NGM MOBILE: Garnica 4, Cetrullo 28, Candellaro 2, Parusso 3, Snippe 17, Hrazdira 5, Tosi (libero), Bertoli 2, Baldaccini 9, Paoletti, Masini, Lizala 2, Bonami (libero) n.e. Allenatore: Bertini.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Falaschi 3, Cazzaniga 13, Salgado 15, Elia 5, Maric 17,Rodriguez 20, Cicola (libero), Milushev 1, Ricciardello, Torre, Castellano, Giosa n.e, Rinaldi (libero) n.e. Allenatore: Di Pinto.

Successione set: 24-26; 22-25; 25-23; 30-32. Spettatori: 800.
Arbitri: Simbari di Milano e Gini di Cagliari.
Battute sbagliate NGM: 20; Aces: 10; Muri: 8.
Battute sbagliate BCC-NEP: 17; Aces: 5; Muri: 14.

Si chiude male il girone d´andata per la Ngm Mobile, battuata in casa dal Castellana Grotte dopo quattro set combattutissimi, nel contesto di una partita interminabile, che ha sicuramente divertito il pubblico presente all´incontro.
I “Lupi” cedono (1-3) ai baresi che, grazie a questo successo, agguantano la vetta della classifica (35 punti) affiancando i milanesi del Segrate.
La Ngm Mobile gira invece al decimo posto in classifica, (23 punti) ed è, di conseguenza, estromessa dalla partecipazione alla “final-eight” di Coppa Italia: i biancorossi, purtroppo, quali detentori del trofeo, sono i grandi esclusi.
Di Pinto presenta i suoi con Falaschi-Cazzaniga, Elia-Salgado, Maric-Rodriguez e Cicola libero. Bertini propone Parusso titolare in coppia con Candellaro portando capitan Baldaccini in panchina; poi posto agli altri titolari fissi.
I “Lupi” ci hanno provato con grande impegno e, all´inizio, hanno dato l´impressione di essere in grado di mettere in seria difficoltà i più quotati avversari partendo forte (8-5), grazie all´apporto di tutti : 16-12, con Hrazdira che piazza due aces di fila nel periodo che divide i conciari dal primo time-out tecnico.
Castellana Grotte pare un po´ impacciata m riceve un aiuto dai padroni di casa non sempre precisi al servizio.
Sfruttando la mancanza di continuità dei biancorossi, i baresi impattano a quota 20, piazzando successivamente con Rodriguez il punto utile per incamerare la prima frazione: 24-26 con i due tecnici che attingono dalle rispettive panchine.
Secondo set con Baldaccini al posto di Candellaro, mentre fra gli ospiti c´è ora Maric a dar man forte a Rodriguez, con la ricezione gialloblù superiore a quella ballerina dei padroni di casa. Castellana Grotte (12-21) va via con una certa facilità ma, gli ingressi di Bertoli e Lizala rivitalizzano i “Lupi” che si rifanno sotto con prepotenza (19-22) rimontando con rinnovata fiducia grazie all´apporto di Cetrullo che duella con Cazzaniga.
Una botta di Miluschev (22-24) ed un attacco out dello stesso Cetrullo consegnano, però, la seconda frazione al team di Falaschi.
Quest´ultimo (nella foto di Marco Bonucci mentre si oppone a muro a Snippe), applaudito al suo ritorno al PalaParenti e, premiato dal presidente Pantani per i suoi trascorsi in biancorosso, guida con energia i pugliesi mentre fra i padroni di casa stenta Hrazdira.
Per lui solo 5 punti, col 18% in attacco, nell´arco del match.
E così, quando va ad iniziare il terzo set, il pubblico si aspetta, così come buona parte degli appassionati dirigenti, il tandem straniero composto da Snippe e dal promettente Lizala.
Bertini conferma invece il “Razzo” e, la mossa gli dà ragione, con la Ngm che accorcia le distanze grazie ad un Cetrullo inesauribile e ad uno Snippe combattivo: 25-23 e gara riaperta.
Garnica e compagni lottano fino in fondo in un estenuante quarto parziale in cui i “Lupi” di portano avanti (14-11) anche se al secondo time-out tecnico i gialloblù del “mago di Turi” rimettono la freccia: 15-16.
Il palasport santacrocese premia la volontà dei suoi beniamini con ripetuti incitamenti che partono da un settore della tribuna alta frequentato da “Lupi” di pluridecennale appartenenza.
E´ un parziale durissimo e coinvolgente, il quarto, con Bertoli che si fa apprezzare al servizio e tutti gli altri indomiti combattenti ma, dopo 42 minuti di gioco, Rodriguez risolve (30-32) per i baresi lasciando i pur generosi “Lupi” a mani vuote.

Marco Lepri – Ufficio stampa Ngm Mobile Lupi

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