Trento si aggiudica la prima Supercoppa Italiana della sua storia, mettendo cos?Ein bacheca l’unico trofeo che ancora mancava alla societ?Edi Via Trener. Lo fa superando Cuneo per 3 set a 1, al termine di un match che ha visto le due formazioni giocarsi il tutto per tutto e in cui gli uomini di Stoytchev hanno avuto dalla loro una maggior continuit?Eed un servizio micidiale, mentre i cuneesi hanno pagato un po?Ela discontinuit?E pur dando vita a dei picchi di gioco che hanno messo in grossa difficolt?Ela formazione avversaria, come ?Eavvenuto ad esempio nel terzo set.
In un PalaRockfeller che fa registrare il tutto esaurito, nonostante Cagliari sia difficilmente raggiungibile per i tifosi delle due formazioni in campo e quindi ci siano praticamente solo le rappresentanze delle due tifoserie, si gioca la sedicesima edizione della Supercoppa Italiana: a 11 mesi di distanza da quel match che al PalaRuffini di Torino aveva visto gli uomini del presidente Valter Lannutti aggiudicarsi l’edizione 2010 del trofeo.
Primo set con le due formazioni che si equivalgono in tutto per tutto e nessuna delle due riesce a prevalere decisamente sull’altra. Alla fine ?Esolo qualche piccola sbavatura in pi?Eda parte dei cuneesi, troppo fallosi soprattutto in battuta, a far pendere la bilancia dalla parte dei trentini, che risultano estremamente precisi nei dettagli. Anche il secondo parziale giocato dagli uomini di Stoytchev ?Epraticamente perfetto, Cuneo tiene bene fino a met?Eset, poi soffre troppo in ricezione a patisce un po?Ein attacco la mancanza dell’apporto di uno spento Ngapeth (25% in attacco nel 2° set), che Gulinelli sostituisce con Patriarca. Con il cambio Cuneo migliora in ricezione e ritrova maggior fluidit?Ein fase di cambio palla, ma Trento ha accumulato un cospicuo vantaggio che sa gestire e si avvia alla conclusione (25-20) anche della seconda frazione. Con un’ottima prestazione del brasiliano Vissotto, non solo in attacco ma anche e soprattutto a muro ed in servizio, Cuneo trova il giusto ritmo nel terzo set e fa la differenza proprio a muro e al servizio, facendo emergere nel campo dei trentini delle difficolt?Eche nei set precedenti non avevano avuto spazio. Cuneo allunga subito, Trento rientra e mantiene la parit?Efino all?E1 pari, poi i piemontesi prendono il largo e gli uomini di Stoytchev lasciano che si spenga la luce sul finale, con Cuneo che domina in tutti i reparti e va a chiudere 25-18. Nell’ultimo set per?ETrento torna a dominare, trovando ancora una volta nel servizio il fondamentale che fa la differenza, mentre Cuneo fatica a trovare continuit?Ein attacco e, pur centrando un paio di rimonte sul finale, non riesce ad impedire che Trento chiuda il match sul 3-1.
Cuneo scende in campo con Grbic e Vissotto, Wijsmans e Ngapeth, Mastrangelo e Fortunato, Henno libero.Stoytchev risponde con Raphael e Stokr, Kaziyski e Juantorena, Birarelli e Djuric, Bari libero.
1° SET. Il primo punto del match porta la firma di Djuric, ma i cuneesi pareggiano subito e l’ace di Vissotto ?Eil 2-1 per i cuneesi. Con il turno in battuta di Juantorena Trento allunga 5-3, anche se la ricezione cuneese tiene bene l’insidioso servizio del cubano nazionalizzato italiano, finch?EVissotto mette gi?Eun pallone splendidamente servitogli da Grbic (5-4). Il muro di Mastrangelo su Kaziyski segna il pareggio (7-7) e Stokr manda le due formazioni al primo time out tecnico con Trento sull?E-7. Il muro di Stokr su capitan Wijsmans porta i trentini sul 12-10, ma il capitano va a segno nell’azione successiva e Cuneo ?Eancora una volta a -1 (12-11). Sul 14-11 per Trento Gulinelli chiama un time out, ma sono sempre gli uomini di Stoytchev ad essere in vantaggio al secondo time out tecnico (16-12 a firma di Kaziyski), ma i cuneesi rientrano e pareggiano 16-16, trascinati da Nikola Grbic che mette a segno due ace, entrambi su Kazyski. Dopo un time out distensivo chiamato da Stoytchev, il palleggiatore serbo va a segno ancora una volta, con un ace questa volta su Djuric, che vale il sorpasso 16-17. Trento torna avanti con Stokr (19-18), pareggia Mastrangelo con un primo tempo da manuale (19-19). Stoytchev inserisce Dore Della Lunga, per dare respiro a Kaziyski in seconda linea, ma Leandro Vissotto riesce a piazzare comunque un ace, nell’angolino sinistro del campo (20-21). Trento recupera ancora una volta e passa in vantaggio sul 22-21, con un break di 2-0, che Gulinelli interrompe con un time-out precauzionale. Il muro di Birarelli su Fortunato segna il 23-21 e quello di Wijsmans su Juantorena ?Eil 23-22. L’errore al servizio del capitano cuneese vale il set ball per i trentini, che Juantorena realizza subito con un ace: 25-22.
2° SET. Il muro di Fortunato su Juantorena porta subito Cuneo sul 2-1, poi arriva l’ace del posto quattro cubano (4-2). Il primo tempo di Mastrangelo ?Eil -1 per la Bre Lannutti (6-5), ma Trento allunga e va al primo time out avanti 8-5, per poi tentare la fuga (12-7), dopo un’azione in cui Mastrangelo tenta invano il recupero di una palla fin sul tavolo dei commentatori tv. A bloccare il break dei biancorossi ?Eil mani out di Vissotto, che chiude uno scambio lunghissimo (13-8) e poi va in battuta mettendo a segno un mezzo ace che costringe Raphael all’invasione (13-9). L’errore di Ngapeth in pipe regala il punto del 16-9 agli uomini di Stoytchev, che vanno al secondo time out tecnico con un vantaggio di 7 lunghezze da gestire. Gulinelli inserisce Andrea Rossi per Francesco Fortunato e il muro di Mastrangelo sulla pipe di Juantorena riporta Cuneo a -5 (17-12) L’ace di Stokr su Ngapeth ?Eil 19-12 e il tecnico cuneese inserisce Giuseppe Patriarca al posto del giovane francese. L’attaccante di Sora va subito a segno (19-13), Cuneo ritrova fluidit?Enel cambio palla e la pipe di Wijsmans seguita dal muro di Vissotto portano la Bre Lannutti a -3 (20-17). Vissotto mette gi?Ela diagonale che vale il 23-19 e segna anche il 23-20 con un ace. Stokr si aggiudica il set ball (24-20), realizzato da Birarelli con il muro su Vissotto (25-20).
3° SET. Cuneo, in campo con il sestetto iniziale, parte forte nella terza frazione, allungando subito 4-0, con un bel turno in battuta di Nikola Grbic ed il muro assolutamente protagonista. Stoytchev corre ai ripari con un time out e al rientro in campo Biarrelli mette a segno il primo punto del set per i suoi. L’ace di Juantorena vale 3-4, ma Trento recupera 5-5, quando Gulinelli torna a sostituire Ngapeth con Patriarca. Sul 6-6 Raphael accusa un colpo di frusta al collo, ma resta in campo. Il vantaggio dei trentini arriva al primo time out tecnico (8-7) e la pipe di Wijsmans riporta la parit?E(9-9). Un gran muro d’esperienza di Giuseppe Patriarca su Juantorena ?El?E1 pari ed ?Eancora un muro cuneese, con Vissotto e Mastrangelo su Kaziyski, a riportare in vantaggio la Bre Lannutti (11-12), che poi allunga +2 grazie ad un invasione degli avversari (11-13). La diagonale di Vissotto segna il 13-15, che poi manda le due formazioni al secondo time out tecnico con un ace su Kaziyski (13-16). Al ritorno in campo Vissotto concede il bis ed il sua ace ?Eil +4 (13-17). Continua la gran prova al servizio dei cuneesi, con Wijsmans che mette a segno su Della Lunga (entrato in seconda linea per Kaziyski) un ace che vale il 15-19. Sul 22-17 per i cuneesi Stoytchev ricorre ad un time out e sul 23-17 inserisce il giovane Filippo Lanza al posto di Juantorena. L’ace di Nikola Grbic procura il primo di 7 set ball alla Bre Banca Lannutti (17-24) e l’errore in battuta dello stesso Lanza chiude il set in favore dei cuneesi 18-25.
4° SET. Trento torna in campo con il sestetto iniziale, mentre nel campo di Cuneo rimane Patriarca al posto di Ngapeth. Juantorena mette gi?Ela palla del 5-3 per i trentini e il muro di Vissotto su Kaziyski ?Eil 5-4. Ancora il muro di Cuneo mette in difficolt?El’attacco dei biancorossi: Fortunato trova il 5 pari e il muro di Stokr su Wijsmans manda le squadre al primo time out tecnico con Trento avanti 8-5. La pipe di Wijsmans, ben smarcato da Grbic, segna il 10-8. A questo punto Trento trova l’allungo, con Djuric che porta i suoi al secondo time out tecnico avanti 16-12. Gulinelli ricorre ad un time out sul 19-12, Cuneo rientra 19-14 ed ?EStoytchev a chiamare un time out preventivo. Sul 20-14 entra Zygadlo per Raphael ad alzare il muro e Juantorena sulle mani di Fortunato mette gi?Ela palla del 21-14. Il muro di Vissotto su Juantorena e subito dopo quello di Mastrangelo su Stokr segnano un break di 2-0 per i piemontesi, che vanno sul 22-18, a -4. Allunga il break l’ace di Grbic: 22-19, che poi sfiora il bis, battendo fuori di pochissimo (23-19). Mastrangelo mette gi?Eil primo tempo che vale il 23-20 e Birarelli risponde con un altro primo tempo, non tenuto dalla difesa cuneese per poco, e si aggiudica il match ball (24-20). Juantorena chiude uno scambio molto combattuto, con due belle difese di Henno, e segna il 25-20 che vale il 3-1 e la Supercoppa per i trentini.
ITAS DIATEC TRENTINO 3
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1
25-22, 25-20, 18-25, 25-20
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Birarelli 10, Della Lunga, Juantorena 14, Zygadlo, Vieira De Oliveira 4, Lanza, Sokolov, Djuric 7, Colaci (L), Stokr 19, Bari (L). Non entrati Burgsthaler. All. Stoytchev.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 9, Henno (L), Ngapeth 4, Fortunato 3, Van Lankvelt, Wijsmans 10, Vissotto Neves 29, Grbic 7, Caceres, Patriarca 4, Rossi, Pieri (L), Baranowicz. All. Gulinelli.
ARBITRI: Rapisarda, Sampaolo.
NOTE – Spettatori 3900, incasso 37000, durata set: 28′, 28′, 25′, 26′; tot: 107′.
Ufficio Stampa Piemonte Volley