Una partita giocata con il cuore, dall’inizio alla fine, dove è mancato un pizzico di incisività nei momenti caldi per poterla girare a proprio favore. E’ questa la fotografia del debutto assoluto in A2 dell’Itely Milano, sconfitta 3-0 in casa dal Vero Volley Monza nell’avvincente derby del Pavesi. Il risultato non sorride ai meneghini, che però hanno fatto ugualmente una bella figura nello “sbarco” nel nuovo campionato. Il tutto davanti a una tribuna affollata in quella che si può considerare una missione compiuta per quanto riguarda il pubblico. Per capire il match, basta seguire questo copione: Milano avanti nel primo e nel secondo set, ma Monza ruggisce nel finale, mentre nella terza frazione l’Itely ha messo in atto la rimonta, non completata però nelle battute conclusive. A premiare il Vero Volley, l’attacco (guidato da Padura Diaz – mvp e top scorer con 20 punti – e da Puliti) e il muro, con quindici block messi a segno, mentre Milano ha brillato in battuta (otto ace), facendo meglio anche in ricezione.
LA PARTITA
PRIMO SET – Maranesi manda in campo il sestetto che vede Mattera in regia, Pinto opposto, Jakovljevic e Rigoni in banda, Di Felice e Giglioli al centro e Cerbo libero. Dal canto suo, Vacondio disegna il suo Vero Volley con Tiberti al palleggio, Padura Diaz in posto due, la coppia Puliti-Botto in quattro, Procopio libero ed Elia a far tandem al centro con il neotesserato Randy Preval. Il primo tentativo di allungo del match è da parte di Monza, subito aggressiva sull’asse muro-difesa-contrattacco. Morale: 5-9 e time out Maranesi. L’Itely reagisce (7-9), gli ospiti riallungano con il muro di Elia su Di Felice (7-11), poi è Milano a trovare il -1 con l’ace di Mattera e l’attacco out di Puliti (10-11). Questa volta, a fermare il gioco è Vacondio, ma i meneghini trovano l’aggancio a quota dodici con una prodezza sottorete dell’opposto portoghese Filipe Pinto. Il set continua a regalare emozioni, perché sulle battute insidiose di Tiberti il Vero Volley trova la forza di scavare un nuovo solco: doppio muro di Puliti in posto quattro e 16-12 per i brianzoli. Nuovo time out chiesto dalla panchina di casa, poi l’Itely si riscatta arrivando al 16-16 sigillato dall’ace di Di Felice. Monza (con il giovane libero Davide Brunetti in campo al postro di Procopio) scivola sotto 19-17 dopo i due muri di Giglioli e il contrattacco di Rigoni. E’ bagarre fino alla fine: Tiberti mura Pinto per il 23-23, poi l’azione fotocopia regala il set ball al Vero Volley. Dentro Sirri al posto del portoghese, ma Preval stoppa il nuovo entrato per il 23-25. Una beffa per l’Itely, condannata da un attacco dalle polveri bagnate, come conferma il dato statistico: 20 per cento di positività.
SECONDO SET – Dopo il cambio di campo, Milano sembra accusare psicologicamente il colpo, scivolando sotto 4-1 (ace di nastro di Puliti). Con pazienza, i meneghini provano a ripartire e restituiscono l’episodio di fortuna con Pinto (6-7), per poi annullare il gap con un secondo tocco vincente di Mattera. L’Itely ora c’è e lo conferma con il muro di Rigoni che vale il 13-11, che poi diventa 16-12 grazie al primo tempo out di Elia e all’ace di Di Felice. Time out Vero Volley, ma Giglioli stoppa Puliti per il 20-15. Dentro Daolio al servizio al posto del centrale ligure e Rigoni firma il 21, costrigendo Monza al time out. Botto riaccende la fiammella Vero Volley (muro e attacco per il 21-18). Stop chiesto da Maranesi, ma Milano questa volta non si fa sorprendere, arrivando al 24-19 con l’ace di nastro di Jakovljevic. Set finito? No, perché Monza risale la corrente fino a trovare il 24-24 con l’ennesimo muro. Altro arrivo in volata, con il Vero Volley si conquista il set ball,annullato da un block locale contestato dalla panchina ospite. Nuovo guizzo Monza con Elia (25-26), vanificato da un errore in battuta, poi decidono la battuta sbagliata di Pinto e un contrattacco di Padura Diaz.
TERZO SET – Per i meneghini, la strada si fa terribilmente in salita, anche perché i cugini brianzoli si portano sul +3 (4-7). Il muro di Giglioli riaccende la luce dell’Itely (6-7), ma la coppia Puliti-Diaz mette la palla in cassaforte: 10-6 Vero Volley e time out Maranesi. Entra Daolio per Pinto e il martello ravennate Sirri (schierato da inizio parziale al posto di Rigoni) va a segno, permettendo a Milano di rifarsi sotto anche grazie all’attacco out di Elia (8-10), anche se la schiacciata in rete di Sirri permette a Tiberti e compagni di asciugarsi sul +3 (9-12). I punti scorrono, ma Monza continua a mantenere il gap (16-13), anzi lo incrementa con Puliti per il 17-13. Nuovo time out locale, un muro dello stesso martello ospite sembra far scendere progressivamente il sipario sul match, ma Milano ci riprova arrivando al -1 con l’ace di Giglioli (21-22). Padura Diaz scaccia i fantasmi con una bordata da posto due, ma l’Itely trova il 23-23 con Sirri, bravo a chiudere un servizio vincente di Jakovljevic. Nuovo time out Monza, poi si arriva ancora una volta in volata, dove sul 24-25 decide un muro di Tiberti.

ITELY MILANO-VERO VOLLEY MONZA 0-3
(23-25, 26-28, 24-26)
ITELY MILANO: Jakovljevic 7, Di Felice 7, Pinto 6, Rigoni 6, Giglioli 8, Mattera 2, Cerbo (L), Sirri 3, Seregni, Daolio 1. N.e.: Pizzileo, Tescaro, Barsi. All.: Maranesi
VERO VOLLEY MONZA: Elia 3, Tiberti 5, Puliti 16, Preval 6, Padura Diaz 20, Botto 7, Procopio (L), Calligaro, Brunetti, Bonetti. N.e.: Gaggini, Vigil Gonzalez, Caci. All.: Vacondio
ARBITRI: Luca Saltalippi di Brufa (Pg) e Davide Prati di Albuzzano (Pavia)
NOTE: Durata set: 29′, 33′, 30′ per un totale di 1 ora e 32 minuti di gioco. Spettatori 800, incasso 3000 euro.
Itely Milano: battute sbagliate 16, ace 8, ricezione positiva 68 per cento, attacco 31 per cento, muri 7, errori 22
Vero Volley Monza: battute sbagliate 19, ace 2, ricezione positiva 47 per cento, attacco 45 per cento, muri 13, errori 33.

Le interviste:

Williams Padura Diaz (Vero Volley Monza) – mvp: “E’ stata una bella partita, avevamo tanta voglia di iniziare il campionato dopo un periodo di preparazione costellato da tantissimi problemi fisici. Io, per esempio, sono rimasto fermo 10 giorni. Avevamo paura di questo esordio e abbiamo giocato con il cuore. Muro decisivo? Sì, insieme a difesa e contrattacco: quando metti questa vitalità spesso vinci la partita”.

Marco Maranesi (tecnico Itely Milano): “Abbiamo perso tre set dove eravamo nel vivo fino alla fine. Nel primo è stato decisivo il muro a uno subito contro il loro palleggiatore, mentre nel secondo eravamo avanati 24-19 e abbiamo avuto un po’ il “braccino”. Nella terza frazione, siamo stati bravi a riaprire la partita con la battuta, sfruttando i loro importanti problemi in ricezione, ma non è bastato. A livello generale, siamo mancati in attacco e contrattacco, mentre servizio e ricezione sono andati bene”.