Calzedonia Verona – Sir Safety Conad Perugia: 0 – 3 (13-25, 23-25, 14-25)
Calzedonia Verona: Kovacevic 7, Baranowicz, Zingel 4, Anzani 5, Lecat, Djuric 10; Giovi (L), Paolucci, Ferreira 8, Holt, Frigo, Mengozzi, Stern. All. Giani
Sir Safety Conad Perugia: Zaytsev 18, De Cecco 3, Atanasijevic 12, Birarelli 6, Podrascanin 10, Berger 8; Bari (L), Tosi, Chernokozhev, Franceschini, Russell, Della Lunga, Mitic. All. Bernardi.
Arbitri: Sobrero L., Puecher A.
Note: Spettatori 5412
Durata set: (0.24, 0.34, 0.25)
MVP: Ivan Zaytsev
Verona: Per Verona, quella con Perugia, non era una semplice partita, era “la partita”. L’incontro che risveglia nel popolo scaligero ricordi agrodolci, l’incontro per tentare di superare il momento difficile fatto di una serie di quattro sconfitte consecutive. Così però non è stato perché a Verona è arrivata una squadra, quella perugina, che ha dimostrato tutta la sua forza e consapevolezza, una partita perfetta, quella di Perugia, che non ha dato scampo ai ragazzi di Andrea Giani. Per la BluVolley non è bastato un Agsm Forum tutto esaurito e nemmeno un secondo set giocato ad alti livelli e vinto dalla squadra umbra solo sul filo del rasoio. Il primo e il terzo set sono stati infatti puro domino della squadra di Bernardi che ha chiuso 13 a 25 e 14 a 25. Perugia si è dimostrata molto forte a muro, andando a chiudere l’incontro con il 57% di positività in attacco e 10 muri. Match che termina con un netto 0 a 3  e con Ivan Zaystev premiato come miglior giocatore della serata. Continua in casa BluVolley il silenzio stampa, fino a diversa comunicazione paleranno per la società il direttore tecnico Angiolino Frigoni e il direttore generale Stefano Bianchini.
La Cronaca: Primo set che fila via quasi a senso unico, con Perugia che allunga, già nelle prime battute, addirittura a più dodici su Verona (8-20). BluVolley che non entra quasi mai in partita e Perugia che si dimostra quasi insuperabile a muro andando a chiudere il primo parziale con l’80% di positività in attacco e 6 muri. Termina 25 a 13 per Perugia. Secondo set che riparte con la squadra umbra all’arrembaggio, dopo pochi scambi si va sul più sei per Perugia (2-8). Ottimo il turno a servizio di Zaytsev che si ferma solo alla quinta battuta, spedendo il pallone direttamente fuori. Verona però non demorde e, come spesso visto e accaduto nelle ultime partite, non si lascia dominare. Reazione Verona, quindi, che recupera e arriva anche a meno quattro (10-14) prima di iniziare la vera e propria rimonta, è di Uros Kovacevic il punto del 15 a 16. Si va avanti punto su punto, e sale in cattedra anche Mitar Djuric (6 punti per lui a fine set). Finale concitato con il ventiquattresimo punto che viene dato a Perugia solo dopo la chiamata del video check. Termina 23 a 25. Ultimo set che ripropone lo stesso copione del primo. Perugia domina dall’inizio alla fine andando a chiudere il parziale in venticinque minuti e con un divario di più undici punti sulla squadra di Giani (14-25). Bernardi: “Prova superata, dopo Latina avevo detto che non eravamo ancora guariti e infatti nel secondo set abbiamo sofferto, siamo stati bravi però a tenere l’urto di Verona nel secondo set, giocando punto su punto e andando a vincerlo. Da lì abbiamo poi ritrovato entusiasmo e consapevolezza per vincere la partita nel terzo set”.
Angiolino Frigoni: “Ci vorrà tempo e lavoro per superare questo momento. Mi aspettavo una reazione dal punto di vista caratteriale da parte della squadra e in parte l’ho vista, non ho visto invece una reazione dal punto di vista tecnico”.