Gli atleti della Tonazzo Padova non si allenano solo in palestra. Da quest’anno è infatti iniziata una importante collaborazione con il Dott. Pietro Visentini, Psicologo dello Sport. «Parlare delle abilità psicologiche degli atleti (donne o uomini che siano) – spiega Visentini – significa parlare di rapporto allenatore/atleta, dello stile di vita dell’atleta, di gestione dello stress, di “concentrazione”, dello stile esplicativo, della gestione della gara, dell’accompagnamento dell’atleta nella gestione degli infortuni, della “formazione” dei giovani, di “resilienza”, di “coaching”, di “empowerment”. Tanti temi diversi e termini probabilmente poco o mal conosciuti».
Da qui l’idea di dedicare uno spazio sul sito www.pallavolopadova.com non solo alle domande più interessanti rivolte da tifosi, appassionati o atleti di pallavolo, ma anche per leggere riflessioni e curiosità da parte di un esperto del settore.
Ogni quindici giorni, Pietro Visentini curerà una rubrica nella quale verranno riportate le risposte alle domande più interessanti e che – si auspica – possano tornare utili a tutti coloro che vivono l’esperienza del volley. «Ogni persona potrà chiedere approfondimenti che potranno essere trattati con brevi articoli – continua – con la possibilità di proporre quesiti anche più personali, ai quali potrete ricevere via mail risposta diretta».
Da oggi – accedendo a www.pallavolopadova.com – sarà possibile leggere il primo “intervento” del Dott. Visentini, in attesa di ricevere le vostre domande all’indirizzo e-mail pietro.vise.volley@virgilio.it .
IL PROFILO DI PIETRO VISENTINI. “Nato a Pordenone nel 1950, ho due figlie e due nipotine e vivo nel padovano da circa vent’anni anni. Mi ha (ri)portato qui lo studio, dato che da grande e occupato (ho lavorato nella scuola dal 1978 e da poco sono in pensione) sono tornato all’Università qui a Padova, laureandomi in Psicologia ad indirizzo sperimentale. Non sono mai stato attratto molto dalla psicologia clinica: piuttosto, dato che dai venti ai quarant’anni ho allenato squadre di pallavolo a vario livello, mi ha attratto lo studio del comportamento umano nei gruppi e quello dello sviluppo delle cosiddette capacità cognitive in età evolutiva, ovvero come si faccia ad apprendere e a sviluppare nuove abilità e conoscenze in ogni campo… quello che, in fondo, ogni bambina/bambino sa fare al meglio, se solo glielo permettiamo. Ecco, quindi l’origine del binomio sport e psicologia, due aspetti fondamentali nella mia vita. Non gli unici, però, dato che ho studiato anche Scienze Naturali tanti anni fa (mi occupo tutt’oggi ancora di insetti). Poi la pallavolo mi ha “rapito”, portandomi a lavorare in palestra con schiere di ragazzine e ragazzini quasi ogni giorno dell’anno per molti anni, con qualche buon risultato! Poi la ritrovata voglia di studiare mi ha portato a conseguire prima la laurea e successivamente qualche altra specializzazione: quella di cui sono più fiero è in “Psicologia delle Emergenze”, che mi ha consentito di intervenire in aiuto alle popolazioni colpite da eventi catastrofici recenti, come all’Aquila e in Emilia.
Da quest’anno collaboro con lo staff tecnico che guida la “nostra” squadra di A2: cerco di insegnare ai ragazzi più giovani le tecniche mentali utili per focalizzare al meglio l’attenzione e mantenere elevati livelli di concentrazione nel corso della gara, aspetto basilare per chi aspira a giocare ad alto livello”.


Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Tonazzo Padova
www.pallavolopadova.com