COPRA ELIOR PIACENZA – CMC RAVENNA 3-0 (25-19; 25-17; 25-23)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 1, Partenio, Papi 8, Fei 11, Kaliberda 8, Simon 12, Tencati, Vettori 19, De Cecco 4. NE: Smerilli (L), Zlatanov, Husaj. All. Monti.
CMC RAVENNA: Mengozzi 4, Cricca, Toniutti 1, TIllie 9, Jeliazkov, Patriarca, Klapwijk 10, Cester 7, Bari (L), Cebulj 13. NE: Kauliakamoa, Koumentakis, Scarpi (L). All. Bonitta.
COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 9
Errori 9
RICEZIONE
Positiva 59%
Perfetta 33%
ATTACCO 68%
MURI 11
CMC RAVENNA
Battuta
Ace 1
Errori 10
RICEZIONE
Positiva 57%
Perfetta 35%
ATTACCO 57%
MURI 4
Piacenza – Tutto perfetto sul campo del PalaBanca nella gara che rappresenta la quarta giornata di andata. A Piacenza serve solo un’ora e undici minuti per liquidare, con un netto 3-0, i romagnoli della CMC Ravenna. La Copra Elior comanda a bacchetta gli ospiti per i primi due set, poi l’aria si riscalda nell’ultimo parziale anche a causa di alcune imprecisioni arbitrali. I biancorossi mettono sotto i riflettori la loro migliore pallavolo fino ad ora espressa facendo esultare i 3372 spettatori che, nella seconda gara casalinga, affollano le mura amiche.
Il muro e la battuta di Piacenza si dimostrano, anche in questa occasione, le armi vincenti: a fine partita saranno 9 gli ace e 11 i muri della Copra Elior; con questi Papi e compagni hanno la capacità di annullare completamente Ravenna che soffre questi fondamentali soprattutto nei primi due set.
Vettori ritrova la spensieratezza e la fluidità di gioco che nelle prime gare lo avevano legato: con queste doti metterà a terra 19 punti (78% in attacco, 3 ace e 2 muri) e sarà eletto a gran voce MVP della gara. Simon, Fei e Papi compiono il restante lavoro: i rispettivi 12, 11 e 8 punti uniti alla propria destrezza e intelligenza, sia a muro che in battuta, consentono alla Copra Elior di rimanere sempre un passo avanti alla CMC Ravenna. Marra nel corso della partita riceve una pioggia di applausi grazie ai suoi splendidi recuperi: a fine partita riceverà il 73% di positività in ricezione (contro il 50% di Bari). Dall’altra parte della rete, a infastidire il sestetto della Copra Elior, ci sono Toniutti (13 punti) Cester e Klapwijk (per entrambi 10 punti); il loro impegno però non è sufficiente ad allungare la partita oltre al terzo set.
Monti per la quarta gara di andata schiera in campo De Cecco in regia, Vettori opposto, Fei e Simon al centro, Papi e kaliberda in posto 4, Marra libero.
Bonitta risponde con Toniutti in regia, Klapwijk opposto, Tillie e Cebulj in posto 4, Mengozzi e Cester al centro, Bari libero.
Dopo l’avvio punto a punto (4-4) Piacenza prende le misure su una Ravenna assonnata e lenta: la Copra Elior procede a grandi passi con un muro preciso e una battuta devastante (De Cecco a segno sull’8-5 e 9-5) quando Ravenna torna a bussare alla porta degli emiliani sul 14-12. Il muro biancorosso torna a fare il proprio dovere e Ravenna è da punto a capo. Papi e Fei, a muro, corrono per il 20-15 la chiusura però è tutta di Simon che regala spettacolo al PalaBanca: suoi i punti dal 23-18 al 25-19.
Alcune decisioni arbitrali compromettono l’avvio del secondo parziale, decisioni che innervosiscono il sestetto piacentino. Il gioco procede pari fino all’11-10, poi Vettori e Simon vestono i panni dei protagonisti: con loro Piacenza torna a splendere grazie a una battuta ficcante (ace 12-10 e 17-12) e a un attacco fulmineo. Cester tenta di accorciare le distanze (23-17) ma sui 9 metri piacentini, appositamente per l’occasione, c’è Le Roux; la sua battuta, prima dichiarata out, viene controllata al video check che smentisce la decisione arbitrale: il punto vale il 25-17.
Per la Copra Elior il terzo parziale si dimostra il più complicato: pari fino al 10-11, Ravenna sorpassa gli emiliani (13-14) a causa anche di alcuni errori dei padroni di casa. La Copra Elior con il contributo importante di Vettori, Simon e Papi non si fa intimorire dai romagnoli e con prontezza di spirito riacquista il pareggio sul 16-16. Poi subentrano nuovamente dei problemi che irritano i biancorossi: Piacenza, sul 18-19 protesta per errore del segnapunti ritenendo che la palla appena caduta a terra valga il 18 pari. Nulla cambia però e la partita prosegue sull’onda del pareggio. Simon è l’uomo della rivoluzione: il suo 22-21 fa scattare la scintilla necessaria per chiudere 3-0. Papi e Fei attaccano rispettivamente per il 23-21 e il 24-22. Il punto definitivo spetta però a Vettori sul 25-23.
Samuele Papi (Copra Elior Piacenza): “Abbiamo giocato i primi due set ad alto ritmo, il terzo siamo calati un po’ ma siamo comunque stati bravi a rimanere nella scia avversaria e a mantenere sempre il cambio palla. E’ normale attendersi una reazione degli avversari quando questi sono sotto di 2 set, la cosa importante è aver vinto e aver incassato questi 3 punti essenziali per mantenere la scia della capolista. Non possiamo sempre pretendere di vincere 25-17 e, anche se sulla carta possiamo sembrare più forti di un avversario come Ravenna, è più che normale avere dei momenti di sofferenza”.
Andrea bari (CMC Ravenna): “Piacenza è sicuramente una squadra in crescita. Oggi abbiamo trovato una squadra in gran forma. Non avevamo la presunzione di arrivare a Piacenza e rovinare la festa ai padroni di casa ma sicuramente sapevamo che potevamo giocarcela. Siamo riusciti ad arrivare a questo progetto soltanto nel terzo set, parziale che non avremmo demeritato di vincere. Stiamo facendo piccoli passi per avvicinarci alla forma fisica migliore. Speriamo di tornare a realizzare qualcosa di concreto la prossima settimana con Verona”.
CHIAMATE VIDEO CHECK:
2° SET: 24-17 (servizio Le Roux) Video Check richiesto da: Copra Elior per verifica fallo in-out.
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (25-17)