Siley Belluno – Fidia Padova
(25-20; 25-18; 25-22)

Sisley Belluno: Suxho 6, Fei 20, Horstink 7, Kohut 6, De Togni 8, Ogurcak 6, Farina (L); Szabo, Antonov. Non entrati: Abdelaziz, Dolfo, Curti, Sorato (L). Allenatore: Roberto Piazza.
Fidia Padova: Gonzalez 3, Rosso 7, De Marchi 2, Simeonov 21, Semenzato 5, Suljagic 1, Garghella (L); Schwarz 9, Koshikawa 2, Cricca, Giannotti, Zingaro (L). Non entrati: Tiberti. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Castagna-Ravallese.
Durata: 28’, 24’, 28’. Tot. 1h 20’.
MVP: Alessandro Fei (Sisley Belluno).
Spettatori: 1.350.
Incasso: 7.981 euro.

La Fidia Padova scende sul campo dello Spes Arena per la sesta gara d’andata del campionato di Serie A1 Sustenium. I bianconeri sono reduci dalla sconfitta per 3-2 con Modena, risultato con cui anche Belluno è stata battuta da Roma il 23 ottobre scorso.
Si tratta di un derby atipico, dato che da questa stagione l’ex Sisley Treviso si è trasferita in quel di Belluno. Nota di colore: come avvenuto la scorsa settimana con Modena, in fase di riscaldamento il centrale patavino Luka Suljagic ha eseguito esercizi di palla a due insieme a Nimir Abdelaziz della Sisley Belluno visto che le rose delle due squadre sono dispari.
Nel primo set la Fidia Padova inizia col piede giusto, con Simeonov molto incisivo in attacco e Gonzalez che serve molto bene i centrali. Si va al primo time out tecnico sul punteggio di 7-8, con Belluno che può già contare sull’apporto al servizio di Fei e Suxho, autori di un ace a testa. Il sorpasso di Belluno arriva ancora con Suxho al servizio, che beffa De Marchi (15-13). La Fidia però può contare sull’ottima verve di Rosso e Simeonov, partiti col piede giusto. I troppi errori alla battuta dei bianconeri però regalano ai padroni di casa il 16-14. Da questo momento i patavini non riescono a ritrovare le redini del gioco. A poco serve la sostituzione tra De Marchi (25% in attacco) e Koshikawa, visto che il set si conclude sul 25-20 con Belluno che fa ruotare il proprio gioco attorno a due atleti: Suxho e Fei.
Diverso l’avvio di secondo set, con Belluno molto positiva in attacco. La Fidia Padova mantiene Koshikawa in campo al posto di De Marchi, ma sono diversi gli errori che consentono alla squadra di casa di andare sul 12-9. Il break positivo bianconero passa per le mani di Semenzato e Simeonov (13-12), ma è la classe del solito Fei a riportare subito il vantaggio in casa bellunese, complice un muro patavino che termina direttamente out (16-12). A partecipare alla marcia bellunese c’è Ogurcak e per la Fidia Padova le cose si mettono male: 19-14. Koshikawa e Rosso non trovano più il terreno di gioco, con i loro colpi che terminano out. Sul 21-15 coach Montagnani chiama time out ma ormai il set sembra compromesso. Infatti c’è solo tempo per vedere i due punti di Schwarz, entrato al posto di Rosso. Il gioco si conclude sul 25-18 e per i bianconeri ora la strada è in salita.
Lo 0-2 a firma di Rosso sembra far presagire che il gioco nel terzo set possa sembrare differente. Sull’8-5 per Belluno, la Fidia Padova sfrutta la coppia Schwarz-Simeonov per ribaltare la situazione e portarsi sull’8-9. In casa bellunese Fei continua a fare la differenza e al servizio si riprende il vantaggio: 14-13. Padova però non ci sta: la grinta di Simeonov e l’attenzione a muro di Semenzato consentono ai bianconeri di andare al secondo time out tecnico sul 14-16. Gonzalez cerca molto spesso il tedesco Schwarz, che snocciola punti importanti che permettono di mantenere il contatto (17-18). Fidia Padova però non riesce nel suo intento e perde ancora un’occasione ghiotta, sprecando un servizio di Simeonov che si spegne sulla rete. Da qui Fei & C. riprendono il bandolo della matassa e raggiungono il 25-22 a cui partecipa l’ex De Togni.

Paolo Montagnani (coach Fidia Padova): «La gara si era decisa già nel primo set, dove non siamo stati in grado di sfruttare troppe palle punto. Inoltre abbiamo dimostrato di essere molto timorosi in posto 4 e questo ci ha penalizzato. Serve maggiore aggressività in coloro che stanno in campo, altrimenti non si è utili. Oggi Simeonov ha fatto una partita strepitosa, ma serve l’aiuto di tutta la squadra. Sono contento di quanto ha fatto Schwarz al suo ingresso in campo, però dobbiamo migliorare al servizio: abbiamo fatto davvero troppi errori. Vibo Valentia? Servirà la forza di chi vuol salvarsi a tutti i costi. Serve grinta»


Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Fidia Padova
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