La Befana della Lube Banca Marche arriva con un carico pieno di dolci. Del carbone nemmeno l’ombra, perché questo 6 gennaio non poteva di certo essere più bello per la formazione allenata da Alberto Giuliani, che grazie alla settima vittoria consecutiva in campionato, arrivata ieri a Verona a conclusione di una vera e propria maratona di gioco durata ben tre ore, si è laureata campione d’inverno a distanza di tre anni dalla precedente occasione.
E’ la terza volta che la Lube Banca Marche conclude il girone di andata della Regular Season in testa alla classifica, considerando tutte le sue diciassette partecipazioni al campionato italiano di Serie A1.
La prima assoluta risale alla stagione 2001/2002, quella in cui i biancorossi allora guidati in panchina da Roberto Masciarelli si sarebbero successivamente laureati campioni d’Europa ad Opole, in Polonia. In quel campionato i maceratesi chiusero la prima parte della stagione regolare con 32 punti totali, frutto di 10 vittorie e 3 sconfitte(tutte al tie break), davanti alla sorpresa Montichiari che si piazzò seconda a quota 29.
La seconda volta invece datata 2008/2009, con Ferdinando De Giorgi allenatore. I biancorossi chiusero l’andata con 31 punti, frutto di 11 vittorie (di cui tre al tie break) e 2 sconfitte (1 al tie break), precedendo anche in quella occasione Trento, seconda con 29 punti. Quella Lube Banca Marche conquistò (a Forlì) la quarta Coppa Italia della sua storia, superando Vibo Valentia nei quarti, Piacenza in semifinale e Cuneo in finale.
A guardare bene i numeri, il risultato conquistato in extremis dalla Lube Banca Marche targata Alberto Giuliani rappresenta dunque il migliore di sempre, dato che pur eguagliando i 32 punti del 2001/2002, mai i maceratesi erano riusciti a conquistare ben 12 vittorie (di cui 4 al tie break, unica sconfitta l’1-3 di Vibo Valentia) nelle prime 13 gare di campionato disputate. Un risultato che come ha detto lo stesso tecnico di San Severino Marche, approdato al timone dei biancorossi in questa stagione, a distanza di vent’anni dall’aver vestito la maglia della Lube Banca Marche da giocatore, non consegna alcun trofeo da poter mettere in bacheca, ma regala ugualmente soddisfazione. E aggiungiamo, anche tanti buoni auspici.