Poco da fare per la Cmc sul campo di una Copra Elior che si impone per
3-0 (25-19, 25-17, 25-23) a conferma della superiorità tecnica prevista. Ravenna ha ceduto largamente i primi due set ma non ha mollato restando a lungo avanti nel terzo parziale prima di subìre l’allungo finale degli emiliani. Discrete le prove di Cebulj, Cester e anche Tillie, mentre dall’altra parte ha dominato la scena offensiva Vettori. Nel primo set la Copra Elior parte a mille e fa subito la voce grossa a muro: i padroni di casa sono sempre avanti, mettono giù la bellezza di 7 muri nel primo parziale, l’ultimo dei quali piazzato al primo set-ball da Simon su una pipe di Tillie. La Cmc rientra in campo con una nuova determinazione e va avanti per 7-6, poi un errore rilancia avanti Piacenza che poi se ne va in progressione trascinata da Vettori e dalla regia di De Cecco. Ravenna resta molto bene a galla anche nella parte iniziale del terzo set, con Toniutti lucido, mentre Klapwijk in attacco ed un ace di Cester che danno il primo doppio vantaggio della gara alla Cmc (10-8) e costringono Monti al time-out. De Cecco rilancia la Copra, ma Ravenna tiene il passo fino al 21-21. Poi, però, Simon e Papi piazzano il break decisivo ed al secondo match-ball chiude Vettori.
Il parere del coach ravennate Marco Bonitta: “Piacenza ci ha messo molto in difficoltà al servizio ed a muro e la partita si è decisa lì. Peccato per il terzo set, perché abbiamo avuto la possibilità di rimettere in discussione la gara. Non è stata, comunque, una prova negativa quella della CMC”.