Proseguono i fuochi d’artificio in casa rossonera sul fronte mercato. Dopo aver assestato il colpo Fabroni per la cabina di regìa, il direttore sportivo Pino de Patto ha ingaggiato Leondino Giombini per chiudere la diagonale della Caffè Aiello Corigliano. Una diagonale tutta italiana e di sicuro calibro. Il forte opposto originario di Ancona arriva in Calabria dopo la brillante stagione disputata a Città di Castello, dove si è distinto in positivo risultando, a fine anno, il migliore opposto italiano della categoria. La carriera fino ad oggi messa insieme da Giombini, classe ’75, 205 centimetri d’altezza, del resto parla da sola. La stagione che partirà nell’autunno prossimo sarà infatti la sua ventunesima in Serie A, anche se è corretto precisare che per Giombini sarà solo la terza in A2, visto che le restanti 18 le ha disputate in Serie A1. Insomma, una carriera a livelli altissimi per il posto 2 marchigiano che già nel 1997 esordiva in Nazionale italiana durante il match vinto per 3 a 1 contro l’allora Jugoslavia. Nella lunga esperienza pallavolistica, che lo ha portato a vestire le maglie di ben 13 squadre (partendo dalle giovanili del Falconara nel lontano 1990), Giombini ha anche vinto tanto: nel suo personale palmares infatti figurano Campionato e Supercoppa Europei, Coppa Cev, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e World League. Prima di vestire la maglia degli umbri durante la scorsa stagione, Giombini ha militato per 3 anni a Latina, centrando la promozione in A1 al primo tentativo.

«Sono davvero contento di essere approdato a Corigliano, mi hanno parlato molto bene del posto, del calore dei suoi tifosi e delle condizioni ottimali in cui ci si può allenare e giocare – ha detto il neo opposto rossonero -. Poi so anche che la società si sta muovendo per formare una squadra molto competitiva, come dimostra, prima di me, l’ingaggio di Fabroni. Proprio questi fattori appena elencati mi hanno portato ad accettare subito la proposta di Corigliano e le prossime sfide che ci attendono insieme. Già dopo aver scambiato le prime battute con coach Jeliazkov e il ds De Patto mi sono accorto della bontà del progetto rossonero, per cui è stato facile decidere». Sulle motivazioni che saprà darsi, nonostante come atleta si sia già preso tante soddisfazioni, Giombini non ha dubbi e spiazza tutti: «La prossima stagione a Corigliano segna per me l’inizio di una nuova fase della mia carriera pallavolistica. Voglio giocare ancora qualche anno e, per farlo, devo dare il massimo facendo quello che mi piace fare, ossia affrontare le gare cercando di dare il meglio per me, per i miei compagni e per il pubblico. Poi, ovviamente, preferisco lasciar parlare il campo».

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley