Una vittoria che vale tanto perché consente all’Exprivia di concludere in sesta posizione la stagione regolare. Un 3-0, quello ai danni di Piacenza, che rimette in carreggiata i molfettesi dopo  le due sconfitte esterne di Civitanova e Latina. Ora, massima concentrazione in vista dei quarti di finale dei playoff scudetto.  Giovedì ci sarà gara-1 contro Trento. Chiaramente sarà un match difficilissimo. Ma a questo punto provarci è d’obbligo.

Di Pinto, che deve fare a meno degli infortunati Del Vecchio e Randazzo, schiera Hierrezuelo ed Hernandez come palleggiatore e opposto, Fedrizzi e Joao Rafael schiacciatori, Barone e Candellaro centrali, De Pandis libero. Piacenza risponde con la diagonale Tavares-Luburic, Zlatanov e Perrin schiacciatori, Kohut e Tencati centrali, Papi, che si alterna con Lampariello nel ruolo di libero.

L’Exprivia parte bene con i colpi efficaci di Hernandez, Joao Rafael e Fedrizzi. Piacenza si affida soprattutto a Luburic. I padroni di casa sono avanti 12-10 al timeout tecnico, mettendo in mostra buone percentuali in attacco e soprattutto grande concentrazione. Al rientro un buon break in battuta di Zlatanov, con tanto di ace, riporta le squadre in parità (14-14). Ci pensa poi Joao Rafael, con due punti consecutivi (muro e attacco) a rimettere le cose a posto per l’Exprivia (17-14). Lo stesso brasiliano, scatenato, conduce Molfetta avanti 20-16, al punto che Giuliani chiama il timeout. Il trend non cambia: tre punti di Hernandez (di cui un muro su Zlatanov) e uno di Hierrezuelo (block ancora su Zlatanov) valgono il 25-21.

L’Exprivia inizia alla grande anche nel secondo set, con Joao Rafael che continua a far male, Fedrizzi e Candellaro vincenti dai nove metri e Hierrezuelo prepotente a muro. Si va al timeout tecnico con i molfettesi avanti 12-8. L’Exprivia non abbassa il proprio ritmo, Barone mura Perrin, Hernandez va a segno, Piacenza sbaglia tanto e sul 17-11 Giuliani chiama nuovamente il timeout. Non cambia assolutamente nulla, Candellaro mura per due volte consecutive Luburic, Hernandez fa lo stesso con Sedlacek, e Molfetta vince 25-15.

I padroni di casa ricominciano alla grande il terzo parziale con i punti di Joao Rafael e Candellaro, e i muri di Hernandez. L’ace di Tavares e il primo tempo di Tencati costituiscono l’illusione del riavvicinamento piacentino perché il muro di Candellaro e il tocco di seconda di Hierrezuelo (alla fine Mvp) spingono Molfetta avanti 12-9. Candellaro continua il suo show, Hernandez martella, De Pandis difende come un felino. L’Exprivia vola sino al 25-22, firmato, ancora una volta, da Davide Candellaro.

Finisce con i tifosi che cantano assieme ai giocatori. Un abbraccio, ideale e reale, che sintetizza al meglio una stagione che entra nella storia. Il sesto posto di Superlega è il miglior risultato di sempre della Pallavolo Molfetta, l’ennesimo step di una crescita che continua. Dirompente.

 

I tabellini

Exprivia Molfetta-LPR Piacenza 3-0 (25-21, 25-16, 25-22)

Exprivia Molfetta: Kaczynski n.e., Candellaro 11, Spadavecchia 0, Mariella n.e., Joao Rafael 11, Barone 3, De Pandis (L), Porcelli n.e., Hierrezuelo 6, Fedrizzi 6, Hernandez 16. Allenatore: Di Pinto

LPR Piacenza: Coscione n.e., Kohut 4, Ter Horst 3, Perrin 3, Papi (L), Sedlacek 0, Patriarca 4, Lampariello (L), Zlatanov 11, Luburic 8, Tencati 4, R. Tavares 3, Cottarelli 0. Allenatore: Giuliani