“Speravo certamente in un risultato diverso per il mio esordio nel campionato italiano – dice Kurek, che mercoledì sera a Trento ha giocato per la prima volta con la maglia della Cucine Lube Banca Marche – ma se da una parte c’è il grande rammarico per aver mancato il primo trofeo della stagione, dall’altra c’è tanta voglia di riscattarci subito, generata dalla consapevolezza di essere una squadra con delle grandi potenzialità. Ho sempre sognato di giocare in Italia proprio perché si tratta del campionato più bello e difficile del mondo, e la sconfitta di Trento lo ha confermato. Qui non esistono favoriti, ogni partita va giocata al massimo, altrimenti non si vince”.

Kurek è molto fiducioso: “La Cucine Lube Banca Marche – dice – è forte, di questo ne sono convinto, ma per dimostrarlo pienamente ha bisogno di tempo per lavorare insieme ed amalgamarsi, oliare i meccanismi di gioco. non dimentichiamoci che siamo al completo solo da qualche giorno! Con i compagni ci stiamo conoscendo sul campo e anche fuori. L’ambiente è ottimo, c’è una buona armonia e anche l’organizzazione societaria è di primo livello. Su questo, del resto, non avevo il benché minimo dubbio. Ci sono insomma tutti gli ingredienti per far bene, dateci un po’ di tempo e soprattutto fiducia e calore”.

Tra poco più di una settimana i biancorossi saranno protagonisti di due importantissimi impegni ravvicinati: domenica 20 ottobre l’esordio in campionato con Molfetta, martedì 22 quello in Champions League contro il Kazan. “E’ proprio pensando a questi due impegni fondamentali che siamo entrati stamattina in palestra – dice il polacco – Dovremo sfruttare tutti gli allenamenti a disposizione da qui al termine della prossima settimana per consentire alla squadra di affiatarsi, ed allo staff tecnico di farci lavorare sui dettagli tecnici e tattici utili ad impostare la squadra in un certo modo. Si tratta di due partite importanti, che dovremo affrontare pensandone una alla volta. Punti pesanti in palio in entrambe le sfide, soprattutto il risultato della sfida col Kazan, giocando in casa nostra, potrebbe pesare molto nell’economia della classifica finale del girone europeo. Che è molto tosto, vista anche la presenza del Novosibirsk, ma non ci fa certamente paura”.