Buona la prima. Per il risultato, la capacità di regaire e l’ampio margine di miglioramento che una squadra del tutto nuova, non ancora al top della forma, ha nelle sue corde. É piaciuta la Sidigas. Capace di imporre sempre il proprio ritmo contro Reggio, eccezion fatta per il secondo parziale. Gara che tutto sommato non è stata mai in discussione, tre punti in cascina e tanti applausi al contorno hanno sigillato l’esordio sperato alla vigilia.
Conad priva di Biribanti e Diachkov. Per la Sidigas out Bassi infortunatosi nell’ultimo allenamento. Le formazioni sotto rete sono quelle annunciate, inattesa l’emozione che colpisce le gambe dei biancoverdi. La squadra sente il peso del debutto e stenta in avvio. Il tempo di scaldarsi con l’incitamento del palazzetto e Atripalda si trasforma in macchina da punti. Ok l’asse Scappaticcio – Cazzaniga (17), Cortina è solida garanzia in ricezione (87%), a centro si gioca nei momenti clou e Di Marco e Candellaro sanno sempre dove mettere il pallone; De Paola dà coraggio a tutti, “mostruoso” risulta Libraro, top scorer con 22 punti, percentuali da fenomeno e sole 11 lunghezze di distanza dal record dei 3.500 punti in serie A.
Il primo parziale vede i biancoverdi trascinati dall’opposto Cazzaniga nel finale. Poi un calo mentale alla ripresa del gioco e Reggio è brava ad approfittarne con un tonico Pellegrino, il campano sciorina tutto il repertorio dimostrandosi buon giocatore; l’alzatore Orduna con palle spinte in banda cerca a più riprese di far saltare il muro-difesa di Atripalda. Il risultato è l’1a1. Reggio difende, Atripalda attacca, questo il leit motiv del terzo set nel quale gli irpini sono bravi a non perdere mai la testa. Alla lunga vien fuori la Sidigas. Vittoria a suon di variazioni di gioco nel terzo set, nel quarto sembra ricominciare l’equilibrio fino a che Scappatticcio non decide che è giunto il momento di infilare due muri consecutivi per il break che dà via libera alla cavalcata finale. Tra sette giorni si va a Potenza Picena in cerca di conferme.
A fine partita i complimenti di Cantagalli: “Atripalda ha meritato. Paghiamo le assenze ma soprattutto sommatorie di errori. C’è spazio per crescere e arrivare lontano”.
Mister Totire contento ha evidenziato: “La prima non era facile, è stato importante vincere. Non mi piace perdere così il secondo set. Bene la reazione, pensiamo alla prossima”.
Ha assistito all’incontro anche il presidente campano Fipav Ernesto Boccia dal quale arrivano parole d’elogio per il presidente Guerrera: “In tempo di crisi è riuscito a mettere su una gran bella squadra. Atripalda può rivelarsi il traino del movimento campano. Servono continuità e sostegno del grande pubblico che oggi ha visto Cantagalli, poi vedrà Tofoli e tanti altri protagonisti di un campionato che si annuncia spettacolare”.
SIDIGAS ATRIPALDA: Cazzaniga 17, Candellaro 7, Di Marco 8, Cortina (L), Scappaticcio 6, De Paola 10, Izzo, Libraro 22. Non entrati Gabriele, Picariello. All. Totire.
CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 7, Grassano 15, Orduna, Goi (L), Tondo 2, Pellegrino 12, Barbareschi 15, Curti 6, Castellani (L), Groppi. Non entrati Grassi. All. Cantagalli. ARBITRI: Gentile, Zavater. NOTE – Durata set: 25′, 24′, 26′, 27′; tot: 102′.