Un solo grido… AURELIO!
Così l’Edilesse Conad Reggio Emilia accoglie il suo nuovo gioiellino, un brasiliano di ventidue anni (è nato il 17 gennaio 1989) e 205 cm d’altezza.
Il classico “centralone” che fa perfettamente al caso della nuova formazione di coach Hugo Conte, che completa così la coppia di stranieri da poter utilizzare, considerando l’innesto di Santi Orduna al palleggio.
Aurelio Cardoso de Figueiredo, per tutti Aurelio, come da consuetudine quando si tratta di brasiliani, è davvero un altro grande colpo per il mercato giallonero.
Nessuno di voi lo conosce?
Normale, perché questo ragazzone dalla carnagione chiarissima e dai modi gentili non ha mai giocato al di fuori del suo Brasile, dove è stato protagonista nell’ultima stagione con la maglia di uno dei club più titolati della Superliga, quel Volei Futuro dove ha giocato assieme a campioni del calibro di Ricardinho, Vissotto, Lucas e tanti altri, da Camejo a Dentinho.
Questo per farvi capire a quale livello mondiale stiamo parlando, con Aurelio protagonista col suo club sino alla semifinale scudetto, persa alla “bella” contro il Cruzeiro, proprio l’ex squadra del nuovo centrale dell’Edilesse Conad.
In precedenza, il Volei Futuro aveva eliminato nei quarti di finale il Cimed di Bruno Rezende Mossa, in arte Bruninho, colui che ha fatto innamorare Modena e l’Italia intera col suo palleggio. Insomma, il ds Paolo Buglione ha davvero fatto i salti mortali per riuscire a portare in Italia un giocatore che, seppur partendo come riserva di mostri sacri, si è ritagliato buoni spazi nel corso della stagione.
Aurelio, già nel giro delle nazionali giovanili brasiliane negli scorsi anni, dovrebbe indossare la “sua” casacca numero 2.
In fondo, Brasile e Italia hanno tante similitudini. E allora, ben vindo Aurelio!