Può una settimana cambiare una squadra? A vedere dai risultati, nel caso della Sir Safety Perugia, si direbbe di sì.
Due vittorie consecutive hanno infatti rilanciato le ambizioni dei Block Devils del presidente Sirci. In particolare il successo di ieri pomeriggio a Milano contro una squadra importante come la Che Banca! è linfa vitale per i bianconeri, bravi a fare quadrato ed a salire di rendimento. Dimenticato il doppio stop di Segrate e Sora (anche se poi, a veder bene le partite, solo contro l’attuale capolista la squadra aveva steccato, giocando al contrario a Sora un buon incontro e perdendolo solo per pochi palloni), dimenticati i problemi tecnici avuti (ma guai a pensare di averli completamente risolti!).
La classifica, sempre più equilibrata e specchio fedele di un torneo quanto mai incerto, posiziona ora i Block Devils a quota 13 punti in compagnia di Loreto e Sora e giusto un punto più in basso di S.Croce, prossimo avversario, domenica 6 novembre ancora fuori casa, di capitan Vujevic e compagni. Da oggi comincia l’avvicinamento e la preparazione per la gara in terra toscana con alcune certezze e sicurezze tecniche che i ragazzi sembrano aver ritrovato.
In primis in attacco. A Milano le bocche da fuoco di palla alta hanno retto alla grande, pur se di fronte c’era un signor muro come quello della Che Banca!, ma anche il gioco in primo tempo di Corsini e Tomassetti ha dato ampie garanzie. Petric è stato micidiale, Tamburo idem, Vujevic la solita sentenza.
Anche in battuta ed in ricezione (oltre il 70% di positività) i ragazzi si sono ben comportati mentre a muro, pur portando a casa solo due punti diretti, il discorso da fare è più ampio perché tenere Milano sotto il 50% in attacco è sintomo di aver lavorato bene, dando buoni riferimenti alla difesa e toccando tanti palloni buoni per essere rigiocati.
Come detto, poco è il tempo per festeggiare perché S.Croce si avvicina a grandi falcate, ma certamente si va in Toscana consci di potersela giocare, ben sapendo le difficoltà dell’incontro.
A spiegare il momento attuale della Sir ci pensa il vice Kovac, Carmine Fontana (nella foto).
“A Milano abbiamo fatto davvero una bella partita che ci dà, a prescindere dal risultato finale, riscontri positivi nell’identità di gioco. Abbiamo combattuto su ogni pallone con determinazione, senza mollare mai, e questo sistema di gioco che sta maturando piano piano mi fa pensare che così facendo le partite si possono vincere o perdere, ma comunque avremo sempre una nostra fisionomia caratteriale che in altre circostanze passate è mancata. Ovviamente siamo contenti dei tre punti ottenuti fuori casa contro un avversario forte, frutto anche di una buona prestazione in battuta ed in attacco, ma non c’è tempo per goderseli perché alle porte c’è un’altra gara molto difficile”.
Per l’appunto Carmine è già al lavoro per sviscerare, insieme a tutto lo staff tecnico, le caratteristiche tecniche e tattiche di S.Croce.
“Conosco bene l’allenatore (Cannestracci, tra l’altro ex bianconero, del quale Fontana è stato vice lo scorso anno ad Isernia, ndr) e so che anche le sue squadre hanno il concetto di combattere e di sprecare il meno possibile, per cui sarà una battaglia in un campo oltretutto molto difficile. Loro hanno tanta qualità. Parlo dei due martelli Snippe e Hrazdira, ma della squadra in generale. In più adesso come opposto gioca Cetrullo che sta facendo benissimo (26 punti, di cui ben 8 dal servizio, nella vittoria di ieri contro Corigliano, ndr) e che avrà tanto entusiasmo. Affrontiamo una squadra in salute e fuori casa, ma dobbiamo andare a giocarcela con lo spirito visto ieri, combattendo palla su palla e cercando sempre di mantenere l’identità ed il concetto di squadra che stiamo costruendo. Poi vedremo quale sarà il responso del campo”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY UMBRIA VOLLEY PERUGIA