Sotto lo sguardo attento di coach Berruto, l’ExpriviaNeldiritto Molfetta non delude le aspettative, sfoggia una prestazione all’insegna della forza, della determinazione, della grinta e a una squadra costruita sull’esperienza di Papi e Zlatanov ha risposto con il genio di Hierrezuelo, la concretezza di Despaigne e la freschezza di Bossi.
Per l’importantissima sfida al Palapoli Vincenzo di Pinto sceglie l’ormai consolidata coppia Hierrezuelo-Torres, Sket e NodaBlanco di banda, Candellaro e Piscopo centrali; Romiti libero.
Coach Camperi per restare in scia positiva manda in campo Tavares al palleggio con Poey in diagonale, di banda capitan Zlatanov e Papi, Tencati e Alletti centrali. Libero Mario Jr.

Il primo set si apre con una fase di studio tra le due squadre che si contendono ogni punto, superandosi e raggiungendosi a vicenda. Il primo allungo è di Piacenza che grazie all’attacco di Papi, al muro di Tencati su Piscopo e alla diagonale di Poey si porta sul +3 (5-8) e costringe Di Pinto a richiamare i suoi. Al rientro Sket suona la carica e prova ad accorciare le distanze ma Piacenza non molla e conserva il vantaggio fino al time-out tecnico (9-12). Molfetta torna in campo determinata e prova a riprendere le fila del discorso ma Piacenza non si scompone. L’ExpriviaNeldirittoresta in partita grazie all’attacco vincente di NodaBlanco (18-21) che poi lascia il posto a Despaigne; il martello si rende subito protagonista guadagnando il punto del 20-22, ma è Bossi, subentrato a Piscopo, a murare l’attacco di Poey e a portare i molfettesi sul 21-22. Despaigne tiene vive le speranze e il muro di Sket su Poey fa sognare il Palapoli ma è solo un’illusione. Piacenza si aggiudica il primo set (23-25).

L’avvio del secondo set è la fotocopia del primo, si gioca punto su punto, ma stavolta è l’ExpriviaNeldirittoa tirare la gara e a conquistare il time out tecnico grazie all’ace di Sket (11-12). Torres suona la carica: ai suoi due attacchi vincenti segue un grandissimo muro di Candellaro su Zlatanov e il fallo di Tavares sulla battuta di Bossi vale il 16-13 per l’Exprivia. Piacenza sfrutta il turno in battura di Alletti ma è il diagonale di Torres a mettere in difficoltà Zlatanov in difesa (17-15). Il pallonetto di Sket e il muro di uno scatenato Bossi, in grande spolvero davanti al Ct, valgono il +3 per Molfetta (21-18). Dopo due errori in battuta, uno per parte, Sket si improvvisa professore e tiene una lezione sul fondamentale con due ace consecutivi; l’errore in attacco di Poey, poi, chiude i conti e regala il set ai molfettesi (25-19).

Parte forte Piacenza nel terzo parziale che con un doppio ace di Poey si porta subito sull’1-5 e costringe Di Pinto richiamare i suoi. Zlatanov si conferma in gran serata, il suo diagonale vale il 7-12 e il conseguente time out tecnico. L’Exprivia appare in difficoltà, Di Pinto sostituisce Sket con Despaigne che accorcia le distanze con un lungolinea; Bossi continua a dare filo da torcere a muro a Poey (10-14) ma non basta. Piacenza allunga e grazie a un pallonetto di Poey e a un lungolinea di Zlatanov si porta sul 14-20. Zlatanov firma l’ultimo punto (21-25) e porta in vantaggio i suoi nel conteggio dei set.

Il quarto parziale vede l’Exprivia partire forte e portarsi subito su 2-0 grazie a un diagonale di Torres e al solito muro di Bossi su Poey. Molfetta incrementa il vantaggio quando Hierrezuelo risolve uno scambio complicato trovando l’angolino scoperto del campo piacentino (8-5) e una magia dell’altro cubano, Despaigne, regala il time out tecnico ai biancorossi (12-8). L’ace di Torres vale il +4 di Molfetta (14-12) ma la sfida tra cubani continua e all’ace di Poey segue l’imprendibile diagonale di Despaigne (15-11). Molfetta è indiavolata, Bossi mette giù due punti consecutivi, Candellaro allunga e il lungolinea chirurgico di NodaBlanco segnano il 19-13. È dominio molfettese, ed è ancora un grande Despaignea rivelarsi decisivo, chiudendo il set 25-18.
Si va al tie-break.Piacenza vola 8-4, al punto che il trend sembra essere incontrovertibilmente favorevole a Piacenza. Sembra, appunto. Poi Hierrezuelo va in battuta: il suo ace, l’attacco di Torres, i muri di NodaBlanco e Candellaro su Poey annullano lo svantaggio e concretizzano il sorpasso (9-8). Piacenza non ci sta e prova a restare attaccata ma Torres prima e Despaigne poi allungano (12-10). Il finale è al cardiopalma: i muri di Bossi e Alletti annullano gli attacchi delle due squadre. Despaigne e Torres mettono a terra i palloni della vittoria.Finisce 15-13, con il pubblico letteralmente in delirio.

Il sogno continua. Un passo in più verso i playoff. E domenica arriva Ravenna. Il PalaPoli è già caldo.

FOTO DI VITANTONIO FASCILLA

Exprivia Neldiritto Molfetta – Copra Piacenza 3-2 (23-25, 25-19, 21-25, 25-18, 15-13). Exprivia Neldiritto Molfetta: Candellaro 12, Noda Blanco 14, Sket 8, Del Vecchio, Romiti (L), Bossi 13, Hierrezuelo 6, Porcelli(L), Despaigne 14, Torres 23, Piscopo. NE: Spirito, Blagojevic. All. Di Pinto. Copra Piacenza: Alletti 11, Marra (L), Poey 24, Papi 10, Da Silva (L), Massari 1, Zlatanov 16, Ostapenko, Tencati 8, Kohut 2, Tavares 4. Ne: Ter Horst, Meoni. Arbitri:Zavater, Bartolini.Spettatori: 1416. Incasso: 3515 euro. Mvp: Hierrezuelo. Le cifre: MOLFETTA bs 19, ace 9, ric. pos.58%(perf 36%), att 54%, muri 14 (6 Bossi), err.3. PIACENZA: bs 9, ace 8 (5 Poey), ric. Pos.56%(perf 39%), att 48%, muri 12(4 Poey) err 5. MVP: Hierrezuelo.