Martedì sera a Roma si è tenuta la consueta Conviviale di Natale organizzata dal Comitato Provinciale Lazio, durante la quale sono stati assegnati riconoscimenti “Premio Pietro Milita”, targhe per il “Marchio Qualità Settore Giovanile” e “Scuola Federale Pallavolo”. Presente una delegazione della società Argos Volley che ha riportato a Sora l’importantissimo riconoscimento Fipav del “Marchio Qualità per l’attività Giovanile” valido per il 2012-2013. A ritirarlo il vice presidente Ubaldo Carnevale entusiasta del lavoro svolto dai suoi allenatori e dai suoi ragazzi. Ma la sorpresa più grande e inaspettata è stato il “Premio Speciale Pietro Milita 2011” a Gino Giannetti, patron della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Il premio Milita è stato istituito 10 anni fa e a oggi, questo rilevante riconoscimento, di fatto rappresenta un pezzo di storia del nostro volley regionale. L’albo d’oro infatti, è zeppo di nomi di portata nazionale relativi a uomini che hanno scritto pagine importanti del movimento pallavolistico. Due lustri sono trascorsi nel ricordo di una delle figure più importanti della nostra pallavolo, Pietro Milita, cui si va purtroppo ad aggiungere un’altra colonna portante del volley provinciale e regionale come Franco Favretto. Il mese di dicembre si lega in maniera indissolubile a loro due, Franco e Pietro, nome cui è dedicato appunto il Premio più prestigioso della Pallavolo del Lazio.

Quest’anno la giuria era presieduta da Jacopo Volpi e ha deciso di assegnare il Premio Speciale a Gino Giannetti che con grande passione e perseveranza ha contribuito a portare, nel giro di pochi anni, una realtà come Sora in serie A.
Un parterre de rois per la premiazione di Gino Giannetti avvenuta direttamente per mano del Presidente della Fipav Carlo Magri e dell’allenatore della Nazionale Italiana Maschile Mauro Berruto che poco prima avevano aperto la kermesse assieme al Presidente Fipav Lazio Andrea Burlandi e al vice Presidente Luciano Cecchi.
Tutti gli astanti erano d’accordo su un punto in merito: Gino Giannetti è una persona che ha lasciato il segno nell’ambito della pallavolo laziale. E questa convinzione è meglio spiegata nella motivazione che ha accompagnato il premio:

“da imprenditore di successo della sana provincia laziale, ha portato nella pallavolo il suo pragmatismo condito con una passione genuina e contagiosa manifestata non solo con capacità, ma anche come un semplice e innamorato tifoso ogni volta che segue la squadra. Squadra che negli anni ha perseguito progressi costanti sempre ispirati alla politica dei piccoli passi, ma capace di consolidare le posizioni senza mai arretrare di un centimetro una volta raggiunti gli obiettivi. Oggi la società che fa riferimento alla sua famiglia, proprio in virtù di un continuo processo di crescita fortemente voluto, è allo stesso tempo efficace perno sportivo del territorio in cui opera e patrimonio ormai acquisito della pallavolo del Lazio arricchito dalla recente realizzazione di una propria casa tenacemente voluta e realizzata”.

Dopo la lettura di queste splendide parole scritte tra l’altro dal dottor Alessandro Fidotti, il patron Gino Giannetti è visibilmente emozionato, quasi commosso.
“È la terza volta che partecipo a questo splendido Conviviale di Natale, – esordisce l’imprenditore, – e ogni volta ho avuto sempre grande rispetto di questa serata di tutte queste persone e di come l’evento viene organizzato magnificamente in onore di una persona, Pietro Milita, che purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere. Sicuramente ho conosciuto Pietro attraverso le parole di molti dei presenti qui in sala e il fatto di sentire, avvertire e vedere il suo pensiero così forte dopo dieci anni dalla sua scomparsa, mi fa ancor meglio immaginare e capire di cosa sia stato capace di fare e di lasciare in questo settore”.

Prontamente la presentatrice, richiamando la motivazione prima detta, chiede se la politica dei piccoli passi sia una politica che alla lunga premia, e il signor Giannetti non ha esitazioni.
“Certo. Tutto quello che abbiamo creato in questi anni nella pallavolo, siamo riusciti a farlo facendo perno esclusivamente sul volontariato. La nostra società ha cercato di diffondere la pallavolo nel nostro territorio e la ciliegina sulla torta siamo riusciti a mettercela quest’anno andando a terminare un palazzetto che a oggi abbiamo avuto la gioia di veder riempito in ogni ordine di posto in tutte le sette partite del campionato di serie A2 che vi abbiamo disputato. Fare il tutto esaurito per sette volete significa che siamo diventati un punto di riferimento per le famiglie della Media Valle del Liri”.

A questo punto è intervenuto il Vice Presidente Luciano Cecchi con una battuta secca, campanello di qualche verità: “pensa tu se viene la nazionale!!!”. E subito Gino Giannetti, che non è mai impreparato quando gli si servono cross su piatti d’argento, risponde tra gli applausi generali: “ora me l’hai promesso!”.

E dopo una bella risata della sala, continua il patron della Globo
“siamo orgogliosi di tutto quello che abbiamo realizzato e consapevoli che molto altro c’è ancora da fare e speriamo di riuscirci presto”. Ma questa volta è il presidente Carlo Magri a interromperlo con un’altra bellissima battuta: “vuole salire quel gradino li Gino! Proprio quello! Vuole andarsi a rovinare in A1…e lasciamocelo andare!!!” e poi tra gli applausi e le risa dei presenti Gino Giannetti ha ritirato il suo premio Speciale Milita 2011 che custodirà con orgoglio assieme a tutti gli altri riconoscimenti ricevuti per il suo essere imprenditore sano nella pallavolo.

Il Premio Milita è andato alla romana Ilaria Maruotti che, durante la scorsa estate ha conquistato con la nazionale pre-juniores l’argento agli Europei di categoria e l’oro a Eyof, nell’European Youth Olympic Festival e di certo a 17 anni è una delle promesse del volley rosa nazionale.

Altro premio per Gabriele Maruotti, fratello maggiore di Ilaria, e Giulio Sabbi, due giovani della nostra regione che partiti da Fregene e Zagarolo sono prima emigrati a Treviso maturando caratterialmente e tecnicamente, e poi con caparbietà e grande abnegazione hanno raggiunto la serie A. Sono entrambi protagonisti tra le fila della M.Roma Volley nella massima serie. Inoltre qualche mese fa con la maglia della nazionale hanno conquistato a Vienna la medaglia d’argento ai Campionati Europei.

In occasione dei dieci anni del “Milita” è stato istituito anche il “Premio Decennale” assegnato ad Attilio Lombardozzi, docente universitario in passato allenatore tra i più apprezzati anche a livello giovanile. Lombardozzi é stato anche Consigliere Regionale, referente tecnico e ha ricoperto innumerevoli incarichi e tenuto docenze anche a livello nazionale e internazionale.

Un riconoscimento è andato anche al dirigente del calibro Mauro Scimia (Premio Lazio), che negli ultimi 35 anni di affiliazione del Volley Ladispoli ha contribuito a favorire la promozione della pallavolo nel territorio. A lungo è stato inoltre consigliere dei comitati provinciali e regionali.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora