Spesso si parla di imprese tentate o riuscite, magari a volte pure a sproposito.
Questa volta però, ci sentiamo di affermare che quella che proverà a compiere l’Edilesse Conad sarà una di queste, per tanti motivi che vi andremo ad analizzare.
Pala Poli di Molfetta, domenica 13 novembre alle ore 18.00: c’è Pallavolo Molfetta-Edilesse Conad Reggio Emilia (arbitrano Piersanti e Allegrini), nono turno di un campionato di serie A2 che sinora si è rivelato un sogno che in terra di Puglia pensavano proibito ed invece è realtà, ed un incubo dal quale vuole presto risvegliarsi la formazione di Hugo Conte.
Se ad inizio stagione Molfetta pensava solo alla salvezza, da neo-promossa dopo il successo nei play-off di B1 (battendo in semifinale i cugini dell’Edilesse Conad, ovvero la C.S.C. Correggio), e l’Edilesse Conad sognava una posizione importante nei play-off, in poco meno di due mesi è cambiato davvero tutto.
I pugliesi sono terzi in classifica con 16 punti in tasca e un vantaggio già importante sulla zona play-out, i gialloneri sono terz’ultimi a quota 5, con le sole Cantù ed Atripalda (che si affrontano nello scontro diretto) alle spalle.
Undici punti di differenza, e chi l’avrebbe mai detto?
Eppure, questa Pallavolo Molfetta merita davvero tanti applausi, per la costruzione di un gruppo che sta facendo meraviglie. A partire da due ex che a Reggio Emilia hanno lasciato bellissimi ricordi, e parliamo ovviamente di Massimo Botti e Nikolay Uchikov.
Il centrale piacentino con quell’ultima stagione (anzi, mezza…) nella quale ha dato un contributo fondamentale nella rincorsa al secondo play-off consecutivo dei gialloneri, l’oppostone bulgaro invece nell’altrettanto splendida annata 2009/2010, dall’alto dei suoi 207 centimetri di pura potenza e classe.
Oltre a loro però, la Molfetta di Pino Lorizio, il tecnico della promozione dalla B1, è tanto altro: Joel Bacci è la mente e la regia di una squadra che, nel reparto esterni, presenta due bande di ottima qualità come l’ex capitano di Santa Croce Francesco Mattioli, che gioca in diagonale al giocatore del Bahrain Yasim Youssif Al Nabhan, vera e propria rivelazione di questa prima parte di stagione.
Al centro, oltre a capitan Botti c’è Giglioli, mentre il libero è l’unico confermato dello starting-seven della B1, ovvero Gianluca Bisci.
Buone le alternative in panchina, in particolare con il colombiano Carlos Alomia Angulo, banda ricevitrice classe ’92 che potrà accendere il derby con Alex Moreno.
Proprio all’opposto colombiano, splendido protagonista dell’ultima gara contro Sora, si affidano le speranze giallonere di fermare una Molfetta che, tra le mura amiche, ha perso punti solo nella gara d’esordio con Città di Castello, capace di passare al Pala Poli al tie-break.
Ci vorrà un grande Moreno, ma non solo, ad una Edilesse Conad che presenta di fatto solo nove uomini della prima squadra, visto che rispetto ai dieci della gara di domenica scorsa mancherà pure Alessandro Tondo, infortunatosi come detto nel corso della sfida con Sora.
Formazione obbligata quindi per coach Conte, con il nuovo capitano Santi Orduna a palleggiare e Moreno opposto, Rigoni e Bigarelli confermati in posto 4, Luppi e Inserra al centro con Peli libero.
A disposizione Dall’Olio, Goi e qualche giovane della serie C, per il miracolo che il popolo giallonero chiede ai propri beniamini.