A trentacinque anni generalmente un pallavolista inizia a fare i primi bilanci della carriera o comunque a ricordarsi le belle soddisfazioni prese in tanti anni di carriera.

Non ditelo però a giovanotti come Alessandro Giosa, che di smettere di giocare non ne vuol sentire nemmeno parlare: “Svolgere un lavoro che ti soddisfa e ti diverte nello stesso tempo, al giorno d’oggi non è cosa da tutti; io ho questa fortuna facendo tutto ciò con passione e professionalità. Finchè potrò continuerò a farlo”

E a noi questo sta più che bene!

Nella stagione scorsa Ale ha militato nelle fila del super Castellana Grotte conquistando la Coppa Italia nella finale di Andria, prima, e la promozione in A1 ai playoff battendo proprio la sua attuale squadra, poi.

I primi passi nel mondo della pallavolo li svolge nella sua terra natia, quella tarantina bagnata dal Mar Ionio, e soprattutto a Gioia del Colle che rappresenta la prima vera tappa importante della sua carriera. Appassionato di pesca, Ale inizia il suo tour per i palazzetti della A1 e dell’A2, mai allontanandosi molto da casa. Sarà che dichiara di essere un tipo molto legato alla terra d’origine e alla sua famiglia. Tant’è che per lui la Serie A1 arriva una volta a Gioia del Colle, tre volte a Taranto (con due vittorie del campionato nel 2000 e nel 2006) ed una a Latina, nell’Icom del 2003-2004. Di lì in poi la A2 si consolida sempre di più con le esperienze di Modugno, Taviano, Isernia e Castellana dell’anno scorso.

Di esperienza Giosa ne ha da vendere, e di questo sicuramente i suoi colleghi di reparto quest’anno ne beneficeranno: “Sono dei giovani sicuramente interessanti e di sicure doti e potenzialità“. La ricetta per andare avanti e magari provare a fare il salto di qualità, secondo Ale è molto semplice: “Per ottenere risultati si deve lavorare molto e seriamente con professionalità; tuttavia essendo uno sport ci si deve in primis divertire, catturando l’attenzione di chi guarda cercando di trasmettere loro il nostro stesso entusiasmo”. E di entusiasmo il pubblico biancorosso ne ha sin troppo, e fino ad ora costituisce un leitmotive per tutti i nuovi acquisti biancorossi. “Possiamo fare a Molfetta quanto di bello avvenuto a Castellana l’anno scorso…nulla è impossibile!”

Passando al campo il centralone ‘vecchia scuola’ di 198 cm è tecnicamente preparato a fare tutto: “Sicuramente riesco meglio nel ruolo di centrale, del resto lo sono sempre stato; la ‘sette’ è il mio colpo preferito come la battuta “salto float”

E di colpi Molfetta ne ha visti tanti e ne ha fatti tanti. Il roster a disposizione di Juan Manuel Cichello prende sempre più consistenza in attesa degli ultimi botti di mercato. Il mortaio si va riempiendo sempre di più.

LA SCHEDA DI ALESSANDRO GIOSA

Nato a Taranto il 5-8-77
Altezza: 198 cm
Ruolo: Centrale

CARRIERA
2012-2013 A2 Pallavolo Molfetta
2011-2012 A2 BCC-NEP Castellana Grotte
2010-2011 A2 Geotec Isernia
2009-2010 A2 BCC-NEP Castellana Grotte
2008-2009 A2 Nava Gioia Del Colle
2007-2008 A2 Stilcasa Salento d’amare Taviano
2006-2007 A2 Modugno-Noicattaro Volley
2005-2006 A2 Prisma Taranto
2004-2005 A1 Prisma Taranto
2002-2003 A2 A.S. Pallavolo Agnone
2001-2002 A1 Borgocanale Taranto
2000-2001 A1 La Cascina Taranto
1999-2000 A2 Club Vacanze Taranto
1998-1999 A2 Caffè Ninfole Taranto
1997-1998 B2 Indeco Bari Navigare
1996-1997 B1 Capurso Gioia del Colle
1995-1996 A1 ASPC Gioia del Colle

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