BIOSÌ INDEXA SORA – SIGMA AVERSA 3-2 (25-21; 23-25; 25-13; 13-25; 18-16)
BIOSÌ INDEXA SORA: Gotsev, Tiozzo, Kalinin, Rosso, Mattei, Seganov, Santucci (L), Marrazzo, Corsetti (L2), Lucarelli, Sperandio. Vice All.: Maurizio Colucci. All.: Bruno Bagnoli
SIGMA AVERSA: Santangelo, Putini, Libraro, Robbiati, Giacobelli, Hister, Rinaldi (L), De Rosas, Di Florio, Razzetto, Valla, Montò, Vacchiano (L2). Vice All. Alfonso Bosco. All. Pasquale Bosco.
Buona la prima per la Sigma Aversa che tiene testa alla Biosì Indexa Sora, squadra di SuperLega che si aggiudica la gara amichevole del trofeo “Celani” solo a tie break. Indicazioni senza dubbio positive quelle arrivate in terra laziale con un concetto di squadra che va formandosi ed i meccanismi che devono oleare facendo crescere un gruppo che ha dato in campo una bella dimostrazione. C’è grande carica in campo e lo si vede dalle prime battute che mostrano immediato equilibrio determinato anche da scambi piuttosto lunghi e da giocate d’esperienza come quella di Libraro che sul 4-4 sfrutta l’esterno mani del muro a tre ciociaro, seguito da Giacobelli autore del punto del 5 subito dopo. Qualche errore normanno in attacco consente alla Biosì Indexa di risalire sull’8-10 ma Robbiati chiude al centro per la Sigma Aversa che torna a -1 (10-11) ed al fischio di metà tempo è sul 10-12. I ragazzi di coach Bosco stanno sulle gambe e si lasciano tradire poco dall’emozione avendo di fronte un avversario che sa come far male quando va per vie centrali ed in attacco da posto due. I padroni di casa laziali non prendono, però, il largo ed il colpo lo accusano con l’errore del 18-20. Nonostante ciò il primo set si chiude in favore dei ragazzi di coach Bagnoli 21-25 con il tap in vincente di Gotsev. Il numero tre di Sora spegne sull’1-3 l’azione più bella della prima fase per la Sigma Aversa con Putini che nasconde la palla e la serve con una mano, da posto tre, a Santangelo in “due” stoppato a muro proprio da Gotsev. In casa normanna il muro non lascia di certo a desiderare. Anzi ci pensa Robbiati che mette a terra la palla del 4-4. Ed è proprio lui che allunga sull’8-6, dopo il mani e fuori vincente di Libraro, con l’ace che vale per la prima volta il massimo vantaggio della squadra cara al presidente Di Meo che resta avanti al time out di metà tempo con il block out di Santangelo. Libraro e compagni conservano le due lunghezze di vantaggio fino alla rimonta laziale con Seganov (19-19) che lancia un punto a punto che si protrae fino alla fine del secondo set chiuso da Valla che chiude 23-25 con un attacco non contenuto dal muro avversario. La stanchezza inizia a farsi sentire nel terzo set. Il sestetto di coach Bosco ne risente dopo poco più di due settimane di carico e preparazione e perde di lucidità davanti agli avversari che se ne vanno sul 7-12. Il tecnico normanno fa ruotare tutti gli uomini a propria disposizione riuscendo a trarne indicazioni importanti in vista del futuro mentre il set che porta sul 2-1 la Biosì Indexa Sora si chiude 13-25. Diversa dagli altri anni negli uomini ma con la stessa capacità di recuperare nei momenti difficoltà. Con il tipico spirito normanno la Sigma Aversa affronta un quarto set all’arrembaggio approfittando anche delle sortite vincenti di Santangelo per andare sull’8-10 restando a più 2 sul 10-12 con Libraro che è implacabile in diagonale. La stanchezza rende vittima anche la squadra laziale, mentre i normanni viaggiano spediti 11-19 con il muro di Giacobelli. Sull’asse carioca arriva il punto che consente alla Sigma Aversa di doppiare Sora con il palleggio di Putini e l’attacco vincente di Hister per l’11-22. A chiudere il set ci pensa Mario Giacobelli che al centro si fa sentire e realizza il punto del 13-24. Si va, così, ad un tie break equilibratissimo, che non lesina il bel gioco visto nei precedenti set, e che con un punto a punto interminabile si conclude 18-16.