Alla Sigma Aversa non riesce l’impresa di battere la Top Volley Latina e conquistare la finale per il terzo posto dell’Atripalda Volley Day. Non è certo il salire sul podio che, tuttavia, determina quella che può dirsi senza dubbio una due giorni positiva per i ragazzi del presidente Di Meo che si sono misurati con alcune delle squadre più quotate tra quelle di SuperLega tenendo testa sia ai laziali che al Molfetta incontrato in semifinale. I meccanismi sono più rodati, gli atleti cresciuti rispetto l’inizio e la prima uscita con Sora ed a disposizione di coach Bosco e del suo staff informazioni più nette e tanti spunti positivi su cui lavorare. Il risultato potrebbe stare un pizzico stretto a Libraro che compagni che a casa, però, portano tanto di buono visto in tutti e tre i set. Andrea Santangelo in grande spolvero ad inizio match con due dei tre punti realizzati dalla Sigma Aversa sul 3-1 è protagonista spiazzando i laziali che commettono qualche errore di troppo ma ne sfruttano altrettanti normanni cercando un ribaltone che arriva ma cui sempre il numero tre normanno pone rimedio con la ribattuta dell’8-7. I ragazzi di coach Bosco si mostrano astuti e leggono bene gli avversari, tengono in difesa ed utilizzano il muro della Top Volley come prezioso alleato nei block out che diventano decisivi. L’esperienza dei grandi campioni si fa, però, sentire in prossimità del fischio di metà tempo quando Sottile telecomanda la palla che termina in ace e Fei colpisce in diagonale realizzando il punto del 12 con la Sigma dietro a 9. Il sestetto laziale al rientro in campo si lancia in fuga. Coach Bosco prova a richiamare i suoi in panchina ed inserisce De Rosas e Di Florio per Putini e Santangelo. Poco dopo l’ingresso in campo i due sono protagonisti di una bella azione che strappa gli applausi del Pala “Del Mauro” concludendosi con il diagonale di Di Florio che incrocia le linee (12-16). Meno quattro non è una distanza incolmabile per la Sigma Aversa che si lancia alla rincorsa e dimezza lo svantaggio sfruttando una parallela out di Fei (20-22). Purtroppo per la squadra del presidente Di Meo il pareggio non arriva e si arena contro il muro di Gitto che chiude il primo set 22-25.
Al rientro in campo Libraro e compagni non perdono la grinta e la determinazione che li fa viaggiare costantemente al passo degli avversari schizzando dal 6-8, con Giacobelli ed a seguire un ace di Putini, a raggiungere il pari per poi sorpassare con Libraro ed allungare con il numero 18 normanno che sfodera il classico muro che vale il 10-8. La Top Volley Latina è in difficoltà soprattutto sulle battute del palleggiatore brasiliano che mette a segno il secondo ace di giornata, spianando la strada a Giacobelli che sfonda al centro per il 12-9. Non c’è nulla che tenga. La Sigma Aversa non si fa fermare e se ne va sul 17-13 chiamando alla reazione i laziali che rientrano in gara con un break di 3-0 fermato dal block out di Santangelo che richiama all’ordine e mantiene due punti preziosi di vantaggio (18-16) che l’ace fulmineo di Quintana vanifica sul 18-18. basta poco così, ai bianco arancio per riprendere il cammino che sembrava smarrito affidandosi a due battute velenose di Sottile che centrano direttamente il parquet normanno (19-22). Basta poco a Fei per guardarsi dall’altra parte del campo e scovare lo spazio non coperto dove piazzare il pallonetto decisivo per il 2-0. Il secondo set si chiude (21-25).
Nel terzo set coach Bosco decide di cambiare quasi tutto il sestetto, facendo ruotare con Vacchiano tutti gli uomini a propria disposizione. La Top Volley Latina detta immediatamente i tempi e se ne va a più 3. Di Florio e Valla provano a riacciuffarla ma non riescono nel tentativo che al time out di metà tempo vede avanti i laziali 7-12. Ciò che conta è che ora il tecnico normanno possa vedere all’opera tutti gli effettivi e che si possa, con i progressi che la squadra ha evidenziato in questi due giorni, crescere anche nell’amalgama e far sì che ognuno dei giocatori della Sigma Aversa abbia la possibilità di mettersi a fuoco ed esprimersi come meglio possibile. Questione di consapevolezza che fa giocare in scioltezza i “galletti” che vanno senza paura anche a controbattere un muro a tre avversario con De Rosas, che ha la meglio, e Valla che conquista il punto del 18-23. L’elastico si allunga. Di Florio prova a riaccorciarlo ma il Latina non perdona con Maruotti che chiude l’incontro con il pallonetto del 19-25.
L’andamento delle partite ed il comportamento della squadra nei due giorni dell’Atripalda Volley Day soddisfa il tecnico della Sigma Aversa, Pasquale Bosco: «la squadra è migliorata e ci ha dato tanti spunti importanti – dice – sui quali dovremo continuare a lavorare nelle prossime settimane. Abbiamo tutte le indicazioni per essere soddisfatti del gruppo e del comportamento in campo degli atleti consci delle nostre debolezze ma con la piena volontà di continuare a lavorare per poter approcciare nel migliore dei modi al campionato e toglierci delle soddisfazioni».