Domani sera è prevista l’ennesima recita di un match che, almeno a livello regionale, è diventato una classica delle pallavolo: M.Roma Volley – Andreoli Latina. Le due squadre arrivano al confronto del Palazzetto dello Sport (ore 20.30) confortate da un momento positivo per quanto riguarda il gioco e da risultati che, tutto sommato, tengono desti le ambizioni e i desideri finali. M.Roma e Andreoli Latina si conoscono alla perfezione. Da anni, infatti, nel periodo di precampionato si stanno affrontando in incontri amichevoli, necessari perché ciascuna limi movimenti e automatismi. Sulla panchina, da una parte un “vecchio bucaniere” come Silvano Prandi, tecnico di grande cultura sportiva e di indiscusso prestigio, dall’altra un giovane di sicuro avvenire come Andrea Giani, che è stato un grande atleta e che spera di farsi largo anche come allenatore.

L’impegno di domani sera, che precede la lunga sosta per lasciare spazio alla Nazionale in partenza verso il Giappone per la World Cup, si presenta estremamente interessante perché M.Roma e Latina stazionano in una posizione “ibrida” della classifica, da cui intendono salire per poter conquistare, magari, un posto nella Final Eight di Coppa Italia e, più in là, strizzare l’occhio anche ad una piazza di tutto riguardo a livello di playoff scudetto. Pur sapendo che dovranno essere protagoniste di una lotta feroce per poter superare chi, al momento, appare meglio attrezzato.

Un motivo in più questo perché M.Roma e Latina si diano battaglia con una visione ben chiara sul loro futuro. Un eventuale successo dei romani santificherebbe il sorpasso e anche la conquista di una posizione più comoda. Una vittoria degli avversari porterebbe Latina nei piani alti e nel contempo potrebbe servire per lasciare indietro chi, magari, vorrebbe proporsi come terzo incomodo.

Andrea Giani, come al solito, ha preparato in maniera minuziosa il match. Insieme con il suo staff ha assunto diverse informazioni sui pontini, oltre che verificare dove sia possibile aggiustare la M.Roma che, comunque, è uscita dal campo di San Giustino con tre punti e senza particolari sbavature. Anche per questo il tecnico concederà fiducia al sestetto che ha vinto in Umbria: Boninfante, Sabbi, Cisolla e Zaytsev, Lebl e Bjelica, oltre a Paparoni da libero.

Un match così importante non poteva non stuzzicare l’attenzione di un ex ormai lontano. Vladi Grbic, che ha vinto uno scudetto a Roma e che ha giocato tanti anni a Latina, ha fatto sentire da Belgrado la sua voce. “Ho lasciato il cuore nell’una e nell’altra città. Non dimentico – ha detto l’ex campione – chi mi ha aiutato a crescere e a vivere in maniera agiata. Se esprimessi un pronostico, farei dei torti. Ecco, se un giorno dovessi diventare dirigente della pallavolo internazionale, mi batterei perché fosse instaurato il pareggio. Peccato – ha scherzato Grbic – che M.Roma e Latina non possano usufruirne già in questa circostanza”.