La formazione Under 19 allenata da Gianni Rosichini e Giacomo Giganti regala al settore giovanile della A.S. Volley Lube il suo tredicesimo titolo tricolore della storia ed il terzo stagionale, dopo le vittorie in Boy League nel marzo scorso e in Junior League due settimane fa a Loreto.
I biancorossi si sono laureati campioni d’Italia stamattina a Napoli battendo nella finalissima i pari età di Casa Modena al tie break, a conclusione di una partita in cui la Cucine Lube Banca Marche ancora orfana dell’influenzato Santangelo ha inizialmente rincorso gli avversari (persi il primo e il terzo set, entrambi ai vantaggi) per poi dominarli nel quarto e nel decisivo quinto parziale, una vittoria che ha chiuso in maniera trionfale una quattro giorni di gare in cui la squadra maceratese ha vinto tutte le sfide che l’hanno vista protagonista, lasciando agli altri complessivamente soltanto quattro parziali. Vittorie per 3-0 nei tre match della prima fase contro Fenice Volley Isernia, Polisportiva Libertas Partanna e Teate Volley Chieti, altro 3-0 ai pari età della Codyeco Lupi Santa Croce negli ottavi di finale, e poi 3-1 al Volley Segrate 1978, nella semifinale che ha regalato ai maceratesi il biglietto per l’ultimo atto della manifestazione, andato in archivio con i parziali 24-26, 25-23, 26-28, 25-16, 15-7. Alla fine,anche importanti premi individuali per i biancorossi Luigi Randazzo, eletto MVP della finale (aveva ricevuto il medesimo premio anche in Junior League), e Giovanni Provvisiero, miglior libero.
Questa la rosa dei neo campioni d’Italia a disposizione di Rosichini e Giganti, coadiuvati dai dirigenti accompagnatori Vincenzo Grassi e Mariano Ercoli, dal collaboratore tecnico Enrico Massaccesi, dal preparatore atletico Gianluca Paolorosso e dal fisioterapista Matteo Sorbo. Gli atleti: Tommaso Grassi, Andrea Traversa (palleggiatori), Andrea Santangelo (opposto), Simmaco Tartaglione, Javier Facundo Martinez, Riccardo Vecchi, Andrea Bulfon, Luigi Randazzo (schiacciatori), Fabio Ricci, Matteo Pizzichini, Tommaso Fabi, Marco Vitelli (centrali), Giovanni Provvisiero (libero).
PARLA IL TECNICO ROSICHINI – “E’ stata una finale durissima – ha dichiarato a fine gara il tecnico Gianni Rosichini, al nono trionfo in una competizione nazionale con le giovanili Lube – Siamo stati bravissimi ad uscire nel migliore dei modi da una situazione che si era fatta molto difficile e complicata, soprattutto dal punto di vista psicologico, dopo aver perso il set iniziale e soprattutto dopo aver lasciato ai nostri avversari anche il terzo parziale, in cui siamo stati pure sfortunati in un paio di episodi che si sono rivelati decisivi. E’ una grande vittoria, ancor più se consideriamo che per tutta la manifestazione abbiamo dovuto fare a meno di un giocatore importante come Santangelo, costretto a letto dalla febbre. Abbiamo sopperito a questa assenza alternando in campo Vecchi e Bulfon, che si sono comportati benissimo, ma è tutta la squadra che ha fatto quadrato, meritandosi a mio giudizio pienamente questo titolo. Contro un avversario, ci tengo a sottolinearlo, che prima di questa finale non aveva perso neppure un set”.
UNDER 15 D’ARGENTO – E la fantastica settimana vissuta dal settore giovanile Lube presieduto da Mario Picchio, è resa ancor più prestigiosa dall’argento conquistato a Catania dalla Cucine Lube Banca Marche “Under 15”. La squadra allenata da Federico Belardinelli e Davide Azzacconi, sempre stamattina, è stata sconfitta al tie break (25-20, 20-25, 25-23, 19-25, 13-15) nella finale dello scudetto di categoria dai favoritissimi pari età di Segrate, gli unici che erano già riusciti a battere i biancorossi nella manifestazione, in occasione dell’ultima partita della prima fase giocata venerdì scorso (1-3).
C’è il rammarico per aver davvero sfiorato un sogno che non si è concretizzato davvero per pochissimo, ma più forte è sicuramente la soddisfazione per come i biancorossi campioni marchigiani hanno interpretato la competizione dal primo all’ultimo giorno, sfoderando ad ogni match un gran cuore e tantissimo carattere: così è stato ieri in occasione dei quarti di finale contro la Lazio Pallavolo Roma (3-1) ed in semifinale contro il Volley Treviso (vittoria al tie break, terminato 17-15 dopo aver rimontato dal 10-13), idem nella finalissima di questa mattina, in cui la formazione di Belardinelli e Azzacconi ha venduto la propria pelle a carissimo prezzo, arrendendosi soltanto dopo due ore estenuanti di gara. Da evidenziare il premio di miglior palleggiatore della manifestazione assegnato al biancorosso Lorenzo Palazzesi.
“Questa squadra è formata da un gruppo fantastico – dice l’allenatore Federico Belardinelli – che negli ultimi mesi ha fatto registrare un continuo crescendo sul campo, fino alla gara di oggi in cui siamo riusciti a tener testa fino al 12 pari del tie break ad una formazione ben più esperta della nostra, che annoverava tanti ragazzi alla prima esperienza in una finale. Sono decisamente orgoglioso di loro, dal primo all’ultimo perché tutta la rosa, davvero tutta, ha fornito un contributo fondamentale per raggiungere questo risultato che rappresenta sicuramente un buonissimo auspicio per il futuro. Meritano il mio applauso, ed un grosso grazie”.
I vice campioni d’Italia maceratesi sono Lorenzo Palazzesi, Tommaso Larizza (palleggiatori), Samuele Gasparroni, Nicola Marcucci, Michael Molinari (centrali), Manuel Alfieri, Simone Baldari, Francesco Recine, Luca Spernanzoni, Lorenzo Pasquali, Daniele Furiassi (schiacciatori), Marco Bacchielli (opposto). In questa fantastica avventura siciliana la squadra si è avvalsa della preziosa collaborazione di Leonardo Vigilante e Monia Branchesi nel ruolo di dirigenti accompagnatori.