Dal nome di battesimo sembrava un predestinato a far tappa all’ombra della Madonnina. Domenica scorsa i riflettori erano puntati su di lui, sia in qualità di nuovo acquisto, ma anche perché il destino gli ha fatto sfidare subito quei giocatori che fino a qualche giorno prima aveva nella stessa metacampo. Stiamo parlando di Milan Bencz, nuovo opposto dell’Itely Milano che ha esordito alla grande domenica scorsa al Pavesi nel match contro la Sidigas Hs Avellino. Il gigante mancino (2 metri e 6 centimetri) ha dato un contributo sostanziale al 3-0 centrato dalla formazione di Maranesi grazie ai suoi 18 punti, di cui 4 a muro. Per lui, una prova di grande qualità, non solo per le “bombe” sganciate a terra, ma anche per la personalità dimostrata, come per esempio i due attacchi consecutivi che hanno chiuso il delicato secondo set dopo un errore personale, oltre al coraggio nello schiacciare bene anche i palloni più sporchi. Milan ha convinto tutti al debutto e così ha iniziato al meglio la propria avventura con la maglia dell’Itely. Il ventiseienne slovacco la potrà ricordare con orgoglio non solo per la vittoria: grazie ai 13 attacchi vincenti e ai 18 punti complessivi personali messi a segno, Bencz ha superato due record personali, ossia il traguardo dei 100 punti in questa stagione e dei 500 attacchi vincenti in serie A, comprendendo anche la recente esperienza alla Sidigas Hs Avellino e le due stagioni in A1 con la M.Roma.
“Per me – confessa in inglese pochi istanti dopo il termine del match del Pavesi – era molto difficile giocare questa partita: affrontavo quelli che fino a qualche giorno prima erano i miei compagni di squadra e giocavo in una squadra nuova. Per Milano è stata una buona partita, sono contento del 3-0 anche se magari preferivo fare questo risultato contro un’altra squadra”. Lo capiamo perfettamente, anche se in campo Milan non si è affatto risparmiato, ergendosi a protagonista della partita, come dimostra la votazione unanime dei giornalisti presenti per la palma di mvp. “Le mie prime impressioni all’Itely – conclude Bencz – sono buone: a Milano va tutto bene, ci sono tanti bravi ragazzi e mi sto trovando a mio agio”.