Al PalaBreBanca, nel secondo anticipo della sesta giornata di Campionato, i cuneesi si aggiudicano per 3-0 il match contro la neo promossa Cmc Ravenna, guidata in panchina da Antonio Babini.
Un incontro che ha visto i cuneesi soffrire per le prime due frazioni di gioco e attraversare alcuni momenti di difficoltà, con Ravenna che ha potuto facilmente approfittare degli errori commessi dalla formazione di casa, specialmente in alcune fasi di gioco che l’hanno vista mancare di lucidità. A fare la differenza, tanto nel primo quanto nel secondo set, il muro dei cuneesi (5 quelli dei biancoblu nel 1° set, contro un unico block vincente degli avversari). Specialmente nella seconda frazione, dopo una fase di grande difficoltà dei cuneesi, che si sono ritrovati ad inseguire a 4 lunghezze di distanza,è stata l’efficacia del muro a compensare la troppa fatica in fase di realizzazione degli uomini di Gulinelli, raddrizzando in extremis una situazione che si era fatta complicata. Mentre nella prima frazione l’attacco della formazione ospite si è rivelato poco incisivo e la prestazione in ricezione dei cuneesi ha funzionato, nella seconda gli uomini di Babini hanno trovato maggior continuitàed hanno migliorato nella fase di cambio palla, acutizzando alcune criticità della formazione cuneese che si erano intraviste già nel primo set. A fare la differenza, poi, è stato ancora una volta il muro dei cuneesi, che ha permesso loro di annullare due palle set ai giallorossi e ribaltare la situazione, andando a chiudere ai vantaggi 28-26. Ultimo set assolutamente senza storia, con solo i cuneesi in campo, mentre Ravenna ha subito il micidiale contraccolpo della mancata vittoria del set precedente e non ha più dato segni di reazione. Così i cuneesi dall’8-0 hanno proceduto senza intoppi verso il 21-10 e 25-12 finale.
Flavio Gulinelli parte con Grbic in palleggio, Vissotto opposto, NGapeth e Wijsmans in attacco, Mastrangelo e Fortunato al centro, Henno libero. Il tecnico ravennate Babini schiera Corvetta in palleggio, Gruszka opposto, Brunner e Mengozzi al centro, Sirri e Roberts a schiacciare, Tabanelli libero. Alcune variazioni, dunque, da parte del tecnico della formazione romagnola rispetto allo scorso match, con Verona, in cui si erano visti in campo Quiroga, Moro e Bendandi.
1° SET. Ravenna si porta in vantaggio 3-4 e 5-6, i cuneesi pareggiano 6-6 e passano in vantaggio a loro volta, andando al primo time out tecnico sull’8-7. Il lungolinea di Leandro Vissotto porta a +2 il vantaggio dei cuneesi su Ravenna (12-10) e l’attacco out di Roberts è il 13-10, per arrivare al secondo time out tecnico che vede la Bre Lannutti in vantaggio 16-12. Ravenna recupera terreno, approfittando di alcuni banali errori di attenzione dei cuneesi, e si porta fino al -1 del 16-17, per poi trovare il pareggio con Piotr Gruszka (17-17). Gulinelli chiama il primo time out discrezionale del match e sul 18-17 risponde Antonio Babini, fermando a sua volta il gioco, ma è Ngapeth ad andare a segno al rientro in campo, firmando il 19-17. Il mani out di Vissotto mette giù il 22-19 e Cuneo sembra essere uscita dall’impasse che l’aveva portata a farsi recuperare sul 17 pari. Cuneo vanifica il primo set ball, ma poi riesce a chiudere sul 25-21.
2° SET. Seconda frazione con i cuneesi ancora una volta avanti 8-7 al primo time out tecnico e un punto di vantaggio da gestire. Ravenna rientra e trova il sorpasso, con l’ace di Corvetta su Ngapeth che segna il +2 (9-11). Sirri mette giù la palla del 9-12 e Gulinelli inserisce Patriarca per Ngapeth, ma Ravenna continua la sua galoppata e il mani out di Sirri è il 14-10. L’errore dello stesso Sirri dà un po’ di respiro ai cuneesi (11-14), ma il punto di Gruszka al secondo tentativo è l’11-15. Il muro di Grbic su Roberts rimanda il secondo time out tecnico e lo stesso fa Patriarca (13-15), fino al 13-16. L’ace di Mastrangelo riporta la Bre Lannutti a -1 (17-18) e il lungolinea di capitan Wijsmans le permette l’aggancio (18 pari). Come già nella prima frazione di gioco, Babini inserisce Moro in battuta e l’ex cuneese mette in difficoltà la ricezione cuneese, rendendo complicata la fase di ricostruzione: Wijsmans sbaglia l’attacco ed è il 18-20. L’errore al servizio di Vissotto fa segnare il 19-21 e Fortunato tiene i cuneesi in gara con il 20-21. Un errore in attacco del brasiliano Vissotto regala il 20-23 a Ravenna, ma il muro di Grbic su Sirri nega il set ball ai giallorossi (21-23). Nell’azione successiva, con Baranowicz entrato al servizio, è ancora un muro, questa volta di Mastrangelo, a rimandare ancora il set ball dei ravennati (22-23), che arriva sul 22-24, annullato da Patriarca. Il muro di Vissotto su Sirri annulla anche la seconda possibilità per gli ospiti di chiudere (24-24) ed è ancora il brasiliano ad andare a segno, ribaltando la situazione e regalando la palla del set ai suoi (25-24). Cuneo ha una nuova possibilità di chiudere sul 26-25, annullata da Roberts. Il servizio in rete di Roberts regala il terzo set ball ai cuneesi (27-26), realizzato dal tocco a muro di Fortunato (28-26).
3° SET. Terza frazione con i cuneesi finalmente in grado di riportare il ritmo ad un altro livello, con Cuneo che allunga 8-0 e 10-1, mentre Babini tenta ogni carta a sua disposizione, inserendo Bendandi, Moro, Quiroga e Verhanneman. Cuneo continua però la sua cavalcata e il tecnico ravennate inserisce anche Leonardi, al posto di Brunner. Il secondo time out tecnico vede i cuneesi avanti 15-8 e la frazione si avvia alla conclusione con il muro di Vissotto che segna il 21-10. Capitan Wijsmans firma il 24-12 e l’ace del 25-12 che chiude il set.
Leandro Vissotto (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Nel secondo set Ravenna ha migliorato sul cambio palla e noi abbiamo iniziato a faticare troppo, ma poi sul finale abbiamo brillato come squadra, rimontando ed andando a vincere. Quando ha ingranato il nostro muro le cose sono diventate più facili per noi. Il terzo set invece è stato molto particolare, non mi era mai capitato di andare subito sull’8-0 così. Eravamo molto dispiaciuti per come era andata la partita di mercoledì in Champions ed abbiamo voluto subito reagire. Dobbiamo essere forti per superare bene questi momenti difficili”.
Paolo Badiali (Cmc Ravenna): “Siamo parzialmente soddisfatti: giudico molto positivamente i primi due set, poi, si sa che con squadre molto forti come Cuneo, non riuscire a chiudere subito ti penalizza. E così è stato, non riuscire a portare a casa il secondo set, quando eravamo in vantaggio ed avevamo a disposizione diversi set-ball, è stato devastante. Nel terzo set si sono solo viste le conseguenze”.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3
CMC RAVENNA 0
25-21, 28-26, 25-12
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 10, Henno (L), Ngapeth 7, Fortunato 5, Wijsmans 9, Vissotto Neves 19, Grbic 7, Patriarca 4, Baranowicz. Non entrati Van Lankvelt, Caceres, Rossi, Pieri. All. Gulinelli.
CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Leonardi 1, Bendandi, Corvetta 2, Sirri 6, Tabanelli (L), Verhanneman 2, Quiroga 1, Moro 3, Brunner 4, Gruszka 13, Roberts 7. Non entrati Gallosti. All. Babini. ARBITRI: Perri, Cesare.
NOTE – Spettatori 2100, incasso 12000, durata set: 27′, 33′, 21′; tot: 81′.

Ufficio Stampa Piemonte Volley