Nello scenario dell’hotel Garden di Città di Castello si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo allenatore dell’Altotevere Pallavolo, Paolo Montagnani. Con lui al tavolo dei relatori c’erano il presidente Arveno Joan e il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli.
Come al solito l’incontro è stato aperto dal presidente che ha così salutato i presenti ed il nuovo tecnico biancorosso:”Do il benvenuto a Paolo Montagnani e nel contempo ringrazio Andrea Radici per il lavoro svolto in questi sette anni. Mi ricordo ancora il tie break tra Castello e Padova, allenata da Montagnani, vinto da Castello nel 2011: fu per entrambe trampolino di lancio verso i successi. Mi preme sottolineare che i successi della squadra non saranno la vittoria del campionato, ma quelli guadagnati ogni domenica sul campo e ogni giorno. La nuova stagione è importante e determinante per il futuro: si gioca al palazzetto di Sansepolcro e per questo ringrazio l’amministrazione comunale per l’accoglienza, ma chiedo sostegno anche da Sangiustino e Città di Castello perchè bisogna andare oltre i confini del singolo comune per la continuazione del progetto, è importante il sostegno di tutte le città per rendere la valle importante a livello nazionale e mondiale. Sono contento di Montagnani perché non sono solo i giocatori a voler venire da noi ma anche gli allenatori. Parte una nuova avventura, forte dell’esperienza accumulata negli anni scorsi, sicuramente completata dalla presenza di Vittorio Sacripanti. La parte economica, la liquidità è importante ma non fondamentale: da noi ci sono pochi soldi ma tanta buona volontà e soprattutto tanta capacità da parte dei dirigenti e tanto affetto dei tifosi che costantemente seguono la squadra. Mi preme annunciare anche che il nostro Antonello Cardellini sarà il team manager nella prossima stagione”.
Chiamato in causa dal presidente Paolo Montagnani ha mostrato a tutti la propria felicità:”Sono contento di essere qui per molti motivi: l’Altotevere era l’ultima panchina libera della Superlega A1, c’erano tanti allenatori in lizza ma alla fine la scelta della società è ricaduta su di me. Questo è per me uno stimolo importante. La correttezza dell’Altotevere traspare e si vede. Le mosse di mercato, prima del mio arrivo, sono state ben pensate e successivamente sono state fatte delle buone scelte, condivise da tutti. Per ora sono contento della squadra anche se ci sono ancora tasselli da sistemare per quanto riguarda la formazione e lo staff tecnico. Ricordo anche io quel famoso tie break: l’ambiente è caldo e da avversari non è piacevole, ma non vedo l’ora di godermelo ora!
Il primo raduno sarà il 21 agosto, quando si faranno visite mediche e test fisici poi dal lunedì successivo si comincerà il lavoro in palestra”.
Il ds Gustinelli ha sottolineato l’importanza e il lavoro egregio fatto dalla società:”Nonostante tutte le importanti partenze andiamo avanti con serietà e professionalità. Questa presentazione fa iniziare ufficialmente la stagione: scegliere l’allenatore non è stato facile, perchè è più difficile valutarne le competenze rispetto a un giocatore. I pretendenti erano divisi tra allenatori di nome e di grido che possano coprire le difficoltà di logistica oppure un allenatore che fosse un gran nome e un gran lavoratore: Paolo è del secondo blocco, la sua miglior qualità è che è un gran lavoratore
Ci sono tante novità per quello che riguarda la squadra: Antonio Corvetta sarà insieme a Paolo un punto di riferimento e una pietra miliare: si riparte da lui in campo e da Paolo in panchina, Antonio sarà il futuro capitano della squadra. Oltre ai due estoni (Teppan opposto e Aganits centrale) è in dirittura d’arrivo anche Daniele Mazzone anche se ci sono problemi di cartellino.
Altre conferme oltre Corvetta sono quella di David Lensi, Federico Tosi e Alessandro Franceschini come terzo centrale. Ludovico Dolfo sarà nostro anche per la prossima stagione ma può essere che giocherà altrove. Manca il cosiddetto bomber, ma l’iscrizione ha portato a dover fare altri sacrifici economici. Gert Van Walle ha rescisso consensualmente il contratto biennale con grande signorilità perchè non era possibile mantenere le stesse condizioni.
E’ infine in corso la trattativa con Goran Maric, ma non sarà l’opposto di ruolo, casomai farà parte del gruppo dei quattro schiacciatori”.
Quindi Dore Della Lunga è a tutti gli effetti un giocatore dell’Altotevere. Nato ad Ancona il 25 luglio 1984, Della Lunga è cresciuto in quella fucina di talenti che è stata Falconara con cui ha mosso i primi passi, giovanissimo, in A1 e in A2; dal 2005-2006 al 2011-2012, salvo una breve parentesi a Verona nel 2009-2010, il giocatore marchigiano ha fatto parte dell’organico del Trentino Volley con cui ha praticamente vinto tutto (2 scudetti, 2 Champions League, 2 mondiali per club, 1 supercoppa italiana ed 1 coppa Italia). Passato poi a Cuneo nel 2012-2013, Della Lunga ha militato nel 2013-2014 nella Sir Safety Perugia ed è stato spesso chiamato in campo per rafforzare i fondamentali di seconda linea della formazione perugina. Per lui, quella di venire alll’Altotevere, era una prima scelta:”Anche quest’anno ho atteso la decisione della società che detiene il mio cartellino — afferma il giocatore — ma avevo già fatto presente che l’Altotevere era la mia prima scelta. Sono stracontento di rimanere in Umbria, di questa società ho parlato con Corvetta che conosco da tanti anni ed avevo anche espresso ad altri team che mi avevano cercato il desiderio di venire qua. L’accordo ha soddisfatto tutti ed ora eccomi pronto per questa nuova avventura. L’anno scorso con Perugia vincemmo almeno una volta con tutti meno che con Città di Castello che è stata una squadra che ha ottenuto risultati al di sopra delle aspettative; anche quest’anno la società si sta muovendo bene, è arrivato Randazzo che cercavano in molti ed altre mosse sono attese. Non conosco personalmente coach Paolo Montagnani di cui mi hanno parlato in termini lusinghieri, speriamo di fare una grande stagione”.

Altotevere Pallavolo
Ufficio stampa
Stefano Signorelli