La Tiscali Cagliari arriva seconda al quadrangolare organizzato a Sant’Antioco. Ieri sera si scontra in finale con l’Ajaccio, formazione francese di serie A2 e perde al tie break. Una partita durata più di due ore, dove le squadre in campo hanno dato il massimo dimostrando di voler lottare fino alla fine per guadagnarsi la vittoria. “Abbiamo fatto qualche errore di troppo”, commenta il vice allenatore Nicola Cabras, “un’esperienza però che ha irrobustito il carattere della squadra”. “Sicuramente – conclude- dobbiamo perfezionare il servizio e la difesa, mentre l’attacco è andato decisamente meglio”. Il coach Santilli ha ritenuto opportuno lasciare a riposo l’opposto Batez per un problema muscolare, al suo posto ha optato per Burbello, giovane rivelazione di quest’anno. Lo schiacciatore Barbareschi, che venerdì sera alla prima partita contro l’Olbia è rimasto in panchina, per la finale è entrato da subito in campo dimostrando grande professionalità. Esce al quarto set. Una trasferta indispensabile per affiatare e unire lo spirito della formazione rossoblu a una settimana dall’inizio del campionato.
Elisabetta Floris (elifloris@email.it)