Carige Pallavolo Genova 3
Globo Banca del Frusinate Sora 1
(parziali 20-25, 25-16, 25-18, 25-20)
Spettatori: 700 circa
Carige Genova: Nuti 2, Yordanov 23, Ruiz 16, Meszaros 18, Polidori 4, Pecorari 10, Rizzo (L), Nonne, Donati, Manassero. N.e. Tibaldo, Ainsworth. All. Del Federico-Agosto
Globo Banca del Frusinate Sora: Scappaticcio 2, Buzzelli 9, Bratoev 10, Libraro 13, Pagni F. 5, Moretti 9, Gatto (L), Gaetano 1, Scuderi. N.e. Pagni M., Rea, Polselli. All. Gatto-Porro.
Arbitri: Massimo Marchello di Messina e Graziano Gelati di Motteggiana (MN)
La Carige conferma la tradizione positiva al PalaFigoi con la Globo Sora, infila il quarto successo consecutivo e acciuffa le quinte della serie A2 Sustenium. La squadra genovese perde ancora il primo set, ma poi trova il gioco e l’aggressività necessari e ribaltare il risultato.
La gara inizia all’insegna dell’equilibrio. Entrambe le squadre sono poco efficaci al servizio e il cambio palla risulta facile. Sora arriva in vantaggio al primo time out tecnico (8-7). Dopo una fase poco spettacolare caratterizzata da molti errori in battuta, la svolta del set arriva con quattro punti consecutivi di Sora che raggiunge e sorpassa la Carige (14-16). La squadra di Del Federico soffre in difesa e non riesce a essere sufficientemente incisiva in attacco. Sora fa suo il primo set senza troppa fatica (20-25).
Al cambio di campo la Carige sembra non scuotersi dal torpore del primo set (2-5). Poi spinti da uno Yordanov sempre più incisivo sia in attacco che a muro, i biancoblu sprintano (8-7), fino a raggiungere il vantaggio di sette punti (17-10) grazie a un ottimo turno in battuta di capitan Pecorari. Rizzo ora guida molto bene la difesa biancoblu e dalle bande si registra la grande crescita di Meszaros – sempre spettacolare nei suoi colpi in attacco – e di Benito Ruiz. Il set è ormai saldamente nelle mani di Genova che chiude in scioltezza 25 a 16.
La terza frazione inizia nel modo peggiore per la Carige (0-4) e coach Del Federico è costretto a chiamare subito il suo primo time out discrezionale. Le indicazioni del tecnico sortiscono effetti positivi fino al (4-4), ma poi ancora una volta nella metà campo biancoblu si spegne la luce e Sora (che presenta Gemmi al posto di Bratoev dall’inizio del set) prende il largo (6-12). La Carige trova la forza per accorciare le distanze (10-12), poi perfeziona la rimonta e il sorpasso sul 15 a 14 grazie a un muro di Polidori. Capitan Pecorari, andato in battuta sul 13 a 14, trascina i suoi fino al (21-14) per l’incredibile parziale di (9-0). Grande prova di carattere dei biancoblu che, trascinati dal pubblico del PalaFigoi, conquistano il terzo set (25-18) dopo che sembrava irrimediabilmente perso.
I genovesi, galvanizzati dal set precedente, iniziano la quarta frazione con la giusta intensità e questa volta non sono costretti a rincorrere, anche se Sora resta attaccata (8-7). L’allungo decisivo arriva con una grande diagonale di Dumi Meszaros che lancia i suoi sul (12-9). La Carige mantiene il vantaggio rassicurante di 16 a 12 al secondo time out. Nuti distribuisce il gioco da par suo, è autore di difese prodigiose e si toglie pure la soddisfazione di un grande muro a uno. I centrali Pecorari e Polidori sono molto incisivi, mentre Yordanov e Meszaros continuano a fare sfracelli in attacco (21-15). E’ ancora una volta decisivo il turno al servizio di Pecorari, che piazza l’ace del (24-18). Infine è Bobby Yordanov a chiudere la gara con la diagonale che vale il 25-20 definitivo.
Foto: Domotor Meszaros contro il muro della Globo Sora.
Paolo Truffa
Ufficio stampa
Carige Genova