TABELLINO
CONAD REGGIO EMILIA – GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA 2-3 (25-21, 22-25, 33-31, 18-25, 11-15)
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Da Silva 33, Marinelli 11, Paolucci 4, Sacripanti, Tataru, Rau, Marsili, De Matteis 5, Puliti 7, Alborghetti 6, Menicali 10, Cesarini (L), Santilli n.e. I°All.: Spanakis, II° All.: Pastore.
CONAD REGGIO EMILIA: Cetrullo 18, Cargioli n.e., Bonante n.e., Dolfo 15, Tondo 17, Bevilacqua, Kody 5, Benaglia 9, Silva 9, Scaltriti, Marchiani, Tom D.P 5, Morgese (L). I°All.: Cantagalli, II° All.: Zamboli.

Una doppia rimonta in trasferta contro una delle squadre più in forma del Campionato, quella Conad Reggio Emilia capace dalla fine del girone di andata di inanellare un filotto di vittorie che l’hanno portato dagli ultimi posti in classifica alla lotta per il vertice. Dopo la matematica qualificazione ai playoff della scorsa settimana per la Globo Scarabeo, arriva anche quella degli emiliani, seppur sconfitti tra le mura amiche del PalaBigi inviolato da sette turni. Giusto così per una formazione, quella di coach Cantagalli che sulla carta era una delle favorite a settembre e che, dalla polvere, ha saputo ricostruire il suo cammino, passo dopo passo. Ancora più valore ha l’ennesima gemma di Paolucci e compagni: sotto il primo set impattano e ancora sotto il terzo set non perdono il pallino del gioco e  con una nuova prova corale di tutta la panchina ruotata sapientemente da Spanakis portano il match di nuovo in parità e sul finire mettono la freccia del sorpasso che porta al 2-3 finale. Per il pubblico è stato comunque un gran spettacolo tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di…schiacciate.
Ora in classifica Civita Castellana è a +1 su Tuscania (che batte Brescia) e a +5 proprio su Reggio e quindi l’affair del terzo posto di regular season sarà probabilmente una “questione di famiglia” con i cugini tuscanesi, che magari si risolverà proprio all’ultimo turno con un derby dalle premesse gustose. Ma prima i rossoblù riceveranno l’ostica Cantù in quel di Monterotondo domenica prossima.

La Globo Scarabeo si giocherà il posto nella prossima Superlega. Vada come vada se lo giocherà con un percorso costruito con una disarmante stabilità alla sua prima stagione da debuttante in Lega: sempre al vertice dietro a due Società – Vibo e Sora – che il palcoscenico lo conoscono da anni, attraversando sicuramente momenti opachi ma non conoscendo mai cali importanti, non allungando nuovamente la panchina a stagione già in corso, ma trovando energie vincenti sempre all’interno del suo gruppo che è stato, stereotipi a parte, la vera arma in più della Società civitonica, oltre ad uno staff tecnico motivato e preparato composto da Spanakis, Pastore, Beltrame, Giovannetti. E ovviamente non dimentichiamo chi ha costruito questa squadra.
Da Silva al suo primo anno in Italia ha scelto Civita Castellana ed è il bomber del campionato, nonostante l’infortunio che l’ha tenuto fuori diversi match sotto natale, e la diagonale che forma con il capitano Paolucci è secondo gli addetti ai lavori una delle più pregiate di A2; ma quando il carioca si è fermato o quando Paolucci è stato out questo gruppo ha saputo trovare ancora maggiori energie.
Due turni ancora e poi saranno tutte finali per il sestetto rossoblù, e avere morale alto e una panchina così in forma potrà fare la differenza.

La cronaca del match
Nel primo set sestetti tipo in campo con un sostanziale equilibrio fino al 7-10 dopo un break di Civita, poi Dolfo e il turno in battuta di Benaglia ricuciono lo strappo e Cetrullo, assente all’andata, porta la Conad avanti e la sospinge in alto (15-12), mentre al di là della rete si soffre troppo in ricezione.
L’ace di Dolfo segna il 20 sul tabellino e il tecnico emiliano innesta l’australiano Tom D.P. su Silva per provare il colpo del ko, ma tra le fila di Civita Marinelli e Da Silva non mollano e sul 22-21 è ancora tutto in bilico. La frazione parla emiliano e l’errore del carioca laziale in attacco vale l’uno in casella ai padroni di casa.

Nel secondo parziale esce bene la Globo Scarabeo, con una buona correlazione muro-difesa e con il bel turno di Puliti dalla linea di fondo campo ad inizio set; Alborghetti e Menicali passano bene al centro, Paolucci mette a referto anche una bella palla di prima intenzione e al time out tecnico Civita è avanti 7-12. La reazione dei locali è nelle mani di Dolfo e Tom D.P. e allora Paolucci deve scatenare tutta la forza del suo brasiliano (che firmerà 33 punti a fine match) mantenendo la Conad a distanza sempre a +5 (15-20) fino al 19-25 finale stavolta con l’errore forzato di Tondo al servizio.

Squadre che si equivalgono ancora nel terzo set (11-11), poi uno scatto in avanti di Reggio e ancora il rientro della Globo Scarabeo: che spettacolo. Sul 23-21 il muro di Tondo sembra voler chiudere velocemente la pratica ma la saetta in parallela di Da Silva non è dello stesso avviso; gli emiliani si guadagnano due set ball ma la bordata del brasiliano rossoblù vale un ace che dà coraggio e il successivo break invoca i vantaggi. E’ un set “Da Silva contro tutti” (quasi metà punti del set saranno del carioca), contro Dolfo, Benaglia e Cetrullo: ecco allora il gran muro di Marinelli che capovolge il fronte e porta Civita a servire per il set ball, ma Menicali spara out il servizio (30-30). Due errori in battuta da entrambe le parti prima che Tondo peschi il jolly nella ricezione rossoblù e Dolfo completi l’opera con una sonora schiacciata in mezzo al campo (33-31). Cambio di campo con i locali in vantaggio due set a uno.

Un finale già scritto? Neanche per idea. La reazione degli uomini di Spanakis è rabbiosa ma ordinata. Disposizioni dalla panchina: battere forte e preciso sulle righe, fermare o contenere a muro, tenere in ricezione e attaccare come se fosse l’ultima partita del campionato. Non saranno state seguite alla lettera, ma il risultato è un distacco importante (12-16) grazie anche agli innesti in vari momenti di De Matteis, Sacripanti, Rau, Marsili che portano “equilibrio nella forza” e giovano alla causa di squadra. L’innesto del camerunense Kody tra le fila di Reggio è tardivo e la squadra è inerme alle bordate di Da Silva che conduce in porta la seconda rimonta del match, forse quella che fa capitolare gli avversari (18-25).

Kody ancora dentro per il tie-break, almeno all’inizio, poi dopo una sparacchiata out è ancora il momento di Cetrullo. Esce anche Dolfo per Tom D.P., con coach Cantagalli che tenta di spremere al massimo i suoi. Al di là della rete De Matteis sempre in campo. Bene Civita che conquista un divario importante (2-7) mantenendolo fino al 5-10 prima che due ace di un mai domo Tondo rimettano in carreggiata i suoi colori. Paulo Silva Da Costa, verdeoro di Civita Castellana, ha però ancora il braccio caldo e affonda Morgese sull’8-12, prima di un nuovo tentativo di aggancio disperato della Conad, che si affloscia con la battuta di Benaglia a rete. Match point Globo Scarabeo (11-14) e susseguente epilogo grigio con l’infrazione fischiata a Marchiani per l’11-15 finale. Abbracci per Civita Castellana, sorrisi a metà per Reggio Emilia, applausi scroscianti del pubblico per una bella serata di volley e per lo spettacolo offerto.

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Globo Scarabeo Civita Castellana