Ancora il tempo dei rimpianti, ancora una sconfitta in rimonta, ancora il rammarico per non aver completato l’impresa contro una grandissima del campionato nazionale serie A2 di pallavolo maschile. Così come già successo nell’ultima gara interna contro Matera, la Materdominivollley.it Castellana Grotte va in vantaggio (due volte) prima di subire la rimonta: questa volta finisce al tie break con la Vero Volley Monza che vince 2-3 e con il Castellana che perde il quarto tie break su cinque ma apre il girone di ritorno con un punto che fa morale e classifica.

Materdomini in campo con Pellegrino-Cazzaniga, Spadavecchia-Sperandio, Libraro-Castellano, doppio libero: Primavera-Battista. Monza schiera Tiberti-Padura Diaz, Elia-Preval, Botto-Puliti, Pieri libero.

Inizio in equilibrio: il primo break é di Padura Diaz (3-5). Distacco inalterato fino al 10-8: ace di Castellano, due errori Monza e block out di Cazzaniga. Arriva dall’opposto milanese anche il 12-10 che vale il tempo tecnico. Monza tiene: 15-15 col secondo tocco di Tiberti. Altro break Mater: 18-16 col pallonetto di Cazzaniga. Accelera Castellana col turno in battuta di Cazzaniga: due di Libraro e due di Spadavecchia per il 24–17. Tocca a Cazzaniga l’ace del 25-17.

Monza riparte dal break del 4-7 firmato Padura Diaz. Due di Sperandio tengono Castellana in scia: 7-8. Due di Spadavecchia per il pareggio: 11-11. Da una parte Castellano e Libraro, dall’altra Padura Diaz: 17-17. Muro di Pellegrino (20-19) e time out Vacondio. Muro di Elia (20-21) e time out Fanizza. Avanti in equilibrio fino al 23-25 firmato Padura Diaz.

Monza parte meglio anche nel terzo set, soprattutto a muro: 1-5. L’ace di Tiberti per un altro break (4-9), il muro di Elia per il tempo tecnico (6-12). Castellana prova a rientrare: primo tempo di Spadavecchia per l’11-15. Due di Padura Diaz: Monza allunga ancora (11-17). La Materdomini rientra nel set col turno in battuta di Castellano (16-18), col muro di Libraro e Spadavecchia impatta (21-21). Padura Diaz spezza il turno in battuta di Cazzaniga (22-22). Muro di Libraro (24-23), due di Cazzaniga per il 26-24 in rimonta.

Punto a punto per il debutto del quarto set: l’errore di Padura Diaz per il 7-5. Ace (11-13) e poi ancora errore del cubano (13-14). Il muro di Pellegrino apre il break Materdomini: 16-14. Monza resta nel set: 17-17 e time out Fanizza. I lombardi attaccano il finale del set col muro di Cozzi e il pallonetto di Padura Diaz: 19-22. Due di Botto per il 20-25.

Il quinto tie break stagionale per la Materdomini si apre con gli ace di Padura Diaz e Cazzaniga: 3-3. Il muro di Bonetti per il primo break: 3-5. Time out Fanizza sull’errore Mater che vale il 4-7. Cambio campo con il 5-8 di Bonetti. Due errori Materdomini (6-10), Monza prova a chiudere in fretta: Elia di prima per il 7-12, Padura Diaz in diagonale per l’8-13. Bonetti, uno dei fattori dell’incontro, ed Elia chiudono il 10-15.

TABELLINO

Materdominivolley.it Castellana Grotte – Vero Volley Monza 2-3
25-17 (22′), 23-25 (27′), 26-24 (29′), 20-25 (26′), 10-15 (14′)

Castellana Grotte: Pellegrino 4, Castellano 14, Spadavecchia 10, Cazzaniga 21, Libraro 16, Sperandio 9, Battista (L), Primavera (L), Braico. ne Civita, Petrosillo, Mariella, Ciavarella.
All. Fanizza, II All. Castiglia, scout Pastore
Battute vincenti/errate: 8/14
Muri: 11
Ricezione positiva/perfetta: 68/47. Attacco: 44
Errori gratuiti: 8 att / 9 ric
Monza: Tiberti 3, Puliti 6, Preval 3, Padura Diaz 30, Botto 10, Elia 13, Pieri (L), Bonetti 11, Calligaro, Cozzi 6. ne Procopio, Olivati, Clemente.
All. Vacondio, II All. Cattaneo
Battute vincenti/errate: 6/20
Muri: 16
Ricezione positiva/perfetta: 48/20. Attacco: 46
Errori gratuiti: 9 att / 13 ric
Arbitri: Walter Stancati e Christian Palumbo di Cosenza

POST PARTITA

Sperandio, centrale Castellana: “Un punto importante ma che ci sta stretto. Tanto rammarico perché siamo stati capaci di recuperare quando eravamo sotto ma anche di non tenere quando eravamo in vantaggio. Continuiamo a fare punti, in questo girone di ritorno potremmo anche essere una mina vagante. Soddisfatto della prestazione personale, anche se forse si poteva far meglio a muro. Sono ancora lontano dagli standard dello scorso anno. Voglio tornare a quei livelli”.