Jiri Kovar, schiacciatore classe 1988, dopo il titolo di Mvp nel V-Day di Milano dello scorso 22 aprile si appresta a vivere la sua seconda stagione con la Lube Banca Marche con l’obiettivo di crescere, ed ancor prima confermare tutto quanto di buono è riuscito a fare l’anno scorso. “Speriamo di riuscirci – dice Kovar – ma le possibilità penso che ci siano sicuramente, anche perché la squadra per fare bene l’abbiamo. Ho sentito dire da alcuni addetti ai lavori che siamo più forti dell’anno scorso, ma questo sarà solo il campo a decretarlo. Di sicuro, per ora, c’è che la nuova rosa ha delle grandissime potenzialità, e di conseguenza sono personalmente molto fiducioso su tutti i fronti”.
In gara 3 della semifinale con Cuneo, nella passata stagione, proprio Kovar venne scelto nel ruolo di (finto) opposto per sopperire all’assenza di Omrcen. Un modulo che in quell’occasione risultò vincente, un modulo che la squadra cuciniera quest’anno ha l’intenzione di adottare per tutta la stagione. “Inizieremo a lavorare dal punto di vista tattico proprio in questi giorni – continua Kovar – quindi è ancora presto per esprimere giudizi su quello che sarà il nostro nuovo modo di giocare. Dovremo abituarci ad attaccare da posizioni che non sono usuali per gli schiacciatori, d’altra parte è anche vero che sulla carta avremo il vantaggio che la ricezione dovrebbe essere più precisa. Ci lavoreremo sicuramente molto per cercare di oleare al meglio, e quanto prima, i nostri meccanismi. Per ora, posso dire questa prospettiva di gioco è molto stimolante per tutti”.
Kovar dà infine uno sguardo alla stagione che inizierà il prossimo 30 settembre con la Supercoppa. “Ci aspetta un’altra stagione lunga e con tante manifestazioni importanti a cui partecipiamo con l’obiettivo di arrivare fino in fondo – conclude il giocatore – Credo che la squadra da battere sia sempre Trento, che ha mantenuto l’ossatura degli anni passati, e potrebbe essere la favorita in campionato con il fatto che la finale dei play off scudetto che torna a giocarsi al meglio delle cinque partite. Ma ci sono anche Cuneo e Piacenza. Queste tre squadre, insieme alla Lube Banca Marche, le metto su un gradino più alto rispetto alle altre”.