L’opposto pugliese di nascita e trentino di adozione sportiva Michele Morelli è uno dei nuovi innesti della Cassa Rurale che, dopo qualche le prime settimane di lavoro e alla vigilia del primo test, in un allenamento congiunto con il Powervolley Milano in programma giovedì 19 settembre alle 19 al Palasport Parini, traccia un primo bilancio del lavoro della squadra.
Michele, lo scorso anno a Molfetta hai ottenuto la promozione giocando con Kay Van Diik, uno dei migliori del ruolo. Come valuti l’annata passata?
“E’ stato un anno molto importante per quanto riguarda la mia crescita tecnica e personale con un allenatore con cui mi sono trovato molto bene. Usavamo spesso il doppio cambio quindi ho giocato molto e sono molto contento di come sia andata la stagione”.
Cosa ti ha portato a Cantù?
“Sicuramente la serietà della società e il fatto che Cantù ha deciso di puntare molto sui giovani. Poi volevo l’opportunità di giocarmi le chance da titolare in A2”.
Cosa ne pensi della squadra?
“Ho delle ottime sensazioni e credo che potremo essere, come ha detto Mario Mercorio, la mina vagante del campionato. Il gruppo è quasi troppo buono. Si lavora molto bene. Ora stiamo facendo un gran volume di lavoro e quindi siamo ancora un po’ imballati. Credo che comunque abbiamo delle buone individualità che in un gruppo così coeso possono emergere”
Come vedi il campionato? Quali possono essere gli obbiettivi della squadra? E i tuoi personali?
“A differenza degli ultimi anni non credo ci sia una squadra che possa essere l’ammazzacampionato. Ci sono squadra comunque molto attrezzate come Sora, Avellino, Padova e Vero Volley. Però credo che noi abbiamo tutte le carte in regola per arrivare nella prima metà della classifica. Giochiamo una pallavolo molto veloce che potrebbe mettere in difficoltà tutti. Per quanto riguarda i miei obbiettivi personali io punto ogni anno a crescere. Quest’anno vorrei raggiungere il 50% di efficacia in attacco, numeri che sarebbero molto importanti in un campionato come la A2”.