I giocatori del Volley Potentino continuano a sfornare prestazioni di alto livello, il pubblico del PalaPrincipi appare in splendida forma e sostiene la squadra in ogni momento con il proprio calore. Dopo il punto ottenuto in casa contro la capolista Padova la pensa così anche il direttore sportivo Paolo Salvucci, convinto di aver fatto un altro passo avanti verso uno degli obiettivi societari. «Il nostro sogno resta la nascita di una tifoseria organizzata vera e propria – spiega il dirigente -, ma devo dire che in queste ultime settimane l’intensità e la vicinanza dei nostri supporter mi hanno fatto davvero piacere. Ho visto un palazzetto colmo e un’atmosfera unica contro la Tonazzo».
Il cammino eccezionale di capitan Tobaldi e compagni tra i cadetti, le due settimane in cima alla classifica e le prove avvincenti contro avversari fortissimi hanno favorito un clima di entusiasmo nell’aria. «C’è più pathos – commenta il ds -. Lo scorso anno eravamo abituati a un atteggiamento fin troppo composto degli spettatori. Adesso vedo una maggiore partecipazione e anche i nostri giocatori se ne rendono conto. E’ un bel vantaggio tra le mura amiche». Gli ammiccamenti tra gli sportivi potentini e il top scorer del campionato Federico Moretti, protagonista di esultanze di stampo calcistico in grado di mandare in visibilio le gradinate, così come gli applausi a scena aperta per i salvataggi impossibili della difesa biancazzurra, il rumore incessante dei tamburi e i cori dedicati alla squadra fanno capire che qualcosa sta cambiando.
«L’approccio è già cambiato – spiega Salvucci -. I ragazzi non si arrendono mai e vanno su tutti i palloni. Abbiamo messo in cassaforte 12 punti importantissimi e se la squadra continuerà a mantenere questo livello potremo dormire sonno tranquilli». Dopo una partenza diesel, tra i giocatori c’è chi sta emergendo partita dopo partita. «I progressi dello schiacciatore Matteo Bolla sono sotto gli occhi di tutti – dice il ds biancazzurro -. E’ sulla strada giusta per diventare uno dei migliori schiacciatori italiani. Ha ancora notevoli margini di crescita». Tanti motivi per sorridere, ma anche una tegola in questa prima parte della regular season. «La caviglia di del centrale Dario Berni si è gonfiata dopo una distorsione in allenamento – chiarisce Salvucci -. Siamo stati tempestivi con le terapie, ma al momento è difficile fissare la data del rientro in campionato».
Sabato prossimo alle 19 è in programma l’anticipo della settima giornata ad Avellino. «La loro società sta vivendo un momento travagliato – conclude il dirigente -. Gli avversari hanno rinunciato a pezzi pregiati del roster, ma non dobbiamo presentarci in Campania con sufficienza. Nella passata stagione ci davano tutti per spacciati alla vigilia del confronto con la squadra irpina perché eravamo contati e senza opposto titolare, ma trionfammo al tie-break. Dovremo dare il 100% anche questa volta».
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