Il regalo di Natale tanto atteso è arrivato, per tutti i tifosi dell’Edilesse Conad Reggio Emilia.
A pochi giorni dalle festività natalizie, ma soprattutto dalla gara di lunedì 26, giorno di Santo Stefano, sul campo della capolista Segrate, la dirigenza giallonera ha messo a segno un colpo importante in chiave mercato.
Arriva a vestire la maglia giallonera Matteo Paoletti, e scusate se è poco…
Parliamo dell’opposto che sino a ieri giocava nella NGM Mobile Santa Croce, ma soprattutto di un giocatore che nelle ultime stagioni ha fatto vedere grandi cose, tra A2 e B1.
Ventinove anni (è nato il 27 maggio 1982), marchigiano doc essendo di Loreto e avendo cominciato la propria carriera nelle giovanili del club della sua città, Matteo è arrivato nella serata di martedì a Reggio Emilia per cominciare la nuova avventura in una squadra che aveva tanto bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche.
L’altezza parla chiaro, 203 cm, la sua stazza ancor di più!
Con Paoletti saranno botte da orbi in posto 2, fortuna vuole che negli ultimi tempi l’opposto marchigiano stesse giocando poco a Santa Croce, in concorrenza da inizio stagione con Leano Cetrullo, et voilà… il suo approdo all’Edilesse Conad è stato ancor più semplice del previsto, come comunicato già dalla società toscana con un comunicato stampa.
Matteo sarà a disposizione di coach Hugo Conte già a partire dalla gara di Segrate, ma per capire il Paoletti-giocatore basta citarvi le squadre nelle quali ha militato e i risultati ottenuti.
Come detto, la sua carriera comincia da ragazzino a Loreto, dove viene poi inserito in prima squadra, prima per il campionato di B1 poi per l’A2, quando ancora era minorenne.
Il salto di pochi km, per vestire la maglia di Macerata, è breve come distanza ma enorme per il livello al quale deve confrontarsi un Paoletti che, con la divisa biancorossa, vince pure la Champions League nella stagione 2001/2002, dopo aver ottenuto l’anno precedente il premio come MVP della Junior League.
La sua carriera da “titolare” comincia nei campionati di serie B1, dove si afferma come uno dei migliori opposti della categoria.
I primi anni al sud, con le esperienze di Castellana Grotte, Nicosia, Fasano, con la prima promozione in A2 ottenuta a Genova nella stagione 2004/2005.
Nel 2007 torna nella sua Loreto per giocare un bel campionato di A2, poi i due anni successivi, nel pieno della maturazione psico-fisica, sono quelli della svolta.
A Massa (stagione 2008/09) vince da dominatore campionato di B1 e Coppa Italia di categoria.
E pensate, l’anno successivo scende di nuovo a categoria per tornare a Genova e concede il bis: promozione diretta in A2 (col record di 78 punti) e seconda Coppa Italia in saccoccia.
La Carige gli propone di rimanere anche per l’annata successiva in serie A2, Matteo risponde come se il salto di categoria non lo sentisse affatto: quarto posto finale in regular season e Paoletti leader dell’attacco dei biancoblu.
In estate è l’ambiziosa Santa Croce, che punta dichiaratamente ad un campionato di vertice, a puntare ad occhi chiusi su di lui: l’inizio è ottimo, poi tra cambi di allenatore (da Cannestracci a Bertini) e lo spazio che si riduce sempre più, Matteo decide che è ora di cambiare.
E Reggio Emilia è lì, ad accoglierlo a braccia aperte.