Il girone di andata del Campionato si chiude al PalaBreBanca di Cuneo con una delle grandi classiche della pallavolo italiana: Cuneo-Modena, che fa registrare il pienone delle grandi occasioni. Un match assolutamente imprevedibile: con Cuneo che vince in rimonta dopo essere andato sotto di due set, trovando la forza di reagire ad una situazione che sembrava darla per spacciata.
Un match dai due volti: con Cuneo fuori dal match e costretta a subire il gioco di Modena nei primi due set e una Cuneo ritrovata a partire dal terzo e fino alla vittoria. Ritrovata nel gioco ma soprattutto ritrovata nel carattere e nell’atteggiamento in campo, con una reazione di carattere che è la vera chiave del successo.
Con questa giornata si chiude il girone di andata del Campionato, che decide anche i passaggi e gli accoppiamenti per la Coppa Italia. La Bre Banca Lannutti, terza classificata, incontrerà ai quarti di finale (mercoledì 25 gennaio alle 20.30 a Cuneo), l’attuale sesta in classifica, vale a dire la Sisley Belluno.
Prima del fischio d’inizio la premiazione di Leandro Vissotto, Mvp Sustenium del mese di dicembre, che ha ricevuto la targa Mvp Sustenium dalle mani del presidente Valter Lannutti.
Coach Gulinelli schiera Nikola Grbic in palleggio opposto a Leandro VIssotto, Wout Wijsmans e Earvin Ngapeth di banda, Gigi Mastrangelo e Francesco Fortunato centrali, Hubert Henno libero. Risponde il tecnico di Casa Modena, Daniele Bagnoli, con Mikko Esko in regia, Angel Dennis opposto, Matthew Anderson e Matteo Martino a schiacciare, Andrea Sala e Cosimo Piscopo al centro, Loris Manià libero.
Prima frazione con i gialloblù di Bagnoli in costante vantaggio e i cuneesi a rincorrere sin dal primo time out tecnico. Dal 6-8 del primo tempo tecnico Cuneo resta indietro di un paio di lunghezze, che Modena arriva ad incrementare fino a 4, ma che i cuneesi tornano ad accorciare sul finale, portandole a -2. Al terzo set ball a sua disposizione Modena chiude il set 25-22, con una buona prova dei suoi martelli (63% di efficacia contro il 40% di Cuneo) e con un Anderson molto continuo (6 punti a segno sulle 9 palle servitegli). Secondo set con ancora Modena a condurre fin dalle primissime battute (si parte con tre ace consecutivi di Mikko Esko) e i cuneesi che tengono solo mezza frazione, finendo per avere un brusco calo di tono (testimoniato dalle percentuali: 27% in attacco e 35% in ricezione). Tiene solo il muro dei cuneesi (cresciuto rispetto al set precedente) e Casa Modena a partire dal secondo time out tecnico ha vita facile e va a chiudere 25-16. Tutt’altra storia nel terzo set, con i cuneesi che entrano finalmente in partita e crescono in attacco (61%). Dopo un primo allungo dei cuneesi, Modena rientra e sorpassa (8-5 al time out tecnico), ma Cuneo non molla e trova il nuovo vantaggio sul 14-13, per poi incrementarlo (con un bel turno in battuta di Vissotto) e gestirlo fino a chiudere 25-22. Trascinata da capitan Wijsmans (che chiude con il 100% in attacco) Cuneo prende coraggio e gioca un gran quarto set, con Modena che fatica in attacco e ricezione specialmente nella seconda parte del set. Tie-break con continui capovolgimenti di fronte, ma alla fine i cuneesi risultano i più lucidi e vanno a chiudere il set che vale il match sul 15-13. Alla fine i giornalisti eleggono mvp del match Michele Baranowicz.
1° SET. Pronti via e capitan WIjsmans apre le danze con un ace, che vale l’1-0 per la Bre Banca Lannutti. Poi Modena trova l’allungo e va al primo time out tecnico in vantaggio, sull’8-6. Scott Fortunato mette a terra la palla del 6-9 e la pipe di Wijsmans tiene Cuneo sull’8-11. Il muro a tre su Ngapeth porta i modenesi +4 (9-13), vantaggio che mantengono al secondo time out tecnico (12-16). Sul 13-17 Bagnoli inserisce Bellei in battuta per Piscopo e un gran diagonale stretto di VIssotto fa segnare il 14-17. Rientra Piscopo e sul 14-18 è la volta anche dell’ex Bertrand Carletti, chiamato ad alzare il muro al posto di Esko. Rientra anche il palleggiatore finlandese e Modena va in battuta sul 15-19 con Anderson, che la sbaglia (16-19). Con il diagonale di Wout Wijsmans Cuneo accorcia le distanze a -2 (17-19). Martino segna il 19-22 e Gulinelli ricorre al primo time out tecnico della serata. Kooy, entrato al posto di Dennis, segna il 19-23 e il tecnico cuneese chiama un secondo tempo tecnico. Anderson conquista il set ball per Casa Modena sul 20-24 (Gulinelli inserisce Patriarca per Wijsmans), annullato dall’errore in battuta di Piscopo (21-24). Entra in battuta per i cuneesi Baranowicz al posto di Fortunato e il muro dei cuneesi annulla anche il secondo set ball (22-24). Si chiude il set con l’errore dello stesso Baranowicz in battuta (22-25).
2° SET. Secondo set che si apre con i tre ace di Mikko Esko, che portano subito Casa Modena sul 3-0. Primo punto cuneese il mani out di Ngapeth (1-3). Wijsmans chiude un lungo scambio con il punto del 4-6 e Casa Modena va al primo time out tecnico ancora una volta in vantaggio (5-8). Il muro di Wijsmans su Anderson è il 6-8, ma Dennis riporta i suoi avanti sul 7-11. Ancora un muro dei cuneesi (Grbic e Mastrangelo) riporta sotto la Bre Banca Lannutti (9-11), ma Modena torna ad allungare 9-13. Gulinelli inserisce Baranowicz per Grbic e Ngapeth mette a segno un ace che vale ancora una volta il -2 (11-13). Il muro di Martino su Vissotto segna l’11-15 per i modenesi e quello di Fortunato (a uno) è il 13-15. Dopo il secondo time out tecnico (13-16) rientra in campo Nikola Grbic per Michele Baranowicz. Gli uomini di Bagnoli prendono il largo, con il turno in battuta di Giacomo Bellei (entrato per Piscopo proprio al servizio): 14-21. Intanto Gulinelli ha optato per una serie di cambi: Caceres per Vissotto e Patriarca per Wijsmans. L’ace di Dennis è il 15-23 per i modenesi, che poi trovano il set-ball con il primo tempo di Sala (16-24). Chiude il muro di Martino su Ngapeth: 16-25.
3° SET. Cuneo trova finalmente il vantaggio nel terzo set con Vissotto che mette giù la palla del 4-2, ma Modena impatta sul 5 pari, con Martino che ritrova il vantaggio (5-6). Dall’inizio del set in campo a palleggiare per i cuneesi Michele Baranowicz, con Nikola Grbic costretto ad uscire dopo una pallonata all’occhio. Una serie di muri vincenti dei modenesi li riportano avanti 8-5 al primo time out tecnico, ma i cuneesi rientrano 11-12 e trovano il nuovo sorpasso sul 14-13 con VIssotto. Il muro di Piscopo riporta Modena avanti al 2° time out tecnico (14-16). Ngapeth mette a terra la palla del nuovo vantaggio cuneese (17-16) e Bagnoli fa rientrare Anderson al posto di Cristian Casoli, inserito nel corso del set, e Bellei per Piscopo al servizio. Vissotto segna il 19-18 per i cuneesi e l’ace ancora dell’opposto brasiliano è il 20-18, che costringe Bagnoli al time out. Cuneo aumenta il suo vantaggio con Ngapeth che mette a terra il 22-19 e Bagnoli ricorre ad un secondo time out tecnico. Modena si riporta a -1 con Esko e questa volta è Gulinelli a ricorrere al time-out (22-21). Gigi Mastrangelo mette a terra il 23-21 e, immediatamente dopo, l’ace che vale il set ball per i cuneesi: 24-21. Il muro di Wijsmans su Dennis chiude il set in favore della Bre Banca Lannutti: 25-22.
4° SET. Cuneo allunga subito 4-2, ma Casa Modena rientra sul 4-4. La pipe di Vissotto è il 5-4 e Martino pareggia 5-5. L’ace di capitan Wijsmans e l’attacco di Ngapeth portano la Bre Banca Lannutti avanti 8-6 al primo time out tenico. Al rientro in campo arriva il secondo ace di capitan Wijsmans (9-6), che poi va a segno anche in attacco (10-6) e costringe Bagnoli al time out. Il primo tempo di Fortunato è l’11-7 e WIjsmans porta Cuneo al secondo time out tecnico aventi 16-12. L’ace di Baranowicz è il 17-12 e sul 19-15 entra Van Lankvelt per Fortunato in battuta. La pipe di Wijsmans, dopo un gran recupero di Ngapeth, fa balzare in piedi il PalaBreBanca, e porta i suoi sul 21-16, con Mastrangelo che incrementa subito il vantaggio 22-16. Ancora Mastrangelo si aggiudica il set ball (24-18), questa volta con un primo tempo, realizzato dal muro dei cuneesi che chiude il set sul 25-18.
5° SET. Si riparte sul 2-2 con Ngapeth che segna subito l’1-0 e Vissotto il 2-0. Gran attacco nei tre metri di Ngapeth (3-1) e il muro di Mastrangelo (5-1) costruiscono l’allungo di Cuneo. L’ace di Vissotto è il 7-2 che costringe Bagnoli al time out prima ancora del cambio campo e Modena recupera, riportandosi a -1 (7-6). Cambio campo con Cuneo avanti 8-6, Modena si avvicina a -1, ma l’attacco di Wijsmans gli nega il pareggio (10-8). Il muro di Bellei su Ngapeth regala la parità a Modena (11-11), ma Cuneo allunga con Vissotto 12-11 e la pipe di Wijsmans è il 13-11. Vissotto guadagna il match ball per la Bre Banca Lannutti Cuneo (14-12): chiude l’errore al servizio di Anderson: 15-13.
Hubert Henno (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Modena ha giocato bene i primi due set ed è sgtata più forte, poi noi siamo cresciuti ed abbiamo avuto la forza di capovolgere la situazione., senza mollare. Questa è la cosa importante e la chiave di volta della partita: la nostra reazione e la nostra tenacia. Siamo cresciuti fisicamente dal terzo set, mentre loro sono calati e noi siamo stati bravi a sbagliare meno e giocare più intelligentemente”.
Daniele Bagnoli (Casa Modena): “Per due set abbiamo giocato molto molto bene, poi Cuneo è cresciuta, soprattutto con Vissotto e Wijsmans e con l’entrata di Baranowicz, che ha cambiato gli assetti di gioco. Una difesa di Henno è stata decisiva nel tie-break: a lui vanni i miei complimenti, perché sono palle che tiene solo lui. Complessivamente, comunque, mi aspettavo delle risposte dalla mia squadra e le ho avute.”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3
CASA MODENA 2
22-25, 16-25, 25-22, 25-18, 15-13
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 7, Henno (L), Ngapeth 14, Fortunato 10, Van Lankvelt, Wijsmans 16, Vissotto Neves 20, Grbic 2, Caceres, Patriarca, Pieri (L), Baranowicz 3. Non entrati Rossi. All. Gulinelli.
CASA MODENA: Manià (L), Sala 12, Dennis 21, Carletti, Kooy 3, Bellei, Esko 3, Martino 10, Casoli 1, Anderson 14, Piscopo 11. Non entrati Catellani, Yosifov. All. Bagnoli. ARBITRI: Santi, Rapisarda.
NOTE – Spettatori 4000, incasso 23000, durata set: 29′, 25′, 28′, 25′, 18′; tot: 125′.
Ufficio Stampa Piemonte Volley
