Questa mattina Samuele Papi è stato ospite all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza alla “Convention dell’Orientamento” 2016 coordinata dal Prof. Daniele Fornari, docente di Economia Università Cattolica.
Davanti a una platea formata da 400 giovani provenienti da alcuni istituti superiori di Piacenza sono saliti sul palco docenti universitari e alcuni ospiti vip tra cui Giovanni Caccamo, giovane cantautore italiano, Debora Villa, attrice e Samuele Papi, “O’Fenomeno” della pallavolo.
25 anni di carriera sono un bel bottino per la banda biancorossa che sul palco ha raccontato il suo esordio nel massimo campionato: “Ho esordito a 17 anni un po’ per caso, complice un infortunio di un mio compagno. Sapevo di avere le potenzialità per fare bene e sapevo anche che non potevo farmi sfuggire un’occasione così importante. Tutti i giorni mi sono allenato sempre con la massima serietà e il massimo dell’impegno per cercare di diventare un campione. Tutti gli sforzi fatti sono stati pienamente ripagati. Sono riuscito anche prendere il diploma da geometra”.
In questi 25 anni poi sono cambiate diverse cose nel mondo della pallavolo: dalle regole fondamentali al numero di stranieri in rosa. “Mi piace giocare – continua Papi – con atleti che vengono da altri paesi, con una mentalità e una cultura diversa dalla nostra. È bello provare a fonderci insieme e creare un grande gruppo che possa andare nella stessa direzione. È sicuramente un’esperienza formativa. Nella mia carriera ho vissuto diversi cambiamenti: non è facile ma bisogna sapersi adattare, il cambiamento a volte fa bene allo sport”
Classe ’73, Papi non si spaventa certo davanti a un pubblico di giovanissimi, lui che ogni giorno scende in campo con ventenni: “Mi alleno con persone che hanno 20 anni e posso confermare che mi piace davvero poter stare con loro, nonostante le diverse esperienze di vita. Certo, alla mia età faccio un po’ di fatica ma sono convinto che una vita regolare fuori dal rettangolo di gioco sia il segreto per andare avanti e per riuscire a stare due ore e mezzo in palestra.”
Una chiusura sul nuovo ruolo di libero provato in questa stagione: “Ho dato la mia disponibilità
a giocare in questo ruolo, anche se schiacciare penso che sia la cosa più bella per un giocatore di pallavolo”.