positiva il primo mese di serie A1 TIM andato in archivio con il 2-3 firmato da Piacenza al PalaTrento. “Sono molto soddisfatto di questa prima parte di stagione della squadra – conferma il numero 1 di via Manci – il gruppo è piuttosto giovane e ancora da amalgamare completamente, ma già nelle prime giornate ha fatto intravedere ottime cose che ci spingono a pensare in maniera positiva per il futuro di questo e dei prossimi campionati. Undici punti in classifica sono assolutamente un buon bottino, anche considerando il fatto che nelle prime sette giornate abbiamo incontrato le squadre più forti del campionato. Alla ripresa concluderemo questo ciclo terribile con Cuneo e poi avremo una fase di calendario sulla carta più agevole, anche se la serie A1 TIM riserva una battaglia in ogni singolo incontro. Nessun risultato è scontato a priori; è proprio questo il bello”.
Oltre agli aspetti strettamente agonistici al presidente sta a cuore soprattutto l’organizzazione e lo sviluppo di una società che si sta sempre più strutturando con criterio e rigore. “La struttura societaria di un club sportivo rispecchia in tutto e per tutto la dinamica di un’impresa che fa attività economica. Le due strutture differiscono in sostanza solo per le finalità; per un’azienda la finalità è il profitto mentre per una società come la Trentino Volley il primo obiettivo resta il risultato sportivo con particolari risvolti sul sociale.
Proprio per questo motivo è importante che la nostra struttura societaria sia organizzata nella maniera più rigorosa possibile e preveda al suo interno diverse aree di sviluppo. Abbiamo voluto infatti scorporare in aree l’intera attività, per organizzare nel miglior modo possibile ogni singolo aspetto del lavoro. In questo modo all’interno della società trovano posto tre aree principali: l’area tecnica, dove il team manager Riccardo Michieletto coordina tutta l’attività legata alla prima squadra; l’area riservata allo staff medico con il responsabile dottor Mauro Bertoluzza che è a capo di uno staff che può contare sulla consulenza del dottor Marco Fogli, sul fisioterapista e osteopatia Massimo Di Vetta, sul preparatore fisico Christian Verona e sulla psicologa dottoressa Daniela Cavelli; infine l’area organizzativa/amministrativa diretta da Iris Mosna che si occupa di aspetti prettamente gestionali, logistici e comunicativi. Il tutto viene coordinato dal general manager Beppe Cormio che risponde dell’attività svolta in ogni singolo settore davanti al consiglio di amministrazione.
Ritengo che sia molto importante ricordare inoltre come l’organizzazione del Settore Giovanile, coordinato e diretto da Riccardo Michieletto ed Andrea Burattini, si avvalga anche di una tutor per i ragazzi che vivono in foresteria e di uno staff medico di primo livello. La nostra società, oltre alla serie A1, prende parte a ben undici campionati. Solo dividendo le mansioni e le competenze in maniera rigorosa e precisa si può gestire al meglio un’attività tanto intensa ed importante, sia dal punto di vista qualitativo, sia quello quantitativo.
A supporto dell’intera società, per quanto riguarda la struttura organizzativa ed amministrativa vi è la Diatec Holding, che si occupa in prima persona della gestione amministrativa/finanziaria della Trentino Volley, mettendo a disposizione la propria competenza in materia e il proprio personale dipendente. Come si può facilmente intuire la Trentino Volley ha una struttura societaria ed organizzativa di primo ordine e, a conferma di ciò, basta ricordare che l’organico fra dirigenti, dipendenti, giocatori e ragazzi del settore giovanile supera le 220 unità. Un macchina molto complessa, quindi, in cui ogni singolo ingranaggio deve funzionare al meglio per permettere la buona riuscita dell’intero sistema”.
Trentino Volley S.p.A.
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