Copra Ardelia – VfB Friedrichshafen 1-3 (16-25; 20-25; 20-25; 25-18)
COPRA ARDELIA: Alletti 2, Page 6, Marra (L(, Le Roux 4, Vermiglio 2, Papi 1, Ter Horst 8, Mario Junior (L), Massari 8, Zlatanov, Ostapenko 7, Tencai 2, Kohut 7, Tavares. All. Radici
FREDRICHSHAFEN: Gauna 5, Spath, Vangardereen 7, Tischer, Finger 9, Vogel 13, Gunthor, Reichert, Grabenikov (L), Gergye 8, Gontariu 6, Geller 7, Zimmerman 2. Ne: Davis. All. Moculescu
COPRA ARDELIA
Battuta: ace 4, errori 13
Ricezione: 59% positiva, 28% perfetta
Attacco 33%
Muri 8
VFB FRIEDRICHSHAFEN
Battuta: ace 4, errori 18
Ricezione: 67% positiva, 30% perfetta
Attacco 44
Muri 16
Piacenza – Niente da fare per l’ultima amichevole in programma, quella con i tedeschi del Friedrichshafen. I tedeschi dettano legge dal primo all’ultimo punto dei tre set “canonici” sottolineando la diversità di ritmo e continuità con Piacenza.
Coach Radici infatti dopo un primo set a senso unico (16-25) a metà del secondo è costretto a sostituire metà dei titolari nel tentativo di alzare il livello di gioco e il ritmo dei biancorossi.
In campo quindi Page per Le Roux (di nuovo in campo successivamente) e ter Horst per Zlatanov. La situazione però non evolve in posistivo: il muro emiliano continua ad avere difficoltà a prevedere e bloccare le azioni avversarie e il vantaggio del 12-10 svanisce rapidamente spegnendo la luce in casa dei biancorossi. Friedrichshafen torna al comando per poi chiudere sul 20-25 come nel secondo parziale.
Solo il quarto e ultimo set dimostra qualcosa di positivo sotto tutti i punti di vista. Fin dall’avvio si cambia la regia con Tavares che sostituisce Vermiglio. Il feeling e la continuità migliorano fin dal fischio d’inizio: dopo il 2-2 di ter Horst Piacenza allunga il passo prima con Page (5-3) e poi con Massari a muro (10-8). Il vantaggio aumenta dopo il time out tecnico: Ostapenko mura per il 10-15, ter Horst incrementa con l’ace del 20-14. Page conquista la scena sul finale dimostrandosi fautore dei punti dal 23-17 al 25-18.