Questo è stato l’ultimo scatto fotografico di una serata talmente tanto felice che patron Gino Giannetti dopo essersi letteralmente tuffato in campo per festeggiare assieme ai suoi ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora la splendida vittoria, ha anche spento il suo cellulare dicendo “oggi non ci interessano i risultati degli altri campi, né la nostra classifica. Vogliamo solo goderci fino alla fine questa splendida serata di pallavolo”.
Al PalaSerenelli di Loreto poteva succedere di tutto, in quanto in un solo respiro quello 0-3 poteva trasformarsi in un 3-0, quindi a farla da padrona è stata un’ottima pallavolo giocata. Si sono visti scambi molto combattuti applauditi dal numeroso pubblico locale veramente sportivissimo contrastato a suon di urla da un gruppo di fedelissimi sorani che continua a crescere di trasferta in trasferte sognando chissà quale traguardo per questa stagione.
Una vittoria dunque, che fa morale in vista tour de force della settima e ottava giornata di campionato in programma domani in casa con Molfetta alle ore 18,00 e domenica in quel di Reggio Emilia, ma anche per prendere consapevolezza che in questo sport l’unione fa la forza e soprattutto la differenza. L’unione di tutti, a cominciare dai tanti tifosi arrivati al seguito tra i quali la famiglia Giannetti al gran completo che ha incitato la sua squadra dalla prima all’ultima palla, finendo al giovane Pierlorenzo Buzzelli che qualche giorno fa sospirava sognante “chissà quando avrò una chance di gioco…” ma subito si rincuorava, “per il momento approfitto di tutte le cose che posso imparare guardando e dividendo il campo con un gigante come Kay”.
Pierlorenzo, per gli amici “Buz”, ieri ha coronato non solo un sogno personale regalando un’ottima prestazione alla squadra, ma anche ai sui genitori presenti sugli spalti, che sono stati molto orgogliosi e fieri di lui.
Ma l’unione di cui parliamo si è vista anche dalla viva solidarietà di tutti verso l’olandese Kay Van Dijk che a Loreto non è mai stato fortunato, ma che comunque è stato coccolato dopo il suo infortunio da tutto lo staff ma soprattutto da un tale Lorenzo Gemmi capace di comprendere benissimo lo stato del suo compagno perché anch’esso vittima di uno “scavigliamento” ma sempre presente al fianco della sua squadra anche in trasferta, accompagnato dalla sua Francesca per dare un contributo ai suoi compagni sia in campo che fuori.
Se tutto questo non fosse già un bel quadro d’unione di gruppo, al PalaSerenelli c’era seduto tra i tifosi sorani Nathan Roberts che ha fatto sentire il suo supporto prima, durante e dopo il match.
Ma la standing ovation per l’affermazione della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in terra marchigiana, arrivata al termine di una prestazione di altissimo livello, è tutta dedicata a loro, ai ragazzi di coach Alberto Gatto: alla spavalda regia di un superbo Mario Scappaticcio; a un Enrico Libraro che continua ad affermarsi dimostrando di essere sempre più responsabile e presente sulle palle che scottano con viva determinazione e costanza; al contributo risolutivo dei centrali con la riconferma del solito Pippo Pagni e di Daniele Moretti, ma anche di un Marco Pagni che prende sempre più sicurezza delle sue doti e comincia a essere incisivo. Un plauso particolare va sicuramente alla ricezione, fondamentale che alla vigilia del match di Loreto destava più attenzione ma che ha smentito qualsiasi chiacchiericcio mettendo in campo una prestazione maiuscola soprattutto con l’inossidabile Michele Gatto supportato da Libraro, Dedè e dall’ormai sempre pronto Lorenzo Scuderi che, chiamato in causa, ha risposto con dovere in tutti i fondamentali.
Non possiamo sapere cosa accadrà nel proseguo del campionato, ma rimaniamo comunque convinti della bellezza di questo sport, della pallavolo e di tutti i suoi valori soprattutto in questi tempi in cui l’egoismo e i personalismi predominano su tutto…ma non sul volley sorano!
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora