La quarta giornata del girone di ritorno si avvicina, la Sidigas prepara la seconda trasferta consecutiva. Ad Ortona i biancoverdi cercheranno di raddrizzare la china dopo il momento no. Il clima nello spogliatoio è di grande serenità nella consapevolezza che alla svolta basta poco, magari un risultato utile su un campo difficile. E Ortona lo è a tutti gli effetti. La squadra di Lanci ha dimostrato nella prima parte di campionato di poter competere contro chiunque trovando in Maugututia l’uomo dell’equilibrio e della forza. Non a caso la formazione abruzzese risulta tra quelle con il maggior numero di schiacciate (1658) segno questo di una grande organizzazione di gioco. Atripalda dal canto suo chiede il pass per rimontare sulla seconda e sulla terza (Sora e Molfetta) racchiuse in soli sei punti; non solo, la necessità di tornare alla vittoria per i lupi del volley è data anche dalla rimonta dietro di Monza, Corigliano, Ortona e Reggio che inseguono nell’arco di quattro punti gli atripaldesi. La scommessa è di riuscire a dare una svolta al girone di ritorno. Atripalda proverà a vincerla come ha fatto ieri sera quando un gruppo di appassionati del volley atripaldese, mantenendo fede agli impegni, ha pagato una pizza a mister Totire che, insieme alla squadra, aveva promesso loro la conquista della Coppa Italia. L’associazione “broken ropes” ispirata ai valori dell’amicizia e dello sport ha mantenuto fede agli impegni: presso il locale “taverna rock” squadra e tifosi si sono ritrovati per alzare l’asticella degli obiettivi e “giocarsi” un’altra pizza sulla classifica finale del girone di ritorno. Atripalda ha una promessa da mantenere e già ad Ortona cerca punti e riscatto.