SIR SAFETY PERUGIA 3 CASSA RURALE CANTU’ 0 25- 17 25-17 25-19
Al Pala Evangelisti di Perugia Cantù non riesce mai a mettere in difficoltà la forte Sir Safety Perugia. I parziali parlano chiaro, la squadra di coach Massimo Della Rosa cede con un doppio 25-17 e un 25-19 conclusivo. I padroni di casa sono una vecchia conoscenza della Libertas, la squadra di Bastia Umbra infatti aveva eliminato Cantù dai playoff B1-A2 di due anni fa. “Siamo stati in partita solo nel secondo e nel terzo set fino a metà dei parziali. Perugia è una squadra molto buona, fortissima in difesa, Vujevic e Petric hanno salvato palloni impossibili e soprattutto il montenegrino, Vujevuc, giocatore che non ha bisogno di presentazioni, che ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Sidney, vinto europei e mondiali, sa fare punto anche con palle brutte, mentre noi abbiamo avuto difficoltà anche in attacco”. Le percentuali parlano chiaro, con Dade Sala costretto a fare il titolare per l’indisponibilità dell’opposto Valdir Sequeira sotto al 30%, Galliani ancora in difficoltà nella fase di contrattacco e Tuominen che non è certo giocatore da palla alta. Orfana del presidente Ambrogio Molteni, all’estero per impegni di lavoro (“se non siamo al completo c’è poco da fare contro certi avversari” ha commentato dopo aver seguito a distanza il match), la Libertas è stata seguita dalla panchina dal team manager Carlos Rasores, che commenta così la sconfitta. “Gli avversari iniziano a conoscerci e a studiare contromisure sui nostri attaccanti. Se non siamo al completo c’è poco da fare. Hanno toccato molti palloni a muro e difeso tutte le palle sporche, mentre noi abbiamo ricevuto e difeso male. Il cambio in regia tra Krumins e Gerosa è servito a poco per fare girare la partita”. Cantù torna in campo al Parini per quella che può già essere una sfida salvezza contro la rinata Reggio Emilia, martedì 1° novembre alle 18.