La Cicchetti Isernia sembra non riuscire a cambiare il proprio percorso in esterna in quest’avvio di campionato ed esce da Genova con il terzo ko esterno consecutivo per 3-1.

L’avvio della Fenice è deciso e concentrato, figlio di una gran bella pallavolo, ma soprattutto di tanta voglia di venir fuori e portare a casa il risultato. Al primo stop imposto dal regolamento i bianco azzurri conducono 6-8, vantaggio che al secondo time-out tecnico si trasforma in 11-16 grazie al muro di Torcello su Yordanov. L’opposto bulgaro sale poi in cattedra ed accorcia le distanze realizzando 2 ace consecutivi (16-20). Ma è un primo tempo dell’ex Di Franco a chiudere il set (20-25).

I padroni di casa ritrovano, però, vigore e dal secondo set inizia un vero e proprio duello che vede la Carige Genova chiudere i parziali successivi a 20, 22 e 20. (la cronaca play by play su http://www.fenicevolleyisernia.it/diretta.php )

Romano Giannini. Un’altra volta abbiamo messo in campo una bella pallavolo fuori casa, ma non siamo riusciti a portare a casa punti. Non abbiamo fatto la differenza, sia in fase break che su cambio palla, dal ventesimo punto in poi, perché è in quel momento che le percentuali iniziano a calare. Proprio lì, invece, quando dobbiamo essere più guerrieri e più cattivi.

Maikel Cardona. Non dobbiamo limitarci a giocar bene, occorre prendere in mano le situazione. Il ben disimpegnarsi non ripaga. Bisogna scendere in campo per vincere e questo purtroppo ancora non succede, ed è quello che si è visto in campo. Abbiamo iniziato forte, concentrati. Poi, però, abbiamo mollato la presa, non nel modo di giocare, ma nella spinta. E questo, purtroppo, è qualcosa che si può migliorare solo in partita.

Claudia Passarelli
Uff.Stampa
Fenince Volley Isernia