Passare dalla disperazione alla felicità in meno di 72 ore si può. E’ quanto è successo all’Abasan Bari, che fino a ieri si interrogava sui perché di un avvio di stagione così disastroso ed oggi è finalmente impegnata a brindare ai primi 3 punti in serie A di una squadra che rappresenta il capoluogo pugliese. La prima vittoria di Matheus e compagni è arrivata al quinto tentativo, sul campo dell’Edilesse Cavriago, che finora in casa aveva sempre vinto. Un secco 3-0 con i baresi a comandare il gioco dall’inizio alla fine della partita. “Questo è il bello dello sport” – il commento a caldo di Beppe Spinelli, il tecnico della promozione – “quando tutto sembra andare storto, ecco maturare il frutto di tanto lavoro. La partita si è messa sui giusti binari sin dall’inizio. Con il servizio abbiamo messo in crisi la loro ricezione, spesso staccata da rete. In questo modo per gli emliani diventava difficile costruire l’azione d’attacco e le loro bocche di fuoco, Kirchein e Rodrigo Gil ne uscivano fortemente limitati”.
Tra le note positive della serata in terra cavriaghese la ritrovata vena di Michele Capra, con 16 punti miglior marcatore della formazione del presidente Vastano, e la crescita dell’intesa tra il palleggiatore Astolfi, sempre più a suo agio dopo l’infortunio, e i suoi compagni.
Ma forse ancor più della vittoria ciò che fa ben sperare per il futuro è la voglia di vincere evidenziata dai biancorossi, bramosi di dimostrare che l’Abasan Bari che si era vista nei primi quattro turni era troppo brutta per essere vera. “Eravamo concentratissimi, determinati e agonisticamente cattivi su ogni pallone: è questo lo spirito giusto in una squadra che si deve salvare” – le parole di Manio Marrone, direttore sportivo della formazione barese – “ma ora non dobbiamo commettere l’errore di sentirci appagati e di riposare sugli allori. Sono sicuro che ci sono ancora molti margini di miglioramento, ma riusciremo a fare il salto di qualità solo continuando a lavorare duramente in palestra e imparando la lezione che si può trarre da questa partita: se lottiamo, possiamo vincere”. C’è una luce diversa negli occhi dei ragazzi di Mister Spinelli, la luce della fiducia in sé stessi. Forse quella che maggiormente era mancata in questo travagliato avvio di stagione.
Di seguito il tabellino della gara con il Cavriago:
EDILESSE CAVRIAGO-ABASAN BARI 0-3 (22-25; 23-25; 19-25)
EDILESSE CAVRIAGO: Luppi n.e., Giumelli, Reggio 2, Cerofolini n.e.; Stagni 1, Bossoli 7, Armeti, Speringo, Rodrigo Gil 12, Bonini 10; Kirchein 9, Peli (L). All. Benedetti
ABASAN BARI: Matheus 15, Joao Paulo 10, Astolfi 1, Enoch 9, Valente 3, Viva (L), Gallotta, Capra 16, Coscione, Ferri, Minafra n.e., Saccardi n.e. All. Spinelli
Arbitri: Astengo-Puecher
Durata set: 28’, 27’, 26’
Cavriago: Battute sbagliate 10, Battute vincenti 4
Bari: Battute sbagliate 12, Battute vincenti 5
Spettatori: 700
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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